LA BELLA STA TORNANDO DALLA BESTIA
SCHEDA TECNICA:
Titolo: La bellezza intatta di Rosalind Bone
Autore: Alex McCarthy
Data di pubblicazione: 29 agosto 2023
Ce: Neri Pozza
Costo: ebook 9,99 euro/cartaceo 16,15 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5
TRAMA:
Catrin Bone vive nel villaggio gallese di Cwmcysgod con la madre Mary, una donna spigolosa e solitaria. Cwmcysgod, tetti di ardesia, piccole case a schiera annidate sul fianco di una collina, una fabbrica abbandonata, è un paese immutabile, sempre uguale a sé stesso, in cui i vicini spiano la strada da dietro le tende appena scostate e aspettano sera seduti sui bidoni nei cortili. Catrin dorme nella stessa stanza che è stata di sua zia, Rosalind Bone. Da quando ha memoria, ha sentito raccontare storie sulla sorella di sua madre, una ragazza a detta di tutti di una bellezza straordinaria ma, secondo i piú, fredda ed egoista. Egoista al punto da aver abbandonato il paese, in una notte di ventisette anni prima, senza lasciare nemmeno un biglietto. In fuga, come una criminale. Di lei rimane soltanto una fotografia, in fondo a un cassetto che Mary tiene ben chiuso come a volerne contenere l’influenza malefica. Rosalind era bella, e Mary non lo era. E solo dopo la scomparsa di Rosalind il paese si era accorto della sua esistenza, lei che era rimasta all’ombra di quella bellezza eccessiva, ingombrante, pericolosa. Ma Catrin, sedici anni quanti ne aveva Rosalind l’ultima volta che è stata vista, sente irresistibile il richiamo della foto di quella giovane donna che non ha mai conosciuto, e la guarda di nascosto ancora e ancora. Poi un giorno la ragazza soccorre una vagabonda, accasciata contro un muro. È in condizioni pietose, lurida e coperta di stracci, dice un’unica parola: «Fuoco». Nessuno la conosce. Nessuno si fa avanti per reclamarla. Le notizie sul suo stato di salute provocano nella gente del villaggio tutt’al piú reazioni di circostanza. Solo Catrin veglia al suo capezzale, aspettando che la sconosciuta riprenda coscienza. Ma gli abitanti di Cwmcysgod temono quel risveglio; sentono avvicinarsi la resa dei conti con i peccati del passato. Perché ci vuole un villaggio intero per allevare una bambina, per rovinare una donna, per nascondere qualcosa di orribile e guardare dall’altra parte.
COSA NE PENSO?
Ci troviamo a Cwmcysgod, villaggio gallese letteralmente la valle dell'ombra.
Ci troviamo circondati da coloro che lo abitano, da chi è rimasto, da chi non si trova, da chi è cambiato.
Mary Bone ormai non esce più, la casa è l'unico luogo sicuro che conosca. Quella casa che l'ha vista crescere e ora la vede invecchiare in compagnia della figlia Catrin, figlia senza padre.
Quella casa che conserva un ricordo nel cassetto, una foto, l'unica foto di Rosalind Bone, la sorella. Una foto che la ritrae l'ultimo giorno in cui la vide, il giorno dell'incidente...il 3 luglio 1978, 23 anni prima.
Ma quel villaggio vede anche i fratelli Clements, Shane e Daniel. Due che amano giocare col fuoco, troppo. Quel fuoco che si dipana nel bosco, quel fuoco che questa volta, porta qualcuno in ospedale.
Ma uno dei fratelli comincia a tentennare, chiude gli occhi e ripensa a lei vicina, lei che in quel fatidico giorno non si voltò indietro.
Dai Bevel è un altro uomo che è possibile incontrare lì. L'Alzheimer ormai come fedele compagno, oltre a qualcosa di custodito gelosamente sotto il letto.
