BAMBINA SCOMPARSA, UOMO CATTIVO, BESTIA FEROCE
SCHEDA TECNICA:
Titolo: Piccole umane debolezze
Autore: Megan Nolan
Data di pubblicazione: 13 giugno 2023
Ce: NN editore
Costo: ebook 8,99 euro/cartaceo 18,05 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
TRAMA:
Londra, anni Novanta. Tom Hargreaves è un giovane giornalista in un tabloid della città, disposto a tutto per la carriera. Il destino sembra ascoltarlo quando, una sera, si imbatte in uno scoop: in un complesso residenziale in periferia, Mia Enright, una bambina di tre anni, viene ritrovata morta. Subito i sospetti cadono su Lucy Green, la ragazzina della famiglia “sbagliata”, arrivata anni prima dall’Irlanda. Gli uomini di casa sono disoccupati e schiavi dell’alcol, e Carmel, la giovane e bellissima madre di Lucy, non si è mai occupata della figlia e non è benvista dai vicini. Così Tom, convinto di avere per le mani la sua grande occasione, convince i Green a rifugiarsi in un albergo a spese del giornale, in cambio di interviste esclusive. Ma i racconti della famiglia rivelano una storia molto meno torbida di quanto credesse, una storia di speranze e fallimenti, di felicità negate e debolezze umane. Dopo "Atti di sottomissione", il romanzo d’esordio candidato al Premio Strega Europeo 2022, Megan Nolan torna con una storia profonda e toccante dove uomini e donne sono intrappolati nel proprio dolore, in una società che si fa scudo dei pregiudizi per difendersi dall’infelicità degli altri. E racconta di rinascita e perdono, di segreti rivelati e silenzi sconfitti dalle parole e dall’amore.
COSA NE PENSO?
È giovedì 17 maggio del 1990 quando il corpo di una bambina scomparsa viene ritrovato vicino ai bidoni. Si tratta di Mia Enright e aveva solo tre anni.
Una ragazzina è stata vista giocare con lei per ultima, una di quelle che il vicinato definisce strana, problematica...Lucy Green, 10 anni e 5 mesi.
Non ho fatto niente.
Ti prego, dio, non ho fatto niente.
Non ho fatto niente, no, no, no.
Ma questo avvenimento sarà pretesto per portare alla luce molte dinamiche familiari distorte e taciute.
Tom Hargreaves, giornalista, fiuta per primo la possibilità di un'inchiesta fruttuosa per la sua carriera e si avvicina alla famiglia ancor prima che Lucy sia prelevata per essere interrogata.
Porta poi i Green in un albergo "sicuro" ove alloggiare nel contempo che la piccola Lucy rimane in carcere. Un tempo che Tom sfrutta per far parlare ognuno di loro, tra finto conforto ed alcool.
Perché Tom si mostrerà anch'esso nella sua versione più vera, una versione arrampicatrice, una versione che potremo definire egoista.
Ed è proprio così che scopriremo l'anima di ognuno di loro, tornando indietro nel tempo, tornando a Mayor's Walk.
Lo zio di Lucy, Richie, attacca per primo. Un uomo giovane invecchiato precocemente per via di quell'alcolismo che sembra governare la sua esistenza.
È facile tornare ai tempi della maggiore età, scuola finita, nessun obiettivo certo. L'importante era solo stare con gli amici, bere, dimenticare.
Un rapporto difficile col padre, una casa che anima sempre meno spesso per starsene qui e lì.
Fino a quel lavoro che sembra dare una svolta alla vita...una paga onesta, delle persone che credono in lui, che credono davvero sia una bella persona...lui che li delude...li delude nel modo peggiore possibile.
Fuggire a Londra per la sorella e ricominciare...ma sarà in grado di farlo?
John, John Green dal canto suo è tanto che sopravvivere. Lui che nella vita aveva trovato l'amore vero, lui che quell'amore l'ha visto chiudersi la porta alle spalle con un misero biglietto. Solo con un bambino, solo con Richie.
E poi, l'incontro con Rose. Una donna speciale. Una donna che la morte si è portata via, all'improvviso.
Rose, figura di madre e nonna che però ha sempre difatto sostituito Carmel, vera madre di Lucy, nel suo ruolo.
Una donna che viveva in relazione all'utilità che poteva avere per il prossimo. Uno scopo di vita non compreso dalle sorelle. Uno scopo che ha lasciato un vuoto incommensurabile alla fine di tutto.
Carmel, invece, torna con i ricordi e poi si apre anche con Tom, non potendo nemmeno lei spiegare bene il perché, torna a quei 17 anni che l'hanno vista innamorata per la prima volta.
Carmel adorava il cinema ed amava andarci sola e piangere e ridere...vivere tutte le emozioni che ogni pellicola era in grado di trasmetterle.
È lì che incontra Derek, lì alla biglietteria.
Una parola, un gesto, rivedersi, diventare qualcosa di più ma nascondendosi. Carmel era giovane, lui più grande...inconciliabile per l'epoca narrativa....molto più facile vedersi di nascosto.
Ma Carmel non si aspettava quella fatidica notte, quella in cui lui annuncia la sua partenza e la fine del loro noi.
Ma ancora di più, non si aspettava il dopo. Un corpo che cambia, non voglio, autolesionismo attuato per disfarsi di quella cosa. Non ottenere risultati, cominciare a nascondere a sé stessa l'evidenza, la scoperta da parte di Rose... è troppo tardi ormai.
Una figlia che nasce. Una Carmel che ora definiremo in despressione post partum. Una bimba ignorata, una bimba per la quale non prova empatia. Una bimba presa per mano da Rose che non può più stare a guardare e sperare che la figlia crei un legame. Una bimba spiazzata dall'assenza di quella nonna-mamma. Una bimba che ha qualcosa dentro, qualcosa che potrebbe essere terribile.
Ma torniamo a noi, a tutta la famiglia.
Una famiglia che decide poi di tornare a casa, una famiglia che lascia indietro qualcuno, una figura turbata da strani sogni, un'altra che cerca di donare ciò che è sempre mancato per la sua felicità.
Non restano che loro.
Le piccole umane debolezze...quei postumi di una sbornia, quelle delusioni d'amore...non dovrebbero essere poi scuse sufficienti a cambiarti l'esistenza...ma ne siamo davvero convinti?
Un romanzo che ti travolge come un fiume in piena e ti trasporta senza riuscire a fermare quell'impetuosità data dalle parole forti e voraci.
Uno stile narrativo che accompagna divinamente il lettore nel viaggio e lo fa mantenendo una fluidità costante. Capitoli brevi, alternanza di voce narrante, saranno elementi essenziali per portare a leggere il libro tutto di un fiato.
Una caratterizzazione dei personaggi più di ottima , delle condizioni mentali e fisiche non espresse con termini tecnici ma esposte come i protagonisti le sentono.
Un romanzo forte, ricco di ricordi, ricordi vividi e viscerali che stimolano dei recettori ogni volta differenti.
Un romanzo che non posso raccontarvi oltre, un romanzo che dovete assolutamente leggere.
I MIEI PRO
Una storia forte, passionale, travolgente che anima il lettore tra passato e presente, tra ricordi e sentimenti.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare.
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Questa collana mi intriga molto perché tratta di tematiche molto importanti e a volte difficili da affrontare
RispondiEliminaMi hai invogliata a leggerlo, ne hai parlato molto bene
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