LE LETTERE SONO IL RICORDO PIÙ PREZIOSO CHE UNA PERSONA PUÒ LASCIARE DIETRO DI SÉ
Titolo: Una lettera da Monaco
Autore: Meg Lelvis
Data di pubblicazione: 28 giugno 2023
Ce: Vintage editore
Costo: cartaceo 15,20 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥,5/5
TRAMA:
Una lettera da Monaco datata luglio 1946, nascosta tra gli effetti del padre morto, convince l’americano Jack Bailey a intraprendere un viaggio in Germania alla scoperta dell’identità della misteriosa Ariana Schroeder. Il viaggio si rivela un intenso cammino tra i ricordi di un soldato, ma soprattutto di un uomo che ha visto cose irripetibili, che lo hanno tormentato per il resto della vita e lo hanno reso un padre violento e alcolizzato. Ma anche un cammino nella memoria storica di una Nazione che ha dovuto fare i conti con una feroce dittatura e con tanta violenza sottaciuta. Un viaggio catartico che insegna a Jack un nuovo modo di vedere la vita e gli permette di comprendere e perdonare il padre, il popolo tedesco e anche sé stesso, tutte vittime innocenti della violenza di criminali, che fortunatamente non rappresentano un intero Paese o l’intera umanità.
COSA NE PENSO?
Una lettera. Un timbro, Monaco 14.7.46. Un segreto, un mistero da svelare su quel passato mai raccontato...il passato di John Bailey al tempo della guerra.
Un John, un marito, un padre tornato cambiato, uno che beve, uno che è duro, uno di cui aver paura soprattutto se sei un bambino come Tommy e Jack.
Ma una lettera trovata tra i cimeli di guerra del padre potrebbe cambiare tutto...un nome, Ariana. Un luogo, Dachau.
Un viaggio a Monaco di Jack con l'amico Sherk per fare luce sul mistero e magari capire, comprendere quel padre ormai deceduto che né lui né il fratello riescono a perdonare.
Jack che poi ha una ferita, una aperta da 12 lunghi anni per loro...Karen ed Elizabeth.
Per sapere da dove arriva Ariana, dobbiamo spingerci agli anni 30, in Germania, precisamente a Dachau, un tranquillo paese vicino Monaco. Una famiglia classica quella degli Schröders, due ragazzi, due ragazze, un papà dentista.
La voce narrante del passato sarà quella di Renate che aveva soli 5 anni quando tutto è iniziato...con Ariana, sorella di tre anni più grande, Fritz come fratello maggiore, poi Kurt.
Tutto iniziò con un cambio di medico...dal dottor Friedman al dottor Schmidt. All'epoca non capivano...e come avrebbero potuto?
Ma come dicevo, sarà Renate a raccontare, anche a Jack e Sherk, un passato che coinvolgeva si lei, ma soprattutto la sorella Ariana ed il padre di Jack.
Un diario, la scrittura del padre, un racconto doloroso di guerra e odio, il treno della m*rte di Dachau.
Ma anche lo scritto di un amore, quello che sembra non aver mai abbandonato il padre nonostante una moglie a casa ad aspettarlo, nonostante la vita sia poi proseguita con lei.
Ciò che scoprirà Jack riuscirà a metterlo in pace col passato? Cambierà la sua vita ma anche quella di Tommy?
Una scoperta poi ancora più inaspettata, farà capolino tra le pagine...saranno in grado di reggere?
Di sicuro Jack ne uscirà cambiato, per sempre.
Un romanzo che narra di un importante e doloroso periodo storico, parla dei momenti che la fanno nascere e sopravvivere ma soprattutto di ciò che è stata poi la liberazione e la scoperta di atrocità senza precedenti.
Una narrazione assai semplice, forse troppo per i miei gusti letterari. Avrei preferito uno stile più senza tempo, etereo...meno ridondante e lineare.
Una storia che comunque si legge con piacere e velocemente nonostante i sentimenti di tristezza, rancore, solitudine escano di frequente.
I personaggi potevano probabilmente essere ancora più caratterizzati, per portare il lettore davvero dentro i loro cuori.
Il dolore di Jack poteva essere, a mio avviso, maggiormente trattato in profondità perché delinea molto del suo carattere e fa comprendere le sue sensazioni in maniera più esaustiva.
La sua fretta costante della verità mi ha un po' esasperata ma è di facile comprensione se si osa mettersi nei suoi panni.
Un libro quindi a mio avviso piacevole che poteva però essere indimenticabile con qualche accorgimento letterario.
I MIEI PRO
Narrazione in un periodo storico di grande rilievo, ottima l'idea di una lettera e di un diario e il cambio tra passato e presente.
I MIEI CONTRO
Avrei preferito un linguaggio più etereo, con una caratterizzazione più approfondita soprattutto per Jack.
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