O SICCU SICCU O SACCU SACCU
Titolo: La bottega delle illusioni
Autore: Igor Cipollina
Data di pubblicazione: 27 aprile 2023
Ce: Sette Chiavi
Costo: cartaceo 14,25 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5
TRAMA:
Il ragioniere Alfonso Brucculeri viene trovato morto nella più classica delle situazioni di genere: in uno spazio chiuso, con le uscite sbarrate. Ma La bottega delle illusioni non ricalca i classici, la tinta gialla è un pretesto per raccontare delle pulsioni e del sentire degli abitanti dell’Isola in cui è ambientata la vicenda. A condurre le indagini è Michele Lombardo, maresciallo dall’identità sospesa, in bilico tra le nebbie del nord (per parte di madre) e il fuoco del sud (per sangue di padre), straniero a se stesso e all’Isola, come il barbiere Ernesto Treppiedi è estraneo al paese, nel quale è atterrato da un “pianeta” distante cinque campanili. È arrivato per piantare i semi di una nuova esistenza insieme alla sua Mariausilia. Presto scippato dell’indagine ufficiale, che subito cattura l’attenzione dei media, il maresciallo Lombardo si ostina nella sua inchiesta personale, infilandosi nelle pieghe dell’Isola e nelle esistenze della sua gente. A guidarlo in questo viaggio è Peppino Giarratana, un impiegato zoppo che è riuscito a fare del suo difetto fisico uno scudo per rendersi invisibile e spiare le vite degli altri, con dedizione da entomologo. Una pagina dopo l’altra si scopre che tutti avrebbero avuto motivo per farsi assassini ed eliminare il ragioniere, in un mondo nel quale ogni esistenza appare sgualcita, di seconda mano. Ma chi ha ucciso veramente? Ed è davvero così importante saperlo?
COSA NE PENSO?
Lo trovarono di domenica mattina. Arreso alla poltrona del barbiere. Il ragioniere Alfonso Brucculeri.
Una cittadina del sud, nell'isola, una di quelle che gli stranieri rimangono tali come il barbiere Ernesto Treppiedi e la compagna sua Mariausilia o come il marescia' Michele Lombardo.
È proprio quest'ultimo ad essere chiamato...una porta chiusa dall'interno, un rasoio con le impronte solo della vittima e del barbiere...poco da indagare c'è...ma a lui il Treppiedi sembra innocente e anche se il caso poi la provinciale gliel'ha pure preso, lui vuole vederci.
Alla domenica affari speciali venivano fatti dal barbiere, era il giorno delle tinte...per chi alla vecchiaia non voleva proprio arrendersi.
Tra questi ovviamente il m*rto ma anche il becchino Salvatore Panzica, il maestro della banda civica Domenico Cani e l'amministratore di condomini Gerlando Facciponti.
Occorre chiedere all'amico suo, l'unico che in paese aveva un po' mollato la presa, quale Peppino Giarratana, lo storpio.
A sentire lui, ognuno aveva dei segreti...voci su tutti giravano...ne esce che il Brucculeri altro non era che uno strozzino. I soldi sui prestava si ma a caro prezzo...ed era anche una bravo ragioniere, soprattutto a ritoccare conti come faceva per i fratelli Inglima.
Ma c'era anche chi lui non lo soffriva proprio perché non riusciva a restituire il prestito...insomma molti un motivo ce l'avrebbero avuto.
Che poi è un attimo a interpretare un L'avìssimu ammazzàri come una richiesta...
Ma al paese altra figura losca c'era quale Pasquale Ingaglio, il barista con la sua "schiuma speciale" e per non parlare del dottor Lo Brutto con predilezioni spregevoli.
Ma guardala poi quella Mariausilia che bella picciotta che è, quasi quasi...in fondo...
Tutti ammazziamo qualcuno o qualcosa.
Un giallo siculo tra dialetto, minacce ed avvertimenti velati che si dipana tra le vie di un paese ove le voci circolano a maggior velocità del pensiero.
Tipici personaggi esasperati alle volte, la faranno da padrone e metteranno piste ed indizi in gioco.
Una caratterizzazione vivida ed ottima vi farà sentire presenti in ogni situazione e vi sentirete molto marescia' anche voi.
Un finale che lascia sorpresi, con domande e riflessioni, con più epiloghi possibili per certi versi.
Un linguaggio assolutamente consono con uso di dialetto vi porterà direttamente in una Sicilia antica.
Un giallo che ha tutti gli elementi di un tempo per piacere a chi è avvezzo al genere ma anche a chi vuole provare una nuova esperienza di lettura.
I MIEI PRO
Un giallo che gli amanti del genere ameranno e chi non ne è avezzo, può utilizzare come prima volta. Linguaggio consono ed efficace, ottima caratterizzazione.
I MIEI CONTRO
Non ne ho di rilievo da segnalare.
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Leggo pochi gialli ma questo sembra interessante, soprattutto per l'immersione promessa nel contesto siculo ❤️
RispondiEliminaun'ottima lettura per chi come me non legge costantemente gialli
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