OGGI È IL PRIMO GIORNO DEL RESTO DELLA TUA VITA
SCHEDA TECNICA:
Titolo: C'ero una volta
Autore: Buffy Cram
Traduttore: Fabio Bernabei
Data di pubblicazione: 24 gennaio 2025
Ce: NN editore
Costo: ebook 9,99 euro/cartaceo 18,05 euro
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Valutazione personale: 💥💥💥💥,5/5
GDL: il mio #tuttipazziperNN
TRAMA:
Vancouver, 1980. Elizabeth ha diciannove anni e ha trascorso gli ultimi dieci in un centro di detenzione giovanile. Quando viene accolta nella casa-famiglia di Bertha, la donna prende a cuore il suo caso e la sprona a scrivere la sua storia, segnata dalle allucinazioni della madre Margaret. Elizabeth torna con la memoria al 1969, quando Margaret aveva un unico desiderio: diventare una cantante famosa e lasciarsi alle spalle il dolore per la morte di Michael, il gemello di Elizabeth. Mossa dall'amore e dal senso di colpa per essergli sopravvissuta, a soli otto anni Elizabeth ruba le chiavi di uno scuolabus e le due partono dal Canada verso gli Stati Uniti, direzione Woodstock, convinte che lì tutto sia possibile. Durante il viaggio vivono di espedienti: Elizabeth si trasforma nell'indovina MeMe che legge il futuro in cambio di pochi spiccioli, mentre Margaret si fa incantare da una comunità hippie che vuole risvegliare le coscienze con l'lsd. Per riavere indietro sua madre, Elizabeth cerca di sabotare i loro piani, segnando irrimediabilmente il suo destino. C'ero una volta è un romanzo di formazione psichedelico, un'avventura folle e un po' magica tra controcultura e rock'n'roll. Con candore e grazia, Buffy Cram racconta la forza del legame madre-figlia, e celebra il coraggio di trasformare il passato più drammatico in una storia che vale la pena di essere ascoltata.
COSA NE PENSO?
Parto col dire che il testo è profondo, triste se vogliamo, ci mette di fronte ad una realtà difficile, che ci lascia impotenti. È una storia di riabilitazione.
Elizabeth ha solo 19 anni quando arriva ad Harrow house da Bertha dopo il centro di detenzione giovanile di Willingdon. Sono passati 3805 giorni senza sapere nulla di Margaret.
Sono passati dieci anni e cinque mesi dall'ultima volta che è stata fuori.
Margaret, la madre. Michael, il fratello...mai esistito.
"Da sola non sei abbastanza, disse senza parlare.
Sono morto perché tu potessi vivere.
Sei in debito con me."
Pensate di passare un'infanzia con una madre malata mentale non diagnosticata, pensate di essere una bambina e credere ciecamente al proprio genitore, pensate quindi di credere di avere un fratello e di essere nata al posto di esso.
Pensate alla sofferenza di sentirsi sempre in debito, pensate al dolore di vedere il proprio genitore in crisi senza capire perché ma dovendo aiutare come possibile.
E poi una fuga con un pulmino per una vita migliore, per vedere la vera America, diventare MeMe Fanta, vedere i film delle persone, sentire un puff.
"E devo ammetterlo, essere straordinari è bellissimo. L'unico problema è che non si può più tornare indietro."
E poi incontrare una certa Lucky. Sentire che c'è qualcosa che non va ma vedere la madre rapita e desiderosa di seguirla. Elizabeth non ha scelta ovviamente, è una bambina.
"Non portarmi via anche questa gioia"
Si troverà quindi dentro la causa. Un cuore, una tribù, una causa. Così dicono. Io la chiamo setta invece.
E poi...una certa O, Cosmic Garage, dei clown, e poi ancora sola. Poi Rainbow, King, il "lavoro".
Poi una piccola luce con una biblioteca e con Joan che però viene distorta anch'essa per Lei.
Ma andiamo al presente, ad Elizabeth senza Margaret. Andiamo ad Harrow House ove non è facile aprirsi, ove non si vuole raccontare ma si dovrebbe, ove la ricerca della madre sembra ancora l'unica cosa importante in una vita di mancanze.
Ove ci si fa ancora manipolare, come da Heather per esempio...Ma Elizabeth ora è cresciuta e in fondo sa di volere una vita normale, dopo una carcerazione da schizofrenica...che poi lo è davvero? O lo era solo la madre?
Un romanzo di rinascita se vogliamo, costellato da una difficoltà di crescita per aver vissuto un'infanzia con le persone sbagliate, con una madre che la poteva amare a suo modo e nulla più.
Un libro duro da leggere. Una bambina maltrattata psicologicamente, non posso pensare diversamente.
Una vita passata a sentire Michael, Michael mai nato.
Una vita passata a cercare una madre sfuggente e sempre più persa nella sua stessa mente.
Un testo che si snoda e si divide tra prima e dopo per cercare di fare luce su ciò che ha portato Elizabeth al presente.
Come sempre, NN editore ci porta un libro non convenzionale, di certo non una passeggiata di salute ma che merita di essere letto per quanto possa stringere il petto.
I MIEI PRO
Una storia che crea emozioni non sempre positive, anzi quasi per nulla ma da leggere.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare.
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Grazie a Francesca per la copia ❣️
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