mercoledì 18 dicembre 2024

GDL: IL DIO DEI BOSCHI, Liz Moore

SE TI PERDI, SIEDITI E METTITI A URLARE




SCHEDA TECNICA:

Titolo: Il dio dei boschi 
Autore: Liz Moore 
Traduttore: Ada Arduini
Data di pubblicazione: 5 novembre 2024
Ce: NN editore 
Costo: ebook 9,99 euro/cartaceo 20,90 euro
Disponibilità ebookAmazon clicca qui
Disponibilità cartaceo: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
GDL: il mio #tuttipazziperNN




TRAMA:

È l'estate del 1975 quando Barbara Van Laar, adolescente problematica, scompare da Camp Emerson, il campo estivo fondato dalla sua ricca famiglia nel parco delle Adirondack. La notizia fa subito scalpore: anni prima anche suo fratello Bear è sparito nei boschi in circostanze misteriose, e non è mai stato ritrovato. La giovane investigatrice Judyta Luptack comprende subito che tutti nascondono qualcosa: gli uomini della famiglia, che ai tempi di Bear hanno tardato a chiamare i soccorsi; la madre dei ragazzi, incapace di riprendersi dal dolore; il capitano della polizia, che ancora una volta ha fretta di trovare un colpevole, e Tracy, l'unica amica di Barbara al campo e l'unica a conoscere i suoi movimenti segreti. Mentre le indagini procedono, passato e presente si intrecciano, mettendo in luce tradimenti, menzogne, conflitti e giochi di potere.
In questo sontuoso romanzo, Liz Moore mescola thriller e dramma familiare, raccontando una comunità dove ricchezza e benessere diventano gabbie che imprigionano affetti, desideri e ambizioni. Con uno stile limpido e ammaliante, Il dio dei boschi si addentra nelle contraddizioni umane come nel folto di una foresta impenetrabile, e ci consegna un ritratto memorabile della giovinezza, dell'amicizia e delle seconde possibilità che la vita concede quando si ha il coraggio di cambiarne le regole.








COSA NE PENSO? 

Questo testo, Ve lo dico subito, sarà un continuo sbalzo temporale tra un tempo presente che sarà agosto 1975, passando per i mesi prima di quell'anno, inoltrandoci fino al 1961.

I pov saranno multipli, ogni persona coinvolta avrà modo di esprimere la propria voce e di aggiungere un piccolo tassello al grande puzzle finale.

Ma quali sono questi eventi?

Ad agosto 1975, Louise, coordinatrice ventitreenne di Camp Emerson, si sveglia la mattina ed entra nel bungalow Abete balsamico...otto ragazze. Nove letti. Conta e riconta. Barbara Van Laar non c'è.

Nel 1961 invece, è il fratello Bear a non essere trovato e a celare la verità dell'accaduto fino al presente, fino ad una intelligente e intraprendente investigatrice.

Nel 1975, sono varie le persone che potrebbero sapere, che potrebbero avere per lo meno qualche indizio...ma non tutte sono disposte, non tutte dicono la verità, non tutte collaborano efficacemente...

Troviamo Annabel, aspirante coordinatrice che doveva essere in camera ma non era, troviamo Tracy, amica e compagna di letto a castello di Barbara, che si sente capita e ascoltata per la prima volta nella vita e che tenterà una ricerca solitaria...

Ma soprattutto troveremo Alice Ward e Peter Van Laar, genitori di Barbara e Bear. Un'Alice con diverse problematiche, con delle pillole da prendere nei momenti difficili (spoiler, in pratica sempre), con la voglia di un bicchiere in più, con la vocina di Bear che la chiama continuamente, con il rapporto conflittuale con la figlia ribelle Barbara, di certo non la preferita...

Un Peter apatico, genitore ricco attento solo al denaro e al lavoro. Genitore orgoglioso di Bear in quanto maschio sicuro di sé, genitore inesistente per una figlia che avrebbe bisogno di una guida forte.

Genitori insieme, capaci solo di mettere i propri bisogni e desideri davanti a quelli della figlia.

Abbiamo anche T.J. Hewitt, direttrice del campo, succeduta al padre Vic dopo che salute e memoria hanno preso a vacillare.
Ragazza atipica, solitaria, innamorata del campo che riconosce come casa avendoci vissuto tutta la vita.

