giovedì 8 dicembre 2022

AMORI ETERNI : RAMSES II & NEFERTARI

UN AMORE SULLE RIVE DEL NILO

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Ramses II e Nefertari  
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia 
Data uscita in edicola: 3 dicembre 2022
Prezzo: 7,99 euro
Per saperne di più: Clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5



LA COLLANA:

Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.


REALTÀ EMSE ITALIA:

Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.

Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.





LE CITAZIONI:

"Unica, amata senza rivali la più bella del reame...ammirala. È come la scintillante stella all'inizio di un felice anno."
Ramses II


COSA NE PENSO?

Nefertari non riusciva a togliersi dalla testa quell'ufficiale, Setepenra.

All'inizio si era detta di volergli stare alla larga, lui che attirava così tanto l'attenzione grazie ai suoi capelli rossi!
Poi la sua posizione sociale era sicuramente più elevata di una figlia di uno scriba quindi si, stargli lontana era la soluzione migliore...ma proprio non ci riusciva.

Un incontro fortuito in caserma poi animò ancor più il suo cuore ma capì di amarlo quando la lontananza la rendeva malinconica.

Anche lui sembrava amarla, addirittura parlava di tornare e sposarla, lei che era di classe inferiore.

Colui che si chiamerà Ramses avrebbe mantenuto la sua promessa?

Ma nel frattempo una lettera giunge ad User, il padre di Nefertari.
Una dalla Grande Sposa Reale del faraone Seti e ciò che lei ordinava si faceva, senza discutere.

Ella ha decretato che Nefertari lascerà Menfi per risiedere nella Casa delle Dame....un grande onore...non per lei.

Lei che non voleva assolutamente andarsene e lasciare il padre. 
Fai qualcosa!

Ma il giorno arrivò e Nefertari su costretta a mettersi in viaggio con gruppo che si dirigeva ad al-Fayyum.
Pensò al suo amore, Setepenra che non l'avrebbe trovata in casa, sempre se fosse davvero tornato da lei.

Arrivata a destinazione, si stupí della bellezza dell'oasi che le si parava davanti.
Un vero e proprio frutteto dominato da palme altissime, il merwer o "grande lago" una enorme distesa d'acqua.

Eccola la nuova casa, l'harem.
Per quanto bello quel luogo non era la sua casa, non dove voleva stare. Difatti il suo posto era a Menfi, a casa, casa da dove era stata strappata.

Ma una ragazza la attendeva, una compagna e si spera amica: Mutnefer.
Oltre a mostrale le altre meraviglie del posto, la fece cambiare dopo il lungo viaggio e la preparò come lo stile della corte richiedeva.

Guardandosi allo specchio non si riconobbe...quella non era lei!!! Ma la nuova amica era entusiasta e la lodava per la sua bellezza. Bellezza che non sarebbe piaciuta a tutte...in fondo ogni oasi ha la sua serpe.

Ma Nefertari si sentiva terribilmente sbagliata, fuori posto. Che ci fosse stato un errore? 
Ma davvero non sai perché sei qui?

Il faraone avrebbe associato al suo trono il figlio, Ramses che si sarebbe sposato con una di loro...la famosa serpe...
Il resto di loro sarebbero state mogli secondarie, concubine, dame e serve, insomma il suo harem.

Intanto al fronte, Setepenra o meglio Ramses, riceveva notizie dalla madre. Ella diceva che, come richiesto, aveva mandato a prendere la ragazza di Menfi e che l'avrebbe esaminata. Se ritenuta idonea, non ci sarebbero stati ostacoli per il matrimonio...ma in caso contrario, non l'avrebbe più rivista.

Tornando a Nefertari effettivamente si sorprese a trovare la vita dell'harem piacevole. 
Si doveva lavorare ma c'era molto tempo per lo svago.
Mutnefer le confidò la sua speranza: essere scelta come seconda moglie del principe, dicevano tutti che era molto bello anche se...con i capelli rossi!!

A Nefertari mancò un battito...capelli rossi? Come il suo Setepenra.

Ma un giorno Tuia in persona, la regina la chiamò al suo cospetto.
Parlami di te, le chiese e lei lo fece nella sua semplicità. 
Quell'incontro sembrò portarle le simpatie della regina visto l'inserimento nella piccola società dell'harem.

Nel frattempo, Ramses aveva concluso vittorioso la campagna ed era tempo di tornare a casa.
Ricevette una seconda lettera dalla madre che parlava in termini lodevoli di Nefertari ma concluse dicendo che non avrebbe obiettato alla scelta di sposarla, purché fosse una seconda moglie la prima doveva essere Isinofret (la serpe).

Intanto Nefertari e Mutnefer si appostarono alla finestra per vedere faraone e figlio.
Nefertari diventò improvvisamente pallida...Ramses era il suo Setepenra! Non poteva essere...

