Ma era presso il mare che vivevo, in una città abbastanza sgradevole se non per il suo meraviglioso vicino. E chi se ne importa della città quando uno può sedersi sulla panchina del promontorio, e stendere lo sguardo sull’enorme baia azzurra e sulla scimitarra gialla che si curva dinanzi a essa.
[…] Lo spirito critico, l’attenzione per i dettagli, l’imperativo categorico dell’obiettività, sono altrettanti principi che fecero dell’autore un campione dell’osservazione e della deduzione, capacità tanto care al famosissimo detective creato dalla sua penna [Sherlock Holmes]. A ciò il racconto Innamorati non fa eccezione. La concentrazione accurata sui dettagli (siano essi visivi, uditivi o psicologici) fa da contraltare alla semplicità della storia, nella quale un medico, riuscendo a ritagliarsi qualche minuto di rigenerante solitudine dalla cura dei suoi pazienti, per sedere sull’amata panchina con vista sulla baia, incontra un uomo anziano e ne fa l’oggetto della sua osservazione e della sua curiosità. […] (dalla Nota introduttiva).
Le Gemme sono preziosità editoriali a tiratura limitata e numerata, con interventi artigianali e confezionamento ricercato (disponibili esclusivamente sul nostro store).
Arthur Ignatius Conan Doyle (1859 –1930), creatore del personaggio di Sherlock Holmes, è stato uno scrittore e drammaturgo britannico, considerato – insieme a Edgar Allan Poe – il fondatore dei due generi letterari del giallo e del fantastico. La sua produzione, tuttavia, non si limita al giallo, ma spazia dal romanzo d’avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici. Tra le sue opere, oltre a quelle del ciclo legato a Sherlock Holmes, si ricordano: The Captain of the Pole-Star (1883), Round the Red Lamp (1894), The Lost Word (1912), The History of Spiritualism (1926).
Andrea Oscar Ledonne è laureato in Giurisprudenza e lavora nella P.A., ma da sempre coltiva la passione per la letteratura, la storia, l’epica e la mitologia. Ha pubblicato il romanzo Elcar (Pellegrini 2008), cui è seguito nel 2017 Il Canto della Dea, fantasy ambientato in Irlanda. Ha collaborato con Enrico De Luca alla traduzione delle edizioni integrali e annotate di Anne di Tetti Verdi e Anne di Avonlea (Lettere Animate 2018-2019).
Estimatore e conoscitore di Arthur Conan Doyle, oltre al Parassita sta lavorando alla traduzione di alcuni racconti dell’autore poco noti in Italia.
COSA NE PENSO?
Ho apprezzato sempre il personaggio di Sherlock Holmes, questo libro non lo conosco e mi ha incuriosito molto. Grazie per la tua recensione precisa e puntuale, credo che me ne procureró una copia al piú presto
RispondiEliminaTi ringrazio. Anch'io lo apprezzo come personaggio, anche nei film a lui dedicati.
EliminaNon conoscevo questo testo ma sembra un piccolo capolavoro
RispondiEliminaCome sempre lo è. Caravaggio ha davvero fatto centro con queste gemme
EliminaIo lo conosco principalmente per Holmes. Sapevo che aveva scritto altro ma non ho mai, letto altre sue opere
RispondiEliminaAnch'io è la prima volta che vedo e leggo un suo testo di altro genere, davvero interessante
EliminaQuesti racconti di questa collana mi piacciono davvero molto!
RispondiEliminaAnche a me ❤️
EliminaMi hai fatto scoprire una nuova collana molto interessante😍
RispondiEliminaLo è davvero moltissimo
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