Tutta la vita...quindi anche gli Hewitt erano presento nel 1961, conoscono la vicenda.

Avremo anche un altro personaggio presente in entrambi i casi...in entrambi da fuggitivo...prima come efferato killer, poi da evaso di prigione...Jacob Sluiter che parla solo con le donne a quanto pare...so dov'è...

Ma aggiungiamo un altro nome va...un certo John Paul, figlio dell'avvocato della famiglia Van Laar, legato da doppio filo con tante, troppe persone menzionate...una perquisizione stradale lo mette nei guai...

Ma dai, buttiamoci anche il nome di Lee Towson che avrà un piccolo ruolo ma fondamentale a capire un fatto in particolare.

Ovviamente ci sarà qualcuno che investiga sul tutto, Judyta come prima investigatrice, Denny come suo capo e LaRochelle come gran capo, chiamato dalla famiglia perché si era occupato anche del caso di Bear (ricevendo poi pure una promozione).

Da aggiungere al calderone di personaggi, anche Carl Stoddard nel 1961. Nel 1975 troveremo una figura comunque che lo riguarda e che vorrà fare qualcosa...

Tra indagini, scoperte sconvolgenti, verità celate, personaggi ottimamente delineati, il romanzo scorrerà via rapido nonostante i capitoli molto lunghi e corposi di avvenimenti.


La struttura usata, potrebbe sembrare caotica a primo sguardo, ma vi assicuro che non lo è per nulla. Oltre al nome di chi parla, avremo indicato anche l'anno o anno e mese del quale stiamo parlando e non ci saranno confusioni di sorta.

Questo thriller mi ha sicuramente colpita, sorpresa nella sua diversità strutturale che ha reso l'esperienza di lettura differente, nuova.

Non ci si annoia di certo, non ci sono momenti tranquilli, tutto ha senso per arrivare alla risoluzione finale.

Un ritratto di vita nel sedicente oro che non compra tutto, un dramma familiare che si dipana negli anni.
Un nome che è più importante di molto altro.








































I MIEI PRO

Stile narrativo adottato molto particolare, suspace creata.

I MIEI CONTRO

Non ne ho di rilevanti da segnalare.







Se acquisterete la vostra copia dal link in scheda tecnica, mi aiuterete con una piccola percentuale. Le vostre condizioni di acquisto non subiranno alcuna modifica, grazie ❤️



Grazie alle ragazze/ai ragazzi che mi hanno seguito in questa lettura❣️
Grazie a Sara per la copia ❣️














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lunedì 9 dicembre 2024

WICKED, Gregory Maguire

IO VOGLIO QUELLE SCARPE!


SCHEDA TECNICA:

Titolo: Wicked
Autore: Gregory Maguire 
Traduttore: Michele Piumini
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2024
Ce: Mondadori
Costo: ebook 12,99 euro/cartaceo 18,05 euro
Disponibilità ebookAmazon clicca qui
Disponibilità cartaceo: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5




TRAMA:

Elfaba, la Perfida Strega dell'Ovest "Per definizione, il male si nasconde." Glinda "Sono ricca sfondata, l'avresti mai detto? Chi immaginava che la beneficenza fosse così redditizia?" Principessa Elefantessa Nastoya "Quando ci troviamo di fronte a un bivio, quando l'aria puzza di tragedia, a rimetterci sono coloro che non indossano una maschera." Il Mago di Oz "Il punto, mia verde fanciulla, è che non tocca a una giovane, né a una studentessa, né a una cittadina decidere ciò che è giusto e ingiusto. È compito dei capi." Dottor Dillamond "Cosa pensate che intendesse Madame Morribile concludendo il secondo Quell con l'epigramma 'Animali, abbassate la cresta'!" Madame Morribile "Con il passare del tempo e una cornice abbastanza ampia, tutto ciò che possiamo dire o fare finisce per rivelarsi ironico." Fiyero, principe degli Arjiki di Kiamo Ko "Cosa credi di sapere della perfidia?







COSA NE PENSO? 