Dentro le mura del palazzo, la regina cercava di convincere Seti, il faraone della scelta del figlio. L'amore è una cosa importante, vuoi privare tuo figlio di ciò? 
Nefertari come seconda moglie sarà perfetta, una grande regina!

Nefertari cercò intanto un luogo appartato in cui riprendersi ma una voce la sorprese, Setepenra o meglio Ramses.
Mi ami ancora? Si. 
Nefertari dopo la titubanza si arrese all'uomo che amava...con una serpe nell'ombra ad osservare...

Da quando Nefertari era stata scelta come Grande Sposa Reale, le cose da imparare si erano moltiplicate. Sempre con la regina accanto che la aiutava, severa ma giusta.
Tu non sarai un "ornamento reale" tu sarai colei che consiglierà, aiuterà, sosterrà.
Anche Isinofret lo vorrà essere ma non preoccuparti...non coabiterete.
La serpe difatti aveva già messo in chiaro la sua antipatia per Nefertari, intimandola di andarsene ma lei amava Ramses e non aveva la minima intenzione, qualsiasi cosa lei dicesse.
Hai commesso un grave errore, sibilò la serpe.

Tutto era pronto ormai per eleggere Ramses coreggente d'Egitto.
La cerimonia fu breve. Le corone sulla sua testa posate. Le due Grandi Spose Reali, Isinofret e Nefertari al suo fianco. La prima maestosa, la seconda in soggezione sperando che il padre fosse tra la folla.

Nefertari aveva paura, paura di perdere Ramses che era ammaliato anche da Isinofret. 
Ma non doveva dubitare del suo amore, le disse l'amica Mutnefer, divenuta moglie secondaria. 
Tuia poi glielo aveva confidato... è difficile essere moglie che ama di un faraone. All'inizio le moglie secondarie, le concubine si sentono come tradimento e fanno soffrire ma è dovere del faraone allargare la stirpe per assicurare la successione. Non si può affidare solo alla Grande Sposa Reale. 
Ma lei almeno era sola, non doveva dividere il marito con un'altra sul suo stesso piano.

Ramses difatti venne da lei, dopo che era stato con la serpe. Nefertari era gelosa, lo voleva allontanare...
Ma non capisci che io amo te? Devo andare anche con lei, è mio dovere ma io amo te!
I dubbi, le paure, persino la gelosia tra le sue braccia erano scomparsi. Era felice.

Passò poco tempo prima che anche Nefertari annunciò di essere incinta ma Isinofret non se ne curò...lei era stata la prima, lei avrebbe dato alla luce l'erede...
Peccato che nacque una bellissima bambina.
Nefertari invece fu benedetta con Amonherkhepshef, un bambino bello e forte.

Inoltre Ramses ebbe modo di visitare la valle dei Re per trovare il luogo migliore per la costruzione della sua tomba ma anche la valle delle Regine dove, per sua scelta, solo Nefertari avrebbe avuto la vita eterna, per mostrare al mondo che lei era l'unica regina del suo cuore.

La vita proseguí. Ramses quando non era in campagna col padre, viaggiava per controllare le varie costruzioni. Sperava in una vera battaglia ma, come il padre aveva detto, l'Egitto non era espansionista ma si difendeva solamente.
Nefertari nel frattempo diede alla luce tre femmine ed un maschio mentre Isinofret due maschi a Tebe. Rifiutava di darli alla regina (aveva paura, diceva, che Nefertari attentasse alla loro vita) come di consuetudine per la loro crescita ed istruzione ma alla fine dovette farlo.

Arrivò anche un momento doloroso. Il faraone stava per esalare il suo ultimo respiro, dopo 50 anni di vita e 15 di regno.
Ora era il momento, il momento di Ramses II.

Con la salma del faraone arrivarono al suo luogo di riposo eterno e prima di questo a Tebe, da Isinofret.
Nefertari si incupì per la sua solitudine e pensò di parlarne a Tuia ma poi ella le si avvicinò e con astio e rancore, disse di attendere solo la sua morte che sarebbe stato il suo momento felice.

La cosa turbò profondamente Nefertari.

Era venuto il momento per Ramses di scegliere i suoi nomi regali di cui il quarto, quello delle due Terre, fu Usermaatra-Setepenra per non dimenticare il nome conosciuto come primo da Nefertari.

I cerimoniali proseguirono, fino alla seduta sul trono, fino alle corone, fino a ricevere il titolo regale scelto con Nefertari.

Era il momento di morire come mortale e rinascere come faraone.

Il suo regno partì con i migliori auspici. Nefertari veniva coinvolta ed ascoltata per tutto tranne che per la guerra. Il marito difatti, voleva attaccare per primo, voleva vedere lo stendardo egiziano su Qadesh, ancora indipendente.

