COSA NE PENSO?
Mi chiamo Rosalind Franklin e sono nata nel 1920 a Londra.
La mia era una famiglia numerosa, adoravamo andare in campagna e viaggiare.
Questo mi ha permesso di visitare molti luoghi e vedere molte persone, ciò accese la mia curiosità e la mia voglia di esplorare.
Facevo molte domande alla mia mamma e al mio papà, domande ben più mature della mia età.
A soli 6 anni mi dissi d'accordo con mia zia che motivava la sua speranza di vedere anche le donne al voto.
Man mano che crescevo le scienze mi interessavano sempre di più, tanto da voler andare all'università.
Il mio papà all'inizio non era molto in accordo...anche se mi reputava intelligente pensava fosse meglio mi sposassi.
La mia mamma alla fine lo convinse e mi iscrissi a Cambridge! Una delle poche università ove accettavano le ragazze.
Ero davvero entusiasta!
Li conobbi anche William Bragg, uno scienziato che voleva studiare le molecole attraverso delle foto con i raggi X.
Che bello investigare!
Per fortuna, dopo l'università, iniziai la mia carriera di ricercatrice e la prima cosa che feci fu aiutare nella fabbricazione delle maschere anti gas.
Avevano già definito di utilizzare il carbone ma non capivano in che modo poiché reagiva in maniera differente a seconda della situazione.
Io capii come dovevano essere ordinate le molecole affinché il carbone ci proteggesse dai gas! Per farlo mi avvalsi della tecnica di William, i raggi X.
Nel giro di poco tempo divenni un'esperta nelle molecole e venni chiamata da uno dei centri scientifici più importanti di Londra.
E sapete perché? Per lavorare su una molecola molto importante...il DNA!
Nessuno sapeva che forma avesse...dovevo scoprirlo!
Fu molto complicato lo ammetto, ma riuscii a fotografarlo grazie ai raggi X con molto lavoro e scoprii che la sua forma era una doppia elica!
Che scoperta importante! Dovevo subito mettermi al lavoro per trascrivere i dati e presentarla al mondo.
Non pensai minimamente che altri scienziati interessati a questo lavoro potessero approfittare di me e delle mie scoperte.
Watson e Crick presero la mia foto ed i miei appunti e li presentarono alla comunità scientifica. Me li rubarono!
Dopo questo episodio, io continuai a lavorare sul DNA spostandomi sui virus ma purtroppo l'esposizione continua ai raggi X mi fece ammalare gravemente.
Non vidi come quei due presero un premio molto importante grazie anche alla mia scoperta.
Fortunatamente, anni dopo, qualcuno riuscì ad accedere al mio lavoro e tutti poterono conoscere il mio contributo.
La scoperta della doppia elica fu un passaggio fondamentale per la ricerca.
Probabilmente una delle più importanti.
La mia sete di conoscenza e la mia voglia di scoprire mi portarono grandi soddisfazioni e sono contenta di sapere che i miei sforzi sono serviti alla ricerca anche molti anni dopo e tutt'oggi.
Una donna che non conoscevo e che ho scoperto con vivo interesse essendo la scienza una delle mie materie preferite dei tempi della scuola.
Intelligenza, coraggio, caparbietà e non mollare mai, queste le doti che la caratterizzavano.
Una donna straordinaria, come sempre una lettura meravigliosa da condividere.
Come sempre illustrazioni bellissime coinvolgono ed accompagnano i piccoli lettori nella scoperta.
Un testo come sempre, scritto in modo che possa essere compreso e capito anche dai più piccoli che si appassioneranno alla lettura e alla scoperta, attraverso anche divertenti giochi.
Un'altra lettura condivisa entusiasmante e molto istruttiva.
Un dodicesimo di collana davvero entusiasmante, chissà chi scoprimero la prossima volta.
E' davvero bellissimo scoprire nuove cose e con questa collana stupenda è anche divertente. Mi piace proprio. Spero che l'anno prossimo la rifacciano.
RispondiEliminaQuesta donna è stata pazzesca nel mondo scientifico
RispondiEliminaSono storie che tutti dovremmo conoscere e partire da piccoli a leggerle, è la cosa migliore
RispondiEliminaRipercorre la vita di donne così importanti assieme ai propri figli è un vero arricchimento
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