lunedì 31 ottobre 2022

AMORI ETERNI : ANITA & GIUSEPPE GARIBALDI

ECCO LA MIA ANITA!!

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Anita e Giuseppe Garibaldi 
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia 
Data di uscita in edicola: 29 ottobre 2022
Prezzo: 7,99 euro
Per saperne di più: Clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5



LA COLLANA:

Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.


REALTÀ EMSE ITALIA:

Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.

Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.





LE CITAZIONI:

"Io dico José Garibaldi ed è un nome che mi fa sognare una vita in paesi misteriosi, bellissimi, lontani. Viene da un paese chiamato Italia, l'hai mai sentito nominare?"
Anita Garibaldi

"...trovai Anita, la più perfetta delle creature...Da quel giorno non ho desiderato più niente."
Giuseppe Garibaldi





COSA NE PENSO?

Laguna, 23 luglio 1839
L'armo è stato conquistato da uno dei protagonisti della battaglia, un italiano arrivato in Brasile da quattro anni. Il suo nome è Giuseppe Garibaldi.

Ma la vittoria non è così dolce come crede. 
Si sente solo, senza una donna accanto e ha un rammarico dentro grande per quei compagni che ha perso la settimana prima in un naufragio nel quale lui solo è sopravvissuto.

Ma lui cosa potrebbe offrire ad una moglie a dei figli? Essendosi votato alla lotta per la libertà? Non lo sa ma sente un vuoto accanto a lui e sente che tutto ciò non gli basta più.

Fu il destino a fagli volgere il cannocchiale verso la riva, verso un gruppo di ragazze, verso di lei. 
Devi essere mia.
Ed è così che si rivolge per la prima volta ad Ana Maria de Jesus Ribeiro, ragazza non ancora diciottenne, che sarà conosciuta al mondo come Anita Garibaldi.

Aninha, così la chiamava la madre, era la figlia che più le dava problemi...la ribelle della famiglia, col suo essere maschiaccio.
Com'era attaccata al suo papà, perderlo era stato terribile ma per fortuna aveva lo zio Antonio ed i suoi racconti sui farrapos, sulla giustizia, sulla libertà!

Dal canto suo Giuseppe, nel 1833, marinaio da molti anni e devoto al mare, deve trovare un suo scopo nella vita. Lo trova in un bar, ascoltando un uomo...l'Italia deve essere unita, indipendente e repubblicana. Per questo è imperativo seguire Giuseppe Mazzini! 
Garibaldi ha finalmente trovato uno scopo e chi seguire.

Nel 1835 Aninha viene portata lontana dalla madre, a Laguna. La madre spera infatti di accasarla quella figlia scapestrata e raggiunge il suo scopo con un calzolaio del posto. Il 30 agosto difatti, convoleranno a nozze.

Tornando a Giuseppe, si arruolò a Genova ma non fu subito come pensava. Le sollevazioni del 34 difatti non vanno come sperato e anche se non ci ha preso parte in prima persona, è costretto a fuggire verso Nizza e, per un anno e mezzo e con documenti falsi, riesce a fare il marinaio nel Mediterraneo. A settembre del 35 ha finalmente l'occasione di imbarcarsi in una nuova avventura, verso Rio de Janeiro e lì trova finalmente la rivoluzione.
Trova anche la prigionia nel suo cammino ma poi di nuovo la libertà, fino all'arrivo a Laguna.

Quattro anni dopo il matrimonio, Aninha si trova sola, senza figli col marito che alza continuamente il gomito, arruolato contro i farrapos e con lei che invece li sostiene e sente narrare di gesta incredibili di un certo José Garibaldi.

Ma balziamo al loro incontro, sancito con la frase "devi essere mia". 
Ma Aninha è sposata per quanto il marito sia lontano e per quanto il matrimonio sia infelice. Ciò lì fa rincorrere per mesi, affidandosi a sguardi ed attese, e agli incontri più importanti nel cuore delle notti più buie.
Ma José deve ripartire, dopo mesi di felicità, deve lasciarla per inseguire il suo dovere di libertà. Ha paura, paura di non rivederla. Ma lei, diventata Anita per lui, gli da degli stupido.
E armata di bagagli per un lungo viaggio, si presenta a bordo. 
Per tutti sarà Anita Garibaldi, la moglie di Giuseppe.

