Clara in questo libro si racconta e racconta. Lo fa parlando del suo passato ma anche del suo presente. Lo fa tornando a Caserta, quella città che quasi si vergogna a nominare...
Da dove vieni? Ehm Napoli.
Lo fa per il matrimonio della cugina Rossella. Quella cugina con cui ha condiviso tanto, gran parte dell'infanzia ed adolescenza per poi perdersi, allontanarsi, partire.
Clara difatti lascia una vita che le calza stretta per Londra, con tante idee in testa ma nessuna realizzata.
Con un appartamento condiviso, con un Tomás col quale non ha definito un rapporto, del quale non parla di certo a casa.
Una madre che non ha approvato le sue scelte, una madre che vede come giusta e migliore Rossella, la cugina perbene.
Clara che molte volte ha pensato di volere essere lei, quella più bella, quella più intelligente, quella perbene.
"Le donne della mia famiglia sono boccioli di rosa selvatica a cui è stato imposto di fare i gerani.
Come gerani siamo state curate per essere esposte sui balconi di casa, sotto lo sguardo dei vicini, a esaltare il buon nome dei nostri padri."
Come dicevo, due cugine unite all'inizio ma divise poi dal tempo, dal primo fidanzato di lei, quella perfetta, Luca. Ma anche dalla nuova amica, Leonora detta semplicemente Leo...quella che sfila con Rossella, che indossa abiti da cerimonia come Rossella...un hobby che sa di lavoro.
Quel Luca che appare come un ragazzo dagli abiti firmati, dall'esistenza già scritta, coi soldi come punto focale.
Quel Luca che poi viene lasciato da Rossella e che Clara si ritrova a ripetizioni di fisica.
Quel Luca che in qualche modo si tinge di altro ai suoi occhi.
Quel Luca che si insinua nel suo cuore ma lo fa di nascosto, come il loro rapporto...
Un corpo che non piace, un corpo che si nasconde sotto abiti più grandi...saresti carina se ti curassi un po'...
Un corpo di donna che non desidera e che non si muove, un corpo a cui la vita accade, un corpo muto che non si fa sentire, non disturba.
Ma poi una risata, anche sua...e Londra.
Per quanto riguarda Leo invece, lei era speciale. All'inizio erano in tre, Clara a fare da terza ma poi...
Una Rossella che però ad un certo punto allontana Leo. E perché?
Un diario...un segreto...
I segreti mai rivelati sono segreti ben custoditi.
Ma dicevamo il matrimonio, quello di Rossella e Luca...eh sì perché poi con Luca ci torna e, da ragazza perbene, decide di sposarlo.
Clara perché non parliamo io e te sole? Devo dirti una cosa.
Ma Clara attende e nessuno giunge...Rossella non potrà raggiungerla...
Un matrimonio rinviato, una cosa non detta, una cosa scoperta, una memoria che non vuole tornare...
Di nuovo Londra, di nuovo Caserta.
Un matrimonio che stavolta si fa, altri segreti non detti...
Clara, un futuro da scrivere...ti va?
Un romanzo che mi ha catturata letteralmente e l'ha fatto con la sua prosa poetica, evocativa ma allo stesso tempo contemporanea.
Un racconto di vita, un racconto di passato e presente che si mescolano.
Donne protagoniste che celano sentimenti sotto la superficie, che guardano alla vita delle altre con invidia alle volte.
Una caratterizzazione superba dei personaggi principali, una famiglia ove le donne sono messe a confronto in continuazione.
Ragazze perbene o "sottanelle leggere"?
Un romanzo che entra dentro e si ancora all'anima per farsi ricordare nel tempo che cambia, muta, si evolve...vive.
Fatevi un regalo, leggetelo.