SCHEDA TECNICA:
Titolo: Papà gambalunga
Autore: Jean Webster
CE: Caravaggio editore
Data di pubblicazione: Prima pubblicazione 1912, da Caravaggio 4 luglio 2019
Prezzo: ebook 4,99 euro/cartaceo 15,50 euro
Disponibilità: Acquisto
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
TRAMA:
Jerusha Abbott (Judy) è un’orfana dell’Istituto John Grier, una ragazza sola e senza speranze. Un “deprimente” mercoledì, la sua vita cambia radicalmente e in modo inaspettato: grazie alle sue ottime potenzialità, in particolare nella scrittura, un misterioso benefattore decide di pagarle gli studi presso un prestigioso college, in modo da permetterle di conquistare istruzione e indipendenza; ciò a due condizioni: Judy dovrà scrivere regolarmente all’ignoto filantropo, che ribattezzerà Papà Gambalunga (avendone visto solo la lunga ombra proiettata su un muro), per aggiornarlo sui suoi progressi, e il benefattore stesso dovrà restare sempre nell’anonimato. Inizierà così questo splendido romanzo epistolare “a senso unico”, ma capace – grazie alla simpatia, al senso dell’umorismo e alla sfrontatezza di Judy – di coinvolgere fino all’imprevedibile finale.
«Sapete, Papà, penso che la qualità più importante che ogni persona dovrebbe avere sia l’immaginazione. Rende le persone capaci di mettersi nei panni degli altri. Le rende gentili ed empatiche e comprensive. Dovrebbe essere coltivata nei bambini. Ma l’Istituto John Grier sradicava immediatamente il più piccolo scintillio che appariva. Il dovere era l’unica qualità che era incoraggiata. Non penso che i bambini debbano conoscere il significato di quella parola; è odiosa, detestabile. Dovrebbero fare tutto a partire dall’amore.»
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:
JEAN WEBSTER, all’anagrafe Alice Jane Chandler Webster (1876-1916), la cui madre era nipote di Mark Twain, è stata una scrittrice americana che si interessò anche di questioni sociali, supportando istruzione e suffragio femminili. Fra i suoi romanzi: When Patty Went to College (1903), The Four Pools Mystery (1908), Much Ado About Peter (1909), Just Patty (1911), Daddy-Long-Legs (1912) e il suo seguito (spin off) Dear Enemy (1915).
COSA NE PENSO?
Immaginate che sia un giorno qualunque, di una stagione qualunque...immaginate di sentirvi un po' soli ed immaginate ancora di poter invece cambiare tutto questo grazie ad un libro.
Per me papà Gambalunga è stato questo, una lettura che ti rende allegra, spensierata attraverso le missive di Jerusha/Judy Abbott al suo benefattore anonimo e attraverso la gioia e forza di una ragazza che passa da una vita d'orfanotrofio a poter ricevere un'istruzione completa al college.
Ciò che mi è piaciuto moltissimo, è come Judy sia rimasta semplice, umile, una ragazza di buon cuore avvezza a ben poche frivolezze. Un animo come il suo, avrebbe potuto anche lasciarsi corrompere dai nuovi agi che la vita le aveva dato. Ma, a quanto pare, nulla poteva essere tale per la nostra signorina Abbott.
Durante la lettura, vedremo come Judy sia sempre preoccupata dalle sue origini non chiare nel confronto con le ragazze che la circondano e come sia sempre attenta a non lasciar trapelare il ricordo e nome dell'istituto John Grier.
La cosa potrà dirsi scemata solo alla fine, in un modo alquanto sorprendente.
Lo stile narrativo cresce con l'età della nostra protagonista e riporta temi tra i più svariati, quali la letteratura, la storia, la politica ma anche semplicemente usi e costumi dell'epoca.
Molteplici saranno le citazioni letterarie all'interno del libro.
La lettura è stata oltremodo piacevole ed è scorsa via in un battito di ciglia.
Un libro da leggere almeno una volta nella vita.
Come sempre Enrico de Luca, con il supporto in questo caso di Miriam Chiaromonte, ci ha portato una traduzione integrale e fedele, con numerose annotazioni ed un'introduzione sempre arguta.
Bellissime le illustrazioni mantenute come da originale del 1912 e che vengono riprese anche in copertina.
I MIEI PRO
Le emozioni scaturite dalla lettura, l'abbraccio al cuore che ti da. Stile scorrevole.
I MIEI CONTRO
Non vi è nessun contro per un libro che ti prende per mano ed è capace di regalarti tutto questo.
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