Thomas Graff, del corpo di polizia locale, sta correndo come d'abitudine nel bosco con la sua fida Betsy, un border collie ormai in pensione ma ancora molto brava.
Ella difatti si accorgerà per prima di qualcosa di sospetto. Il suo padrone ancora non riesce a capire cosa la turbi finché non vede.
Una ragazza, degli uomini, inerte, un burrone, un urlo, una caduta nel vuoto.
Polizia! Lasciatela o sparo!
Gli uomini si dileguano ma almeno lei è lì, in grave pericolo...va salvata! Ti prego, non morire tra le mie braccia.
Una chiamata al migliore amico ed agente Adam, una corsa frenetica in ospedale.
Per fortuna Anna, così si chiama la misteriosa ragazza, sembra fuori pericolo...acciaccata, dolorante, ancora in coma farmacologico ma viva.
Anna che non immaginava così il suo viaggio.
Brasiliana di origine, lasciata dalla sua famiglia in un ricovero di suore, viveva spensierata con le sue Sorelle. Lavorava, guardava i più piccoli, dava sempre una mano.
Ma non solo lì c'era bisogno di servigi, anche nelle comunità lontane.
Supportata dall'amico e diciamo più che amico Joachim, viene scelta per essere inviata altrove.
Dovrà quindi volare per l'intanto a Milano ove sarebbe stata accolta da persone fidate che l'avrebbero portata a destinazione, da altre due sorelle già partite.
Ma sfortunatamente, nessuno di fidato giunse all'aeroporto.
Ed eccola quindi, in un ospedale...in Svizzera in una cittadina circondata dal Reno, pronto a versarsi nella cascata di Neuhausen.
Ma le ferite emotive non guariscono in fretta come quelle fisiche.
Ne sa qualcosa di questo anche Thomas, il salvatore. Lui che ha chiuso il suo cuore non solo all'amore ma sembra ad ogni forma di affetto possibile. Lui che lo mantiene aperto solo per la figlia Mia, quella figlia che la madre non ha voluto...
Thomas che non riesce ancora a lasciarsi alle spalle la dottoressa Leonie Werni, Thomas che non riesce a rompere il ghiaccio che ha depositato nella sua anima.
Ma Anna lo mette a dura prova.
Andarla a trovare gli sembra doveroso, è una sua responsabilità...ma un'altalena emotiva di scatena al suo cospetto...passa dall'ammirazione, dalla forza che quella ragazza dimostra ma poi arriva alla rabbia, al fastidio per la sua testardaggine e per le risposte piccate.
Che mi stai facendo Anna?
È importante che lei rimanga, non può tornare immediatamente in Brasile. Difatti chi l'ha rapita dev'essere scovato e lei rimane l'unica testimone chiave per quegli uomini che sembrano appartenere ad una banda, di quelle che trafficano...essere umani.
Ma dove farla restare?
Sarebbe ovvio pensare al centro per rifugiati ma Thomas non se la sente...meglio nella sua casa, grande casa e fattoria, assieme alla sua famiglia, alla madre Katrin, alla sorella Emma e marito...insomma in un luogo ospitale dove può rendersi utile tra cavalli ed altro e soprattutto dove lui può tenerla d'occhio...
Ma starle vicino diventa via via più difficile.
Eravamo fuoco e combustibile insieme.
Un'attrazione forte ecco cosa sente ma non può, non deve!! Anna stammi lontano! Non sono l'uomo per te!
Ma lei vuole solo essere amata...anche solo per una notte...per la prima volta...
Difatti Anna quegli occhi l'hanno subito affascinata. I modi scontrosi e burberi non l'hanno intimorita ma di certo l'hanno fatta soffrire a più riprese...
Cedere sarà inevitabile, la passione troppo forte, il desiderio a lungo sopito ma poi arriva anche la colpa e...si soffrirà.
Soprattutto perché Anna nasconde qualcosa...qualcosa legato ad un certo Massimo ma anche a Joachim.
Ma un giorno fatale è in arrivo, un pericolo, di nuovo inerte, la paura, mi importa solo di salvarlo...
Un epilogo che vi lascio ovviamente scoprire ed immaginare da voi.
Carmen Weiz per me è garanzia.
La lettura di tutta la sua serie swiss Legend è una stata entusiasmante e non potevo evitare di buttarmi in altro di suo, in questo caso col primo della serie swiss stories.
Questo testo poi risulta essere il suo primo libro.
Difatti ho riconosciuto la penna della scrittrice che però e per ovvie ragioni, l'ho trovata qui più acerba. È stato interessante vedere che crescita pazzesca abbia compiuto.
Una storia comunque piacevole, con colpi di scena e suspance pur vertendo maggiormente sul romance.
Uno stile sempre scorrevole che ti fa avanzare nelle pagine velocemente, senza sosta.
Una caratterizzazione ottima dei personaggi che sono connotati anche da vari momenti introspettivi e di riflessione personale.
Da una parte Anna, ragazza che insegue l'amore, ingenua ma anche genuina. Bella e piena di vita.
Dall'altra Thomas rancoroso, pieno di rabbia e chiuso in sé stesso. Cocciuto per tanti versi ma che ha bisogno solo della giusta leva per tornare a vivere, per rinascere...ha solo bisogno di tempo e di lei...
Cara Carmen non mi resta che proseguire la mia avventura col prossimo testo della serie e farti i miei complimenti per tutto.
Grazie mille Alessia per un’altra bellissima recensione. È sempre un piacere collaborare con te. ❤️📖❤️
RispondiEliminaVeramente complimenti ad un'autrice che con gli anni si sta rivelando talentuosa
RispondiEliminaAccidenti all'opzione Anonimo. Avrei dovuto modificare. Sono Unlibrosulmenù 😉
EliminaAmo la Svizzera per cui location perfetta per un mistery
RispondiEliminaBella la citazione sulle donne. Sento spesso parlare di lei, sicuramente leggerò qualcosa di suo prima o poi
RispondiEliminaGrazie per la proposta💕
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