COSA NE PENSO?
Dalla RDT non si esce più.
È tempo di tornare dalle sorelle Thalheim, per l'ultima volta.
È tempo di seguire e conoscere al meglio Florentine.
Ma per un'esperienza ottimale ed appagante, vi consiglio di partire dal principio e recuperare la storia di Rike e Silvie, che qui ci saranno ma di margine, a contorno per lasciare spazio alla piccola di casa.
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Ma torniamo a noi.
Berlino, febbraio 1958.
Florentine torna dopo più di anno nella sua città natale, la città che in fin dei conti sa di casa, lo è sempre stata.
Tornerà e si stabilirà inizialmente da Gregor ed Hotte che ancora condividono la vita.
Simpatici compagni incontrerà qui...tra Lupo, Madame Coco, Fipsi e Pipsi.
Ritroveremo anche Franzi, l'amica storica, che in questo titolo uscirà con più prepotenza e sarà protagonista di una nuova verità...se avete letto il secondo volume...ricordate com'è finito?
Anche per Miri è tempo di novità e un po' per tutte le nostre donne...ancora segreti!
Ma torniamo alla nostra protagonista principale.
Ciò che ora è importante sono i sogni. Flori in fondo è la sorella più votata a questo.
Un sogno che sa di arte e di Accademia.
Caparbia come sempre, ce la metterà tutta e la spunterà statene certi.
L'accademia poi sarà di importanza fondamentale per lei, sotto molti punti di vista.
La farà crescere certo come artista ma soprattutto come donna.
Un uomo ed un respiro, un dipinto, la passione, la disperazione...
Un altro uomo, lo sfregio, l'amicizia, la rivalsa.
Ma la vita delle Thalheim non è mai semplice, qualche avvenimento intricato ed insospettabile deve sempre esserci...
Un incidente, una divisione, un uomo uscito di galera.
Vivremo anche ovviamente momenti estatici, di pura gioia e voglia di rinascita.
I magazzini Thalheim in fondo sono ancora sulla cresta dell'onda e con qualche piccolo accorgimento...ci rimarranno a lungo! Sempre che, qualcuno non tenti di sabotarli...
In questo terzo titolo inoltre, vivremo ancora più prepotentemente il contesto storico.
Una Germania Ovest ed Est sempre più diverse, più distanti fino a quel terribile giorno d'estate...quando il muro fa la sua apparizione.
Famiglie divise, amici perduti, amori non ritrovati. La disperazione della gente, la voglia di evasione, fucili che sparano.
Anche la famiglia Thalheim vivrà in prima persona gli orrori del muro e Flori riuscirà a prendere tutti quei sentimenti e riporli su pellicola.
Flori difatti, è un'artista. Non solo dipinge ma fotografa.
L'esperienza in Accademia l'ha segnata, l'ha portata a dubitare di sé stessa e della sua arte, ma a volte, la persona giusta è in grado di risvegliare le emozioni sopite.
L'autrice anche in questo volume, ci cullerà attraverso la sua narrazione, in una storia ricca di emozioni, espresse in ogni modo possibile.
L'arte la farà da padrona, come il contesto storico.
Le linee decise, i ritratti, i pigmenti che macchiano pelle e vestiti, una foto imperfetta ma allo stesso modo perfetta.
Ci sembrerà di vedere ogni cosa, ogni singolo punto di colore...l'autrice è molto brava in questo.
Ma arte è anche parola.
Paul Celan ci incanterà con le sue poesie, poesie che Flori ascolterà e leggerà come mantra.
Lo ammetto...sarà dura lasciare le sorelle Thalheim.
Sapete che vi dico?io in fondo ci spero ancora...in un quarto volume perché la vita si sa...può nascondere grosse sorprese.
Mi piacerebbe recuperare questa saga😊
RispondiEliminaNon sono una grande lettrice di saghe familiari. Questa però l'ho vista spesso e con pareri positivi
RispondiEliminaSperare in un ulteriore seguito significa che è una seria coi fiocchi!
RispondiEliminaLe saghe familiari difficilmente mi piacciono, ma agli amanti del genere questa serie farà sicuramente piacere!
RispondiEliminaStavo pensando di iniziare questa serie
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