Un giallo dipanato in tre avventure che s’inseguono, saldate in unità dalla presenza degli stessi personaggi.Veleni di paese: una cantante disincantata e al termine della sua carriera fa ritorno al paese natale e si trova coinvolta in una losca vicenda di sospetti e di delitti. Un’incursione avvincente nel mondo della provincia e dei mille veleni che intossicano la sua esistenza.Delitto perfetto: un industriale confessa all’avvocato l’intenzione di uccidere sua moglie. E la donna viene uccisa: ha messo in atto il suo progetto o è avvenuto qualcosa di imprevedibile?La trasferta: i due personaggi delle tre storie, il Commissario Anima Lunga e la sua aiutante Romina si trasferiscono, in Germania per indagare sul suicidio-delitto di un emigrato italiano.Intrighi appassionanti e personaggi singolari, ritratti con ironia, rendono questa lettura avvincente.
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:
Leandro Castellani, è un noto autore e regista che alla tv e più sporadicamente alla radio e al cinema ha dato un valido e originale contributo spaziando dal grande sceneggiato (Le cinque giornate di Milano, La gatta, Incantesimo, ecc.) all’inchiesta storica (La bomba prima e dopo, Mille non più mille, ecc), alla biografia (Tommaso d’Aquino, Don Bosco, ecc.) e ottenendo i massimi riconoscimenti internazionali, dal Leone d’oro di Venezia al Premio Montecarlo, al Premio del Festival di Mosca, Villerupt, Chan-chung (Cina),ecc.
E’ autore inoltre di numerosi volumi di carattere storico (Mistero Majorana), giornalistico (Giallo storia), di costume (Lo Strauss della Romagna), di saggi sulla comunicazione e i media (Premio Fabbri, Premio Capri, Premio “Scrivere di cinema”), di opere di narrativa (Occhi da cinema, Premio Domenico Rea 2009), ecc.
COSA NE PENSO?
Un giallo a tre tempi che ha dell'incredibile.
Ci addentriamo nel primo tempo grazie a Stella, una sedicente cantante ormai cresciuta che deve la sua "fama" (se così si può chiamare) ad una canzoncina ben piazzata a Sanremo.
Sembra quasi sia lei la protagonista di tutto ma lo sarà in parte solo del primo tempo. Perché?
Perché in realtà i veri animatori della festa saranno il commissario Colasanti detto Anima Lunga, la vice Romina detta la culona (si proprio così e si proprio per quello) e il marginale Pasquale detto il Normale (lui compare ogni tanto così per ricordarci che esiste).
Quindi se i personaggi principali sono loro ci saranno dei delitti? Ovviamente! Uno o vari per tempo. Saranno anima lunga e la culona a tirare le fila di tutto in ogni caso per finire, al terzo tempo, addirittura in Germania.
Quindi ricapitolando partiamo con la sedicente cantante che ahimè, farà una brutta fine, poi passiamo a dei delitti passionali o forse no? E per finire ci immischiamo con affari loschi e redenzione tra wurstel e kebab.
Sono rimasta impressionata dir poco dalla tipologia di narrazione e dallo stile dell'autore. Un misto tra follia e genio, da perderci la testa!
Parole inusuali e poco utilizzate, composizione della frase ricercatissima, un velo di ironia che fa da contorno al tutto.
Un libro che scorre via come l'acqua del più buon ruscello di montagna, un libro che voi amanti del giallo dovete assolutamente leggere.
Per saperne ancor di più, vi invito a leggere la mia tappa del blog tour che trovate già online.
I MIEI PRO
Uno stile unico, eccelso. Una narrazione originale e ricercata. Personaggi caratterizzati splendidamente.
I MIEI CONTRO
Niente da segnalare all'orizzonte! Questo libro è un colpo di genio!
Un grazie come sempre va a segreti in giallo edizioni e alla super Raffaela di the reading's love, che ha creato anche questo super banner.
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Belka recensione, non ho mai letto un libro con questa trama
RispondiEliminaGrazie mille. È un libro molto particolare, sopratutto per la struttura del testo e per il metodo narrativo adottato.
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