mercoledì 19 maggio 2021

REVIEW TOUR : INTRAMOENIA, Deborah P. Cumberbatch

IN MILIONI DI ALTRI SGUARDI 

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Intramoenia 
Autore: Deborah P. Cumberbatch 
CE: Self publishing 
Data di pubblicazione: 13 maggio 2021
Prezzo: ebook 2,99 euro/cartaceo 15,08 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5



TRAMA:

Jax è uno dei migliori agenti dell’MI6.È nato per essere un soldato, è nato per proteggere il suo Paese ed è una certezza che avverte sin nelle ossa, portandola avanti con orgoglio e dedizione.O, almeno, è quello che pensa finché una missione non gli sconvolge interamente l’esistenza.Finché la Terra non emette la sua sentenza.Dopo quel giorno, dopo aver visto che cosa la mano dell’uomo è in grado di fare, Jax si perde in una spirale autodistruttiva, in una guerra dove non resterà altro che caos.E la fine, quella che lui si augura. Quella che aspetta.Sarabi è una donna spezzata, recisa, distrutta. Una donna che il mondo ha deciso di punire per qualcosa che non ha mai scelto. Per un colore di pelle che deriva dallo stesso spettro da cui hanno origine tutti gli altri e che però viene disprezzato come se appartenesse all’inferno.Dopo essere stata salvata da una voce che ha infranto l’oscurità, Sarabi non sente più nulla: è un fantasma che vaga in attesa della morte, rifuggendo qualunque contatto umano.Dopo due anni in cui ha solo tentato di tenere insieme i pezzi, però, decide di far felice sua nonna, il suo unico appiglio per non crollare nell’abisso, e lascia Londra per ritirarsi nella loro fattoria fuori dal tempo, in cerca di un po’ di pace.Non avrebbe mai pensato che proprio lì avrebbe di nuovo risentito quella voce.Nelle terre isolate e umide delle campagne inglesi, due persone in guerra si ritroveranno in una clessidra scheggiata fuori dal mondo fatta di stelle e parole, pronte a combattere l’una per l’altra ancora prima di conoscersi.Insieme a un diario arrivato dal passato, che contiene una storia che cambierà per sempre le loro vite.



COSA NE PENSO?

Ho preso in mano questo libro con delle aspettative alte, con la voglia di ritrovare nelle pagine quello stile che tanto avevo amato nella dilogia precedente dell'autrice e sono stata soddisfatta in tutto e per tutto.

Ho riconosciuto da subito il metodo narrativo inconfondile, la capacità di raccontare emozioni entrandoti dentro, la capacità di farti sentire parte di un qualcosa di grande, la capacità di accoglierti nella storia attraverso l'uso della prima persona alternato tra le voci narranti.

Farà capolino da subito un nome già conosciuto nei precedenti libri ma che in essi, si trovava come personaggio a volte centrale, ma soprattutto secondario, sto parlando di Jax.
Rassicuro subito anche chi non avesse letto i testi precedenti sul fatto che avrete totale comprensione di tutto anche senza conoscere la prima storia.

Troveremo un Jax in missione, una di quelle importanti e dolorose, una di quelle ove uno sguardo in più può salvare una vita.
Nel nostro caso quella di Sarabi, giovane donna di origini africane, dottoressa rinomata, rapita tempo apprima e che oramai non pensava nemmeno più di poter essere salvata da quell'inferno.

Un inferno che l'ha accolta, umiliata, picchiata, beffeggiata solo per il colore della sua pelle, solo per la sua voce che voleva fare da eco risonanza per le vittime di ciò che poi lei stessa ha subito.

Ma gli occhi diamante di Jax la salveranno, la riporteranno alla vita anche se dura, straziante, dolorosa.

Ma per Jax vedere lei in quello stato porterà a voler scovare con ancora più ardore il resto delle cellule attive, fino ad ossessionarlo, fino a governare ogni suo incubo, fino a rendergli impossibile continuare a vivere nel vero senso del termine.

Per questo Stephen e Megara decideranno per lui, mandandolo in aspettativa, facendosi mandare a quel paese ma, si può tutto per salvare Jax.

Jax che da ubriaco, come spesso ultimamente accade, prende una decisione avventata e risponde ad un annuncio che lo porterà ad una fattoria, una di quelle abitazioni piene di amore ma anche di problemi dovuti alla trascuratezza negli anni.

Si, perché quella fattoria è di nonna Wanny e della nipote Sarabi, la stessa donna che Jax ha salvato e che è stata in cura presso la Holland agency.