Ci troviamo tra le mani un testo, bellissimo e curatissimo come edizione, che all'interno porta la tortuosa esistenza di Elfaba, meglio conosciuta come"la perfida strega dell'Ovest".

Bisogna partire col dire che nessuno è immune al dolore, lei non sarà da meno e molti avvenimenti, daranno modo di capire e conoscere.

Partiamo dalla nascita, nella Terra dei Succhialimoni. Genitori: Melena sicuro, Frex molto meno sicuro, io direi proprio no padre biologico.

Il colore della sua pelle? Una punizione dei peccati della madre? Una punizione del desiderio di convertire tutti del padre? 
Ma com'è che i problemi, gli errori dei genitori, devono ricadere sui figli?
Comunque si dice che Melena abbia bevuto una certa cosa, data da una figura misteriosa...poi voglio dire, Elfaba è nata in concomitanza alla presenza dell'orologio del Drago Temporale...

E quindi si, Elfaba, verde, detta anche Fabala. Una bambina con denti stranissimi, predisposizione a ferirsi, isolamento creato dai genitori stessi.
Ma arriverà Tata non temete! E lei la farà aprire al mondo dei coetanei!

Poi arriverà anche un personaggio eclettico nelle loro vite, uno che se la spassava con la madre ma che era amato anche dal padre, un Gingillino, chiamato Cuore di Tartaruga...la prima parola di Elfaba sarà Orrore e sarà pronunciata ascoltando quest'uomo che sembra vederla come una bambina e non come una strana verde creatura.

Questo arrivo porterà anche ad una sorella...anche qui il padre è alquanto dubbio...una sorella menomata ahimè, senza braccia, Nessarosa. Una fissata con la religione portata avanti da Frex, una che riceve da quest'ultimo delle scarpette sgargianti e belle che, ad un certo momento della vicenda, torneranno ad essere protagoniste...dico solo che Nessarosa le aveva promesse alla sorella Elfaba in caso di dipartita.

Ma non divaghiamo e arriviamo agli anni di Shiz, ove una brava e in gamba Elfaba arriva a studiare a Crage Hall.
Qui conoscerà da vicino gli Animali e ne capirà le differenze con gli animali. Il professor Dillamond sarà davvero importante su questo punto e soprattutto i suoi studi, bruscamente interrotti...

Colpiscono le Restrizioni alla Mobilità degli Animali che un certo e sedicente Mago, vuol far entrare in vigore.

Si perché, Ozma è stata detronizzata...si nasconderà? Boh, non è dato saperlo... ciò che però sappiamo per certo è che ora c'è il Mago sul regno di Oz e non è che sia un sovrano proprio amorevole eh...

La scuola poi era presieduta da una donna che sembrava una carpa, Madame Morrible, importante pedina di scacchiera che tenterà mosse e diventerà crucio di Elfaba adulta.

Ma a scuola Elfaba conoscerà anche amici o presunti tali. Partiamo dalla compagna di stanza Galinda che, a seguito di un increscioso episodio, diventerà Glinda.
Poi abbiamo Boq, tipetto singolare che entra nel gruppo per infatuazione di Galinda ma che poi scopre in Elfie un'amica vera.
Avremo spazio anche per un principe nientemeno eh, un certo Fiyero di Vinkus, dall'aspetto che non passa di certo inosservato.

Ma proseguiamo e arriviamo al momento nel quale Elfaba molla tutto e rimane nella Città degli Smeraldi.
Si perché, lei e Glinda, arriveranno ad avere udienza col Mago...Elfaba lì decide che Shiz non fa più per lei e che ha ben altre priorità.

Tutti si sentono da lei abbandonata, soprattutto la sorella che nel frattempo, era arrivata nella medesima scuola accompagnata da Tata.

Quella scuola dove Glinda si stava dedicando alla stregoneria, a differenza di Elfaba che gli preferiva le scienze naturali.

Elfaba diventa adulta, diventa sola, diventa una che combatte per ciò in cui crede in solitaria, per non mettere in pericolo nessuno di loro, sia chiaro...ma un giorno, un felice giorno, uno di loro, un certo principe, la trova, dopo anni e anni, e non sembra intenzionato a lasciarla...