"Mi ricordi Rosalind Bone ma non hai la sua bellezza"
Ma Dio benedica la signora Williams e il suo piccolo negozio all'angolo. La classica vecchietta insospettabile di loschi impicci...membro ufficiale della Cardiff Taffia, la mafia locale.
Ma torniamo a loro, alle donne anima del racconto.
Catrin fuori da un negozio vede accasciarsi una vagabonda, nessuno le presta soccorso, nessuno vuole avvicinarsi, tutti si allontanano dal quel fetore ma non lei, lei chiama l'ambulanza, lei ode una sola parola "fuoco".
Una donna coperta da strati di abiti, da strati di sporcizia, da fuliggine, da anni di incuria, da anni di sopravvivenza. Lei definita la strega, lei che abitava nella casa in rovina nel bosco, lei che ha respirato il fumo dell'incendio appiccato.
Una pulizia, una rasatura, un voler uscire, una ragazza al suo fianco, un'evasione verso...verso la fine di una storia antica mai dimenticata e mai raccontata...
"L'uomo le sussurra di non dire a nessuno ciò che fanno quando sua moglie è dal parrucchiere.
Sarai lì con me. È quello che fanno alle ragazze che raccontano".
Qualcosa di freddo e oscuro come la verità.
Qualcosa di freddo e oscuro che si impossessa di lei e mette un punto.
Ma quella misteriosa donna senza nome potrebbe far parte da sempre di quella città.
Ma non è solo questo il fulcro del tutto, lo sono anche una madre ed una figlia.
Mary, agorafobica da anni, demanda le uscite di casa alla figlia. Ricorda l'infanzia ed i suoi rimorsi.
Ricorda la sorella Rosalind bella come lei non lo è mai stata. È servita la sua scomparsa perché la gente si accorgesse di lei.
Una gelosia che da piccole non esisteva, che si è mossa piano e subdolamente nella mente di Mary, fino a quel gesto...quello che ha dato una svolta alla vita di molti.
Catrin da suo canto, idolatra quell'unica foto della zia. Vorrebbe conoscere il passato che la madre non osa raccontare e che tutti al villaggio sembrano tacere...un senso di colpa collettivo.
Difatti se torniamo indietro nel tempo, vedremo una delle più belle ragazze, Rosalind, una ragazza che arriva a detestare essere vista, guardata, scrutrata, aprofittata...
Gli uomini la guardano con desiderio, le donne con astio. Spalle girate, risate spente in un attimo.
Una condanna. Una fuga dopo l'incontro con la morte, un incontro che spacca il cuore.
Due sorelle, una vagabonda, una figlia, un villaggio che cela segreti, l'invidia, la gelosia, il rammarico, un mostro travestito da agnello.
Un romanzo dallo stile narrativo asciutto, essenziale se vogliamo ma che, nella sua semplicità, ti tocca l'anima più volte.
Un racconto suddiviso in brevi capitoli incentrati di volta in volta su una diversa figura.
Ogni persona con i suoi sentimenti, con i suoi rimpianti, con i suoi segreti, col suo cuore esposto.
Uno sfondo gallese che ti trasporta nel tempo, che ti fa sentire l'erba sotto i piedi nudi, la pace e la protezione del bosco, l'odore di fumo, il calore del fuoco.
Una trama sviluppata poco per volta, senza pretese, senza voler creare suspance ma donandoti tutti gli elementi necessari pagina dopo pagina.
Un esordio tagliente, espressivo, dai dettagli che ti segnano dentro. Sentimenti esposti, nascosti, condivisi, privati.
Non c'è modo migliore per raccontarlo...se non leggerlo.
I MIEI PRO
Un romanzo che ti tocca più volte, una narrazione efficace e mai tediosa.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare.
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Ne ho sentito sempre parlare benissimo. Credo che lo recupererò anche perché Neripozza sono una garanzia
RispondiEliminaSembra molto interessante!
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