Sarabi che non riesce ancora a trovare serenità se non all'interno delle quattro mura della fattoria con la sua bibi che non riesce più ad abbracciare e la sua ancora di salvezza, Humiya, il suo cane lupa.

Sentiremo sulla pelle tutte le emozioni dei due protagonisti, ognuno con la sua lotta interiore, ognuno con le proprie paure.

Jax capirà ben presto come quel posto possa essere tutto ciò di cui ha bisogno e forse non è solo il luogo.

Forse è anche una donna, la sua splendida pelle ambrata, la sua fragilità e vulnerabilità.

Si dice che le parole siano un'arma, che possano dividere ma anche unire, che possano essere urlate al mondo per farci sentire vivi.

Nel nostro caso lo sarà un diario ritrovato per puro caso in uno scatolone di libri destinati ad essere distrutti di una piccola libreria.

Il diario di Gwendolin Lisbeth, una ragazza di colore in epoca nazista.
Una reietta, una rifiutata dalla società, una donna costretta a fingersi serva della propria nonna Oma per poter sperare di vivere più a lungo.

Una storia forte, una storia di lotta, una storia ove si vuol far sentire la propria voce attraverso dei racconti suoi e del suo piccolo esercito, le sue ragazze, perseguitate come lei ma per il loro Credo.

Vi sarà un farò luminoso anche in questa vicenda con Roth Holstedder, un tedesco che negli occhi di Gwen vede solo amore e nient altro, vede la sua anima, vede tutto ciò che gli serve al mondo.

Le pagine di questo diario saranno ciò che dapprima inizia a legare Jax e Sarabi.
Una lettura serale, un portico, una voce calda e suadente.

Una voglia di ricominciare anche se doloroso perché se Sarabi continua a lottare contro i suoi denomi dovuti alla prigionia che le impediscono di farsi avvicinare dalle persone e ad esserne circondata, Jax ne avrà altrettanti nati proprio dopo tutto ciò che ha visto, lei, ma anche una bambina, un rimorso.

Un sentimento comincia a farsi strada verso le pieghe della notte, uno spiraglio di luce che è difficile da accogliere ma che prima o dopo esploderà.

Magari attraverso una cittadina, Quedlinburg, la stessa che ha ospitato tanti anni prima Gwen e Roth.

Perché in fondo, Roth e Gwen si erano fatti una promessa, si erano detti di ritrovarsi sempre in una vita o nell'altra perché si sarebbero continuati a scegliere ogni volta.

E forse due nuovi nomi di giovani faranno lo stesso.


Una lettura che vi rimarrà dentro per tante ragioni.
Per i sentimenti, per le emozioni, per come sono raccontate attraverso rappresentazioni e metafore che vedrete apparire davanti a voi.

Per la storia del diario, dolorosa quanto bella e struggente.

Per i racconti di nonna bibi, per le leggende della sua terra, per i suoi biscotti appena sfornati.

Per l'amore puro, quell'amore incondizionato verso un compagno, ma anche verso la famiglia e ancora verso una dolce quanto grande lupa.

L'autrice ancora una volta è stata in grado di incollarmi alle pagine e farmi perdere in esse, è stata in grado di ricordarmi come sia importante amare sé stessi, non aver paura della mano in aiuto che ti viene porta e di circondarsi solo di persone che ti infondono serenità e gioia.

Una Deborah ancora più intima e introspettiva, ancora più emozionante attraverso le sue parole che narrano il tutto come delle piacevoli note di musica classica in una danza sotto il cielo stellato. 


Una storia che non dimenticherò. 



 




I MIEI PRO

Stile narrativo, caratterizzazione dei personaggi, la trama così nuova, va beh dai ci siamo capiti... Tutto! 

I MIEI CONTRO

Non ve ne sono assolutamente. 




Se acquisterete la vostra copia dal link in scheda tecnica, mi aiuterete con una piccola percentuale. Le vostre condizioni di acquisto non subiranno alcuna modifica, grazie ❤️








Grazie all'autrice per questa copia e per aver creduto di nuovo in me ❤️

Se volete recuperare le recensioni dei suoi precedenti libri da non perdere:





Seguimi anche su instagram e/o nel mio canale youtube. Ogni mercoledì una video recensione.



8 commenti:

HOODOO, Emanuela A. Imineo

A VOLTE DOBBIAMO ESSERE NOI STESSI LO STRUMENTO   SCHEDA TECNICA: Titolo: Hoodoo, il calderone della pratica magica nera Autore:...