LA MORTE LASCIA SEGNI DIFFICILI DA CANCELLARE
SCHEDA TECNICA:
Titolo: Morire ti fa bella
Autore: Stefania Crepaldi
Data di pubblicazione: 13 giugno 2023
Ce: Salani editore
Costo: ebook 10,99 euro/cartaceo 16,05 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
TRAMA:
Esiste il lavoro dei sogni, e poi esiste il lavoro che il destino decide per te. Fortunata vorrebbe fare la pasticciera e, quando può, si rifugia nel laboratorio di Mario, un amico che le insegna l’arte dei dolci. Suo padre Emilio, però, è il titolare di un’agenzia di pompe funebri, e per mandarla avanti ha bisogno di lei, del suo talento nella preparazione dei defunti. Sempre a contatto con la morte, di cui si prende cura nel migliore dei modi, Fortunata insegue la vita e non chiede altro che essere libera di scegliere il proprio futuro. Ma cosa succede quando il destino si mette di traverso? Il rampollo di una dinastia di gioiellieri precipita da un palazzo veneziano. Un suicidio, o forse un tragico incidente. Il colonnello della guardia di finanza Dante Braghin ha più di un dubbio e chiede a Fortunata di esaminare il cadavere: il suo occhio sa notare dettagli che potrebbero sfuggire anche al miglior anatomopatologo. Suo malgrado, la ragazza verrà così coinvolta in un’indagine pericolosa, quando l’unica cosa che vorrebbe è creare torte e portare dolcezza nella vita delle persone. Sullo sfondo suggestivo della laguna di Chioggia e delle calli affollate di Venezia, Stefania Crepaldi costruisce una storia di straordinaria freschezza, che unisce i toni del giallo a quelli del black humour, dando vita a una serie di personaggi difficili da dimenticare.
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:
Stefania Crepaldi è da dieci anni editor freelance di narrativa. Dirige l'agenzia letteraria Editor Romanzi e la scuola online di scrittura LabScrittore. Ha scritto diversi libri di narratologia. Ha vinto il concorso letterario IoScrittore. Ha creato la serie letteraria di Fortunata, la tanatoesteta. Del primo romanzo della serie, edita da Salani Editore, sono stati opzionati i diritti per la realizzazione di una serie TV.
COSA NE PENSO?
Ritorniamo tra le calle di Chioggia e Venezia, ritorniamo a Fortunata Tiozzo Pizzegamorti, la tanatoesteta che ama però la pasticceria.
La nostra nuova avventura inizia il 10 giugno del 2018 ove troviamo Fortunata come barista in un luogo non proprio d'élite, in fuga dalla sua vita...dal padre, dalle pompe funebri, dalla sua esistenza fatta di mani piene di tagli, di ferite che solcano anche l'anima.
Una chiamata però del padrino nonché colonello della finanza, Dante Braghin la costringe a tornare dal signor M. e dalla nonna, portando con sé ovviamente il coniglio Ares ma anche la sofferenza di una vita che le sta stretta...dopo soli 40 giorni di fuga.
È l'occasione però per tornare anche dall'amico di sempre Mario e alle sue preparazioni.
E poi si avvicina il palio della Marciliana, uno dei soli due avvenimenti dell'anno che le permettono di muoversi per la sua amata Chioggia senza sentire gli sguardi della gente, senza i bisbigli, senza i segni per scacciare la sfortuna.
Un ballo, un sorriso, degli occhi...quegli occhi...era lui? Proprio lui? Quello che è sparito senza se e senza ma?
Vito.
È stato bello rivederti Fortuna'.
Ed in queste notti, un pensiero fisso affolla la mente di Fortunata...
"Vorrei che la morte mi concedesse un po' di pace almeno stasera e mi lasciasse godere la leggerezza della festa ancora per qualche ora."
Ma a quanto pare...una chiamata, urgenza, una famiglia illustre, la famiglia Chiodoro.
Un figlio che si è lanciato da Scala Contarini, 26 metri di vuoto. Gregorio.
Signorina lo deve rendere presentabile.
Impresa tutt'altro che semplice! Avete mai visto un corpo dopo un volo del genere?
Ma anche se Fortunata non ama il suo lavoro, lo sa fare in modo eccelso.
Ma aspettate...vi ricordate la telefonata di Dante Braghin? Beh, ha bisogno di nuovo di aiuto...ha bisogno che lei guardi per bene un corpo e riferisca tutto ciò che appare sospetto...perché lei in fondo parla con la m*rte...il corpo di Gregorio.
In questa nuova avventura non sarà sola ma un certo Andrea Boscolo si affaccia all'orizzonte.
Un nuovo amico? A Fortunata una spalla servirebbe proprio.
Le cose sembrano filare lisce, l'evento funerale a casa Chiodoro termina, ma una chiamata nel cuore della notte la richiama in quella casa.
Uno scempio, chi può aver fatto questo al corpo?, c'è molto altro da scoprire...
Un Moretto del settecento veneziano in ebano nero con un turbante e una tunica dorati, impreziosito da zirconi.
Ladro
Una settimana a Venezia, indirizzi da controllare, un fondo, sospetti, denaro, una lista di nomi...
Ed in tutto ciò almeno, Fortunata può godere di qualche ora con le mani in pasta per aiutare Laura, una chef bravissima incontrata a casa Chiodoro, che poi la richiama in occasione di un altro evento...e come non approfittarne?
Quanto vorrei fosse la mia vita!
Ma forse...non è tutto oro ciò che luccica...nel vero senso della parola oserei dire...e colpi di scena e verità celate, posso cambiare ogni cosa.
Ed in tutto ciò l'ombra di Vito continua ad apparire, Fortunata avverte brividi lungo la schiena ma anche un'amara tristezza per non averlo con sé...
Un finale d'effetto, un incontro ravvicinato con l'amica m*rte, la fine di molti sogni? La punta dell