LE RELAZIONI CRESCONO NELLA CULLA IN CUI SONO NATE
SCHEDA TECNICA:
Titolo: La variabile Rachel
Autore: Caroline O'Donoghue
Data di pubblicazione: 23 aprile 2024
Ce: NN editore
Costo: ebook 9,99 euro/cartaceo 18,05 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
TRAMA:
Rachel vive a Cork, in Irlanda, ha vent’anni e si paga gli studi lavorando in libreria; è alta e un po’ goffa, ma brillante e piena di risorse. Diventa coinquilina di James, sfrontato e intelligente, e tra loro nasce un’amicizia intensa e totale come un colpo di fulmine. Finché Rachel non rivela a James di avere una cotta per il suo professore di Letteratura, Fred Byrne. L’amico la aiuta a elaborare un piano per sedurlo, ma le cose non vanno come previsto: il professore si innamora di James, e allo stesso tempo Rachel inizia uno stage nella casa editrice di Deenie, l’ignara moglie di Byrne. Rachel fa di tutto per coprire la relazione dei due amanti e non ne parla nemmeno con Carey, il suo primo vero amore, ma il castello di bugie diventa troppo grande e la situazione le sfugge di mano, mettendo in pericolo la sua reputazione, il suo lavoro e il suo futuro.
COSA NE PENSO?
È difficile parlare di questo testo in modo chiaro, limpido e senza dire troppo.
Posso sicuramente asserire che è uno stupendo romanzo di formazione o meglio un racconto dei vent'anni e giù di lì, della nostra Rachel che ora è una donna incinta fatta e finita.
Una gioventù sicuramente ricca di avvenimenti e traumi aggiungerei. Diciamo che tutto ha inizio, la vita come ce la racconta, dalla convivenza col migliore amico James Devlin.
Amicizia partita con un "qualcuno qui ha la scabbia".
Un'amicizia di quelle rare, piene, belle, schiette, che perdurano e si attaccano all'anima.
Un'amicizia che io ho la fortuna di avere ma non sempre si è così fortunati.
Altro nome che risuona prepotentemente nelle orecchie è quello del Professor Byrne...possiamo pure ammettere che Rachel avesse una classica cotta da stupendessa.
Possiamo anche dire che lui non l'avesse quella cotta, almeno non per lei.
Ma teniamo a mente anche quello della moglie Deenie Harrington perché ci sarà una lunga e importante questione di nome Harrigton-Byrne.
Una questione di quelle che parlarne può vergognare ma che è lì, c'è stata.
E infine non posso esimermi da nominare lui, l'altro James...James Carey...direi che il suo ruolo sarà abbastanza fondamentale anche se, in molti momenti, all'ombra dell'altro James.
La gestione relazionare con Carey sarà strana, irruenta, esplosiva...ma chissà...
Non vi racconterò la storia, quella dovrete leggerla da voi...vi posso raccontare le mie sensazioni in merito, posso raccontarvi le tematiche che andremo ad esplorare...
Sembra scontato magari ma non lo è di certo, badate bene...si parlerà di amore ovvio, di amicizia ancora di più ma anche di tematiche importanti e sempre attuali come l'a*orto e tutte le problematiche che ruotano attorno a questo diritto a lungo negato e che ancora oggi, è centro di dibattici politici.
Questo poi tema mi sta molto a cuore...diritto alla vita certo ma quando c'è volontà e consapevolezza ed è la donna a deciderlo, al massimo assieme al compagno ma a nessun altro spetta questa facoltà.
Nessuno dovrebbe permettersi di imporre alla donna una scelta obbligata, almeno io la penso così pur avendo voluto, desiderato, amato allora come oggi, mia figlia, la mia fantastica figlia.
Ovviamente ognuno può farsi un'opinione propria e non dovete essere in accordo con me per forza... sicuramente però dovrete portare rispetto a questo pensiero che sia uguale al vostro o meno.
Come location, ci troviamo a Cork, paesello irlandese alquanto retrogrado, per la maggioranza del racconto da ventenne...ma a volte si è costretti ad andarsene, a volersi bene, a ricominciare.
Non si parla mai di Rachel come figura se non pochissimo perché qui è importante la sua psicologia, ciò che pensa, ciò che elabora e come lo fa...di certo non è importante il suo aspetto esteriore.
Vedrete come la vita l'abbia messa alla prova, come la donna adulta che è rimproveri alcuni atteggiamenti del passato, bollandoli come immaturi e sconsiderati ma non rinnegandoli mai...questo è un punto davvero importante.
Ricordare il passato, criticarlo anche ma mai rinnegare ciò che è stato perché ci ha portati ad oggi, al presente e senza...non saremmo arrivati dove siamo.
Anche gli altri personaggi nominati sono ben caratterizzati e con ruoli davvero incisivi nella vita di quella che viene definita da due, la variabile Rachel.
Vedremo come il passato alle volte ritorna, come sia necessario parlarne, come possa essere trampolino di lancio per qualcosa di nuovo, per nuovi io.
Sicuramente il nome James sarà il centro del suo mondo con uno, con l'altro, con entrambi, con un altro ancora...insomma ci siamo capiti.
È un testo che leggi e che senti tuo, anche se le vicende non ti appartengono...ti entra dentro comunque e riesci a ridere o piangere con Rachel.
Una profondità disarmante con una naturalezza ancora più disarmante.
Lessico semplice, non banale, adatto ad un racconto di un'amica ad un'altra.
Questo titolo della serie Le fuggitive si posiziona tra i miei preferiti, non c'è dubbio.
I MIEI PRO
Un libro profondo e toccante.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare.
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