Più grande è il Male, più mortale è il gioco.
L’agente speciale Sophie Nowack è ancora in fase di recupero, sia fisico sia mentale dopo suo ultimo incarico, nella Foresta Nera, quando viene chiamata d’urgenza alla sede della Fedpol.
La reporter Gabriella Sanchez, figlia dell’Anchorman della SRF, la principale emittente della televisione Svizzera, è stata rapita e il sequestratore chiede di trattare esclusivamente con lei.
Mentre Sophie, con l’aiuto di una squadra speciale, batte ogni pista, qualcuno che ha tutte le risposte la insegue, sempre un passo in avanti e più determinato che mai a metterla in ginocchio in una spietata resa dei conti. Molto presto, sia per Sophie, sia per il pluriomicida, la verità che li sta soffocando scenderà su di loro come una rivelazione punitiva.
Il caleidoscopio di sentimenti che Sophie sta provando, lo stesso che, se provato al momento giusto, potrebbe portare luce nell'oscurità in cui vive, arriva invece con una potenza devastante, e quando tutto intorno a lei minaccia di crollare, chi riuscirà a salvarla da se stessa?
Avresti il coraggio di guardare, a ogni un sussulto del cuore, delle realtà sinistre e sconosciute, se dietro di loro si celasse l'abisso?
Carmen Weiz torna con il quarto libro della serie Swiss Legends. Una lotta sfrenata contro il tempo per il miglior agente delle Forze Speciali Svizzere nel tentativo di salvare una vita innocente, ma soprattutto se stessa, perché i mostri che hanno sembianze umane predano chiunque, persino a lei.
“Cosa renderà il nostro gioco così divertente?
Ho le carte migliori. Conosco le mani.
E l’agente Sophie Nowack… lei non sa nemmeno che stiamo giocando.”
Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia dell’agente Sophie Nowack si consiglia di leggere il secondo e il terzo libro della serie, intitolati "La bellezza del male” e ''La voce dell'innocenza''.
Se, invece, vuoi conoscere anche la storia dell’agente dell’Agenzia Kieran Heizmann, allora non perdere il primo libro della serie intitolato ''Unique.''
Attenzione: contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata ai minorenni o a un pubblico sensibile.
Carmen Weiz nacque negli anni ‘70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da otto anni vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice.
I suoi romanzi sono ambientati nella Svizzera tedesca e sono disponibili in quattro lingue (italiano, inglese, portoghese e tedesco), in formato cartaceo e digitale.
COSA NE PENSO?
Adoro quando i libri sono introspettivi! Ho sentito davvero parlare molto bene dell'autrice!
RispondiEliminaSembra carino💜
RispondiEliminaHo sentito parlare tanto dell'autrice, ma non ho letto nulla ancora di lei
RispondiEliminaCome Erika anche io conosco per fama l'autrice ma non ho ancora letto nulla di suo perché la reputavo scrittrice romance (non tutti i romance mi piacciono). Questa trama thriller e psicologica mi piace.
RispondiEliminaSe scritti bene i romanzi psicologici mi piacciono. Nonostante sia molti volumi, potrei comunque provare a leggere questo.
RispondiEliminaIl thriller psicologico è il mio secondo genere preferito. Apprezzo poixquando gli stessi personaggi li seguiamo in più libri e più casi
RispondiEliminaGrazie di cuore, Alessia per un’altra splendida recensione. ❤️😉❤️
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