INFORMAZIONI BIOGRAFICHE
Monique Vane è uno pseudonimo, creato nel momento in cui Dorian Gray è entrato nella mia vita. Ho 26 anni e Sono nata e cresciuta a Milano diplomandomi in operatrice e tecnica dei servizi turistici, ora vivo in provincia di Bari. Amo profondamente la mia Milano e appena posso corro a trovare la mia famiglia. La voglia di scrivere è arrivata nel momento in cui ho sentito il bisogno di far uscire parti di me che mi stavano scomode. Un po’ per terapia, un po’ per sentirmi sempre meglio. Primo libro pubblicato è “Legate per sempre” scritto a quattro mani insieme a Claire Heart.
Serie: Purple Series:
Volume: 1 Se potessi dirtiVolume: 2 Quello che non ti ho detto
Instagram: moniquevaneauthor Facebook: Monique Vane Author www.moniquevane.com
Un romance dalle emozioni molto enfatizzate e non parlo solo di amore e di sesso ma anche di rabbia, sofferenza e fragilità.
Eva, la nostra protagonista femminile, viene rappresentata come una ragazza forte ma al contempo fragile, colma di sofferenze. Un problema alla vista sarà la chiave per molti dei suoi atteggiamenti e pensieri.
Al suo fianco, Ector il sexy prorompente Ector. Quest ultimo ci viene presentato come il classico bello, muscoloso ed aitante, con ogni donna ai suoi piedi. Un uomo che ottiene sempre ciò che vuole, un uomo che non ha conosciuto il vero amore.
Ma anche la nostra Eva forse non l'ha mai provato prima.
Entrambi quindi si troveranno spiazzati e messi all'angolo da emozioni forti, cruente, travolgenti.
Non avremo momenti piatti, la noia non sapremo dove sta di casa.
Tra amore, foga, rabbia, dolore non avremo tregua.
Vi saranno anche dei personaggi secondari a contorno che risulteranno di impatto e rilevanti ai fini della storia.
Sto parlando di Charlie, fratello tutto pepe ed estroverso di Ector e di Aurora detta Aury, migliore amica di Eva.
Ci troviamo di fronte a capitoli brevi suddivisi per figura narrante, una scelta che apprezzo sempre molto.
Ho trovato l'inizio un po' titubante a livello lessicale e di costruzione del periodo ma la cosa scemerà velocemente andando verso il vivo del romanzo.
Ma ciò che è più importante e ciò che ci arriva attraverso Eva è come sia necessario e doveroso non arrendersi mai, essere grati per ciò che si ha, non precludersi la felicità.
Incredibilmente tratto da una storia vera, ci troveremo ad avere le lacrime agli occhi in vari passaggi, ancor di più nei ringraziamenti ove conosceremo Matilde, la nostra Eva nella vita reale.
Ringrazio dal profondo l'autrice per aver portato su carta una storia così importante e poco conosciuta, di una malattia che toglie i colori per vederli in tutt altro modo.
Molto apprezzate le citazioni di Shakespeare ad inizio di ogni capitolo.
Un grande grazie per avermi permesso di leggere questa storia.
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