Elfaba scoprirà la felicità ma anche la rabbia, il dolore sordo, e poi la voglia di ottenere il perdono.

Un passaggio in convento, una vita di mutismo, un viaggio fino al Vinkus, un incontro che sa di casa con Sarima, sorelle e prole.

Un nuovo amico, una nuova figura, che si aggiunge nella vita di Elfaba, un certo bambino Liir...

Un viaggio che la porta a conoscere la Principessa Nastoya e a diventare una Strega in incognito con tre corvi ai suoi ordini...ci aggiungerei anche un cane e poi, col tempo, anche una prima scimmia sulla quale tentare una particolare operazione chirurgica...

Poi i militanti che arrivano fino al castello, Elfaba che inforca la sua scopa per tornare a casa e vedere la sorella sovrana, lei che torna indietro e trova il fatto compiuto...

E poi...un tornado, una casa intera sulla testa, la sopravvissuta straniera, Dorothy col suo cagnolino che era una vera peste.
E con lei...Un enorme felino, forse un Leone?
Un luccicante boscaiolo. Uno Spaventapasseri vivace.
Tutti a percorrere la strada dei mattoni gialli, e lei ha le scarpe...perché le ha lei? Glinda che hai combinato?

Un evento dietro l'altro, fino alla fine dei giorni...


Un libro che ci porta dietro le quinte di Oz, ma soprattutto dentro la vera storia della perfida strega dell'Ovest...

Una donna che ha sofferto fin da bambina, che ha patito per la sua pelle verde, che si è sentita spesso sbagliata, nel posto sbagliato, non capita, diversa...insomma, avete compreso no?

Quante volte ci capita di giudicare basandoci solo su quel poco che conosciamo? Senza approfondire?
Ecco, qui avremo il modo di sapere tutto su Elfaba e farci una nostra idea, basata su basi profonde.

Uno stile narrativo eclettico che ben si sposa con la trama ma che, alle volte, divaga tra questioni politiche e religiose e porta a rallentare la lettura.

Certe parti, sincera, le avrei proprio eliminate...certo, ci servono a capire il pensiero di Elfaba ma le avrei gestite diversamente.

Un'altra cosa che posso asserire, è di non aver compreso il perché di una postfazione così lunga...l'inizio ci sta, è bello sapere chi parla, chi racconta...ma poi? Sono informazioni davvero necessarie alla fine di un libro di questo tipo?

Per gli amanti del mondo di Oz comunque, è un testo che darà modo di avere risposte e chiarimenti su tanti fronti e anche un colpo di scena molto importante...

Peccato solo per il rallentamento di lettura su alcune parti.





































I MIEI PRO

Edizione stupenda per un racconto approfondito su uno dei personaggi più eclettici di sempre.

I MIEI CONTRO

Qualche punto un po' pesante che rallenta la lettura scorrevole.







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Grazie ad Oscar Vault per la copia ❣️














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mercoledì 4 dicembre 2024

GDL: LE STANZE BUIE, Francesca Diotallevi

GLI SPETTRI VIVONO DENTRO DI NOI. GLI SPETTRI, TALVOLTA, SIAMO NOI


SCHEDA TECNICA:

Titolo: Le stanze buie 
Autore: Francesca Diotallevi 
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2021
Ce: Neri Pozza 
Costo: ebook 9,99 euro/cartaceo 17,10 euro
Disponibilità ebookAmazon clicca qui
Disponibilità cartaceoAmazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5
Gdl: leggendoNeriPozza di Maria Guidi



TRAMA:

Si possono coltivare le passioni in un tempo ingeneroso? Qualcosa di torbido e inesprimibile affiora alla superficie di questo romanzo. Ed è indefinito, difficilmente afferrabile eppure persistente, come il profumo che porta addosso Lucilla Flores, protagonista di questa storia fosca e al tempo stesso delicata e malinconica. Francesca Diotallevi, con una capacità di raccontare fuori dal comune, ci porta in una piccola provincia del Piemonte della seconda metà dell’Ottocento, dentro la casa di un aristocratico dedito a vigneti e poco d’altro. Dove la servitù inganna il tempo di un lavoro sempre uguale con qualche ingenuo pettegolezzo, e dove arriva a servizio un maggiordomo che prende il posto del vecchio zio appena scomparso.
Ma nessun dio oscuro e severo sarebbe stato capace di tanto dolore e di tanta ingiustizia: verso una bimba innocente, e verso la moglie del conte, Lucilla, una donna con il volto «velato di oscurità», smarrita dentro un segreto che non le si addice, che non dovrebbe appartenerle, lei, la creatura più lieve, sospesa e innocente che si possa immaginare.
Le stanze buie è una dichiarazione d’amore alle passioni, alla poesia, alla bellezza della natura, a quel femminile che ci meraviglia ogni volta che si rivela a noi. La storia di un amore negato, la prepotenza di un mondo chiuso e meschino, capace soltanto di nascondere, di reprimere, di lasciare che esistenze intere si lascino coprire dalla polvere della storia senza riscatto e senza futuro.
Tra queste stanze ferite dal pregiudizio e dall’indifferenza, Francesca Diotallevi trova, però, una luce e una delicatezza quasi preraffaelita e in questo contrasto affila una lama che taglia sempre perfettamente. E mostra che la felicità non è nelle cose del mondo, se il tempo è ostile.











COSA NE PENSO? 

Torino, marzo 1904. Un'asta con il mobilio della casa stregata. Un uomo tra il pubblico che acquista, a prezzo assurdamente alto, un vecchio carillon...

Ma viaggiamo a ritroso nel tempo, al 1864. Lo facciamo col quell'uomo, signor Vittorio Fubini...ex maggiordomo di villa Flores, subentrato alla zio Alfredo nel ruolo.

Si era chiesto spesso il perché di quel lascito, ma il suo onore, gli impediva di ignorare il richiamo alla villa.

Lì ove trovo il padrone Amedeo, sua moglie Lucilla, la figlia Nora e la servitù tra cui il cameriere Fosco e Ottavia, lei che è lì fin dal principio, come Pietro del resto.

"Vostro zio diceva che questa casa vi aspettava"

Una casa dove sembrano accadere cose strane, dove stanze devono rimanere chiuse, soprattutto una, dove una chiave viene ereditata, dove una certa signora vestita di bianco sembra apparire...

Ma Vittorio è un uomo tutto di un pezzo, difficile impressionarlo...ma persino lui arriverà a volersene andare...

Prima quelle iniziali sul pezzo rotto, L.F., poi quella scritta "Lei è mia", poi quella porta aperta...

E infine quegli occhi, quel profumo di fiori, quelle boccete in quel capanno... è tutto sbagliato...

Un finale che spiazza poi, spiegherà ogni cosa e lo farà attraverso ricordi e profumi.

Ciò che resti era la verità.


Un romanzo ricco di mistero e suspance che tiene incollati alle pagine, non annoia mai.

Un protagonista ligio al dovere ma che scopre sentimenti nuovi e mostra in continuazione, nuovi lati di sé.
Inizialmente quindi, nei racconti, si mostrerà molto fin troppo, impostato e molto pieno di sé...poi acquisterà nuova dimensione, sicuramente preferibile.

Una verità a lungo celata che viene a galla.
Ricordi che si presentano prepotenti.
La neve che cade e riaccende incubi...

Un libro che posso caldamente consigliare su più fronti.

Qualche piccola licenza letteraria la si fa passare visto che è finalizzata al racconto.
Ci sono un paio di cose che stonano pensando razionalmente ma la trama aveva bisogno di questi passaggi.

Stile narrativo elegante e senza tempo. Una scrittura che ben si sposa con ambientazione e trama.



























I MIEI PRO

Stile elegante per una trama che fila e incuriosisce.

I MIEI CONTRO

Non ne ho di importanti da segnalare.







Se acquisterete la vostra copia dal link in scheda tecnica, mi aiuterete con una piccola percentuale. Le vostre condizioni di acquisto non subiranno alcuna modifica, grazie ❤️



Copia mia personale acquistata di impulso❣️














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GDL: IL DIO DEI BOSCHI, Liz Moore

SE TI PERDI, SIEDITI E METTITI A URLARE SCHEDA TECNICA: Titolo : Il dio dei boschi  Autore : Liz Moore  Traduttore : Ada Arduini...