Ma Anita non è lì solo per il suo José, è lì anche per lottare anch'essa per la libertà! Non ci pensa minimamente a farsi da parte e combatte fianco a fianco con lui. Così superano la loro prima battaglia insieme inerti.
Anita però verrà catturata nel 40. Otto giorni lontani, otto giorni in cui si crederanno m*rti. Anita da ancora prova della sua forza.

Ma non successe solo questo nel 1840. Anita diede alla luce il loro primo genito, Menotti, in onore del patriota Ciro Menotti.

Nella primavera del 1841 è tempo per loro di fermarsi, basta battaglie, basta rischiare la vita, basta ricorrersi nella paura di non trovarsi più. È giunto il momento di stabilità, a Montevideo.

Ma è difficile tenere fermo una persona come José.
Nel gennaio del 1842 difatti la marina dell'Uruguay è riorganizzata e Garibaldi, con il grado di colonnello, è a capo di un'audace spedizione fluviale per bloccare i traffici argentini. Parte poi il 23 giugno dopo aver compiuto un passo fondamentale, per se stesso e per Anita.

Il 26 marzo del 1842, anche se si sono considerati tali da subito, finalmente i due si sposeranno...con qualche sotterfugio ma agli occhi di tutti saranno finalmente i Garibaldi.

Negli anni successivi si forma la legione italiana, con le famose camicie rosse.
Garibaldi diventa sempre più conosciuto anche per la sua immensa generosità. Difatti non teneva mai per sé ma donava agli altri. La famiglia viveva in estrema povertà ma per lui non era corretto accettare denaro per questo, bastava il minimo per vivere. 

Anita vide poi partire nuovamente il suo José. Alla fine nel febbraio del 1846 lo raggiunse con Menotti e la piccola Teresita. La figlia di mezzo, di nemmeno tre anni, era purtroppo venuto a mancare per scarlattina. 
Le parole tra i coniugi dopo mesi di lontananza, saranno quindi solo di dolore e rimpianto.

Ma le battaglie vanno avanti e il tempo per tornare in Italia sembra essere maturo. All'inizio di gennaio del 1848 una prima nave parte verso Genova, con a bordo Garibaldi, Anita e i tre figli. È nato da poco difatti un altro maschio, Ricciotti.

Il 23 giugno finalmente Garibaldi torna a casa.
Seguono vicende e battaglie che ben conosciamo fino al 9 febbraio del 1849 con la repubblica Romana. Ai primi di marzo in città arriva anche Mazzini che farà parte del triumvirato con potere esecutivo.

Anita arriverà dal suo José a più riprese, incapace di stargli lontano per troppo tempo. 
"Ecco la mia Anita! Abbiamo un soldato in più!"

Chi ha il nome d'Italia non sulle labbra soltanto, ma nel cuore, mi segua. Varcata la porta di Roma, un passo fatto indietro, sarà un passo di m*rte. 
È così che Garibaldi non si arrende, è così che 4000 uomini si presentano al suo cospetto, è così che Anita malata ed incinta di qualche mese è al suo fianco, pronta.

Ma le difficoltà lo sappiamo, sono solo all'inizio. Di quei 4000 pochi resteranno.

Tra lotte e battaglie però José e la sua Anita sono sempre assieme fino alla malattia che la prende che si aggrava, fino a quel 4 agosto 1849. Finisce così la vita insieme di Giuseppe Garibaldi e della sua Anita.

La tragica morte di Anita segna l'inizio della fine del primo ritorno in Italia di Giuseppe. Il percorso che l'avrebbe portato a diventare il più grande eroe italiano degli ultimi due secoli, invece, è appena iniziato.

Un altro volume entusiasmante questo che racconta di un amore vero e puro, un amore tra battaglie, lotte, un amore tra guerrieri ma anche amanti e genitori.
Una donna straordinaria Anita, accanto ad un uomo d'eccellenza, Garibaldi.

Come sempre libro anche bello da vedere e sfogliare, con una cover davvero incantevole.













I MIEI PRO

Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.

Una coppia qui narrata che non conoscevo e scopro in questo volume, che donna straordinaria Anita!


I MIEI CONTRO

Non ne ho da segnalare, certo che no!





Il mio consiglio? Abbonatevi ❤️



Grazie grazie ancora ad EMSE Italia ❤️




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1 commento:

  1. Questa collana è davvero bellissima. Mi sono pentita di non aver preso alcune uscite almeno.

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