SORPRESA EXTRA: L'INTERVISTA
SCHEDA TECNICA:
Titolo: L'avvocato in guepiere
Autore: Silvia Alonso
Data di pubblicazione: 16 febbraio 2024
Ce: Rossini editore
Costo: cartaceo 18,99 euro
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TRAMA:
È quello che capita alla protagonista di questo brioso romanzo pieno di humor e fuochi d’artificio. Maria Antonietta De Angelis, detta Mary, di ostina a tenere sotto chiave la sua segreta passione di sempre la danza, mentre il pragmatismo del mondo forense le impone un comportamento austero che sente intrappolarla come un abito troppo stretto.
Il rapporto conflittuale con una capo, Marina Laterza, che pare il perfetto punto di incontro tra la Gorgone della mitologia classica e le nordiche Virago di certo non l’aiuta a sentirsi propriamente realizzata sul lavoro, soprattutto perché a farne le spese sono i sogni in rosa.
Sarà dunque tutta colpa di un destino particolare, nella forma di una valigetta tempestata da Swarosky, se ad un tratto la routine in bianco e nero di Mary si tingerà tutta di rosa fucsia, e lei si ritroverà catapultata dal tribunale al palcoscenico a ballare Burlesque.
Galeotta la guêpière, il successo inaspettato del suo primo debutto la getterà in un mare di guai scatenando da una parte il rischio di essere scoperta sul lavoro, dall’altra accendendo la scintilla dell’amore con un collega tanto affascinante quanto pericoloso.
Ma chi non scalpiterebbe oggi per surfare con disinvoltura sulla doppia scia di in’onda oceanica? La doppia vita di Mary le regalerà soprattutto un marz di emozioni inedite… cui il necessario lieto fine sarà solo la cornice glitter della parola « realizzazione ».
L'INTERVISTA:
1)La prima domanda che pongo sempre nelle mie interviste è anche quella per la quale nutro estrema curiosità: cosa l'ha spinta ad iniziare a scrivere? In che modo e quando ha iniziato?
E’ qualcosa che avevo dentro sin da bambina, che ho sempre voluto fare e che sapevo che prima o poi avrei fatto.
Le variabili sono due, ovvero: 1) quando e perché iniziare, 2) l’intensità in cui lo si fa, cioè lo scarto tra il provarci per puro sfizio e il crederci come se fosse una professione.
Alla prima variabile rispondo: a un certo punto mi sono sentita pronta per farlo. Presto o tardi, nella mia vita (dipende dal punto di vista) è maturato qualcosa che mi ha fatto prendere la penna in mano, anzi il tablet, per iniziare il mio primo romanzo, guidata solo dall’ispirazione.
Alla seconda rispondo solo oggi: ho capito che per me era essenziale esprimermi con la scrittura, e così ho iniziato a vivere questa avventura praticamente a tempo pieno, “facendo finta che” fosse la mia professione.
Il desiderio crea, ma poi sono i fatti che realizzano i nostri sogni. E io mi sento sulla strada giusta.
2)Una protagonista che fa l'avvocato ma ama anche i lustrini. Lei che mondo preferisce?
Ovviamente i lustrini! 😎😁 Col giusto tocco creativo, possono diventare anche “filosofici” .
3)Jane Malcov o meglio Lady Butterfly si ispira ad una persona reale? Magari una sua di amica così speciale?
Non esattamente : direi che è un mix di più amiche e personaggi che ho incontrato nel mondo dell’arte, con la giusta dose di follia ma anche con un grande senso pratico e una fortissima determinazione.
4)In "l'avvocato in guepiere" abbiamo modo di conoscere davvero molti particolari assolutamente sconosciuti per chi è estraneo al settore, sul burlesque. È frutto di mere ricerche o di interesse privato sul tema?
Entrambi. Non è un segreto che io ami molto la danza e che la pratichi sin da bambina. Seppur il Burlesque sia una scoperta recente, gli spettacoli a cui ho avuto modo di assistere mi hanno colpito sin da subito, suscitando in me interesse e voglia di approfondire, oltre che ispirazione creativa. Così ho svolto le mie ricerche per il romanzo.
5) Ne "l'avvocato in guepiere" abbiamo anche a che fare con un capo davvero ostico da gestire. Si è ritrovata anche lei in una situazione simile?
Da questo punto di vista (e solo da questo) devo dire che sì : il romanzo e’ autobiografico… noi donne sul lavoro sappiamo essere le nostre peggiori nemiche!
6)Se si pone dall'altra parte e quindi in veste di lettore, ove orienta i suoi occhi? Genere preferito?
Sono onnivora, amo molto la narrativa e i romanzi di realismo magico alla Baricco o alla Allende, ma anche molto le nuove rivisitazioni romanzate della mitologia greca. Però per spirito pratico ho scelto di “affinare “ la mia conoscenza nei gialli e nei noiir.
7)Al momento sta pensando di scrivere ancora? O si sta occupando di altro?
Scrivo sempre, sua racconti che romanzi. Sto macinando una nuova idea…
8)Che messaggio vuole lasciare ai Suoi lettori?
Non amo la letteratura “consolatoria” in sé. Ma ridere sopra le lacrime è il messaggio più bello. Fare delle proprie debolezze un punto di forza, ridendoci sopra alla Woody Allen e’ un vero punto di arrivo. Perché la profondità resa leggera è arte, non superficialità.
9) Chi è il suo primo e più grande sostenitore?
Il gatto, che ascolta silenzioso ovviamente. Credendo in me “a pelo”, approvando col suo sguardo sornione.
Poi un amico di Roma che potrei definire il mio lettore beta assoluto, di ogni racconto e romanzo.
10)Se dovesse descrivere in tre parole il suo "l'avvocato in guepiere" quali
sceglierebbe?
Spumeggiante, pirotecnico, acrobatico.
Lo so: sembrano sinonimi ma si compenetrano.
COSA NE PENSO?
Mercoledì arriva anche la recensione e potrete leggere il mio parere!
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