COSA NE PENSO?
Mi chiamo Virginia Adeline Stephen (anche se tutti mi conoscete come Virginia Woolf) e sono nata nel 1882 in un quartiere di Londra.
Amavo stare nella natura, inseguire le farfalle, arrampicarmi sugli alberi.
La verità è che io e mia sorella non eravamo bambine come ci si aspettava all'epoca...tutte composte, delicate e tranquille.
Ai maschi era permesso tutto! Io avrei tanto voluto andare a scuola come loro!
Ma sono sempre stata cagionevole di salute e poi ero una bambina e quindi ho imparato tutto a casa, con la mia mamma e grazie alla grande biblioteca del mio papà che era storico.
Nel 1904, quando avevo 22 anni, mio padre venne a mancare. Anche la mamma se n'era andata qualche anno prima e la tristezza si avvolse intorno alla mia anima.
Preoccupati i miei fratelli ed il medico mi suggerirono un po' di tempo in campagna da una zia.
Mi fece davvero bene!
Tornati con tante idee da mettere su carta...eh sì...volevo fare la scrittrice!
Tornai a casa dai miei fratelli, a Bloomsbury. Mio fratello Thoby ebbe una grande idea...istituire una sera per parlare delle nostre passioni artistiche...le chiameremo le serate del giovedì!
Iniziammo ad essere conosciuti come quelli del Bloomsbury Group!
Tra gli amici di Thoby, uno mi piaceva particolarmente...Leonard Woolf.
Avete capito da chi arriva il mio cognome?
Eh sì diventammo inseparabili e ci sposammo prima possibile.
Anche lui era uno scrittore.
Poco dopo le nostre nozze, scrissi il mio primo libro, la crociera.
Ci ero riuscita! Avevo scritto un buon romanzo!
Un giorno poi io e mio marito ci imbattemmo in una macchina da stampa e decidemmo di comprarla!!
Che emozione stampare i libri! I nostri e magari anche quelli di altri!
Chiamammo la nostra casa editrice Hogarth Press ed il primo libro che uscì fu una raccolta di due racconti, uno mio e uno di mio marito.
Poi fu il momento di fare ricerche per il mio prossimo libro e mi fu vietato di entrare in biblioteca universitaria... lì ci potevano andare solo gli uomini!
Ma che assurdità è mai questa?
Il mio primo vero grande successo arrivò con La signora Dalloway, un libro che piacque moltissimo!
Ma ancora di più raggiunsi la fama con Una stanza tutta per sé.
Dicevo che la donna che desidera dedicarsi alla sua arte ha bisogno una stanza per sé per concentrarsi e guadagnare denaro per sé stessa.
Si le donne potevano tutto per me!
Nonostante abbia sempre avuto una salute delicata, ho continuato a scrivere fino alla fine della mia vita.
Il 28 marzo 1941, ho sentito che le forze mi stavano abbandonando e di nuovo una grande tristezza mi invase.
Quel giorno decisi di andare al fiume, entrare in acqua e non tornare mai più indietro.
Una donna che fin da piccola aveva capito chi voleva essere e che lo voleva nonostante tutto, nonostante la sua epoca.
Una grande scrittrice che si continua a leggere ora e lo sarà per sempre.
Un esempio per altre donne che inseguono il loro sogno.
Una donna straordinaria, come sempre una lettura meravigliosa da condividere.
Come sempre illustrazioni bellissime coinvolgono ed accompagnano i piccoli lettori nella scoperta.
Un testo come sempre, scritto in modo che possa essere compreso e capito anche dai più piccoli che si appassioneranno alla lettura e alla scoperta, attraverso anche divertenti giochi.
Un'altra lettura condivisa entusiasmante e molto istruttiva.
Un ventesimo di collana davvero entusiasmante, chissà chi scoprimero la prossima volta.
Che meraviglia che anche i nostri piccoli lettori possano scoprire questi personaggi leggendari in modo anche divertente. Una collana bellissima :-)
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