Ma prima di questo, ci voleva un qualcosa che avvicinasse il faraone ai suoi sudditi e cosa meglio di Tebe e la festa sacra di Opet?
Questa volta Nefertari non si sarebbe lasciata intimidire da Isinofret.

Al ritorno, il pensiero alla guerra tornò. La prima campagna fu semplice ed un successo.
Ma ora era il momento di partire per mare, solo lui e la sua Nefertari. Ma per dove?
Per mostrarle la sorpresa, la Pi-Ramses, la casa di Ramses dove avrebbero vissuto. Un isolotto ricco di ogni cosa...case, botteghe, templi.

Per quanto bello fu il momento, la partenza per la campagna era vicina. Gli ittiti erano in movimento, in gran numero...Ramses era pronto e con lui i suoi figli che, anche se piccoli, dovevano essere iniziati alla Guerra.
Nefertari, incinta del settimo figlio, non era in condizione di seguirli e vederli tutti partire fu assai dura. 
Grande Amon proteggi i miei figli!

La battaglia non fu il trionfo che Ramses aveva sperato. Per la sua fiducia ed arroganza il tutto fu solo un salvarsi da morte certa. 
Doveva fidarsi di Nefertari, delle sue parole e consigli ma almeno era tornato...lui come tutti i suoi figli.

Nell'ottavo anno del suo regno, Ramses contrattaccò. Non conquistò Qadesh ma la isolò facendo sottostare tutte le città vicine all'Egitto.

Dopo ciò, l'interesse per la guerra si affievolì. Ramses comprese che la pace era decisamente meglio, difatti la negoziò con gli ittiti.

Nello stesso periodo, i figli più grandi di Isinofret iniziarono a chiedere al padre di far stabilire anche la loro madre a Pi-Ramses fino a quando cedette.

Nel ventiduesimo anno del suo regno, la regina venne a mancare. Una perdita improvvisa che segnò il faraone sempre più ossessionato dai suoi progetti monumentali che voleva terminare prima possibile, soprattutto quello ad Abu Simbel.

Qui portò tutta la famiglia una volta terminati i lavori.
Una montagna di roccia nella quale erano state scolpite quattro figure colossali poste su un trono.
Ai suoi lati altre raffigurazioni.
Ogni cosa era per Nefertari, per dimostrale il suo amore, per dirle grazie.
Tutti ammirarono l'opera maestosa, solo una persona restò in disparte...Isinofret.

Isinofret difatti aveva cercato, guardato ma non aveva trovato nulla riferito a lei!! Persino la sua prima figlia era presente!

Basta...aveva sopportato tutto ma ora o lei o Nefertari. Una doveva morire.

Nefertari non si sentiva bene, la testa girava...le serviva un po' di riposo e sarebbe passato si. Ma così non fu. 
Nefertari da quel letto non si alzò più.
Ramses stette al capezzale del suo unico amore giorno e notte finché la sua amata non lasciò la terra.

Il corteo funebre accompagnò la regina nella sua ultima dimora. 
Solo una persona sorrideva... Isinofret.

Il tempo andò avanti, il regno di Ramses continuò.
Isinofret si rese presto conto che per lei non ci sarebbe mai stato il posto da prima che aveva Nefertari. Arrivò un'altra Grande Sposa Reale e lei fu sempre relegata. 

Anch'essa però morì...Oramai Ramses vedeva morire il sangue del suo sangue e solo un figlio era rimasto dei 17.

Quando finalmente toccò a lui, il suo unico pensiero era verso il suo amore, Nefertari.
Finalmente si sarebbero ricongiunti, nell'eternità.

Amore mio aspettami.
Qualcosa di simile ad un sorriso si accese sulle sue labbra.


Che storia straordinaria!
Un amore indissolubile, nonostante le usanze, le varie mogli, nonostante tutto e tutti. 
Una donna divina, una dea, accanto ad un dio.

La storia egizia ancora una volta mi affascina e mi soprende.

Una cover ancora una volta, super elegante.











I MIEI PRO

Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.

Una coppia qui narrata che conoscevo ma non in ogni aspetto del loro amore. Ne sono rimasta affascinata.

I MIEI CONTRO

Non ne ho da segnalare, certo che no!





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Grazie grazie ancora ad EMSE Italia ❤️




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5 commenti:

  1. Sono sempre stata affascinata dal mondo egizio. Nonostante io non sia mai stata brava in storia, l'Egitto mi ha sempre appassionata. Mi piacerebbe molto saperne di più sulla loro storia.

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  2. A me è piaciuto un sacco questo libro. È stato interessante conoscere la loro storia, visto che sapevo ben poco

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  3. Apprezzo molto le storie di questa collana che appartengono ad un passato così lontano. Sono ancora,più evocative

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  4. Un amore che senza dubbio supera la morte e i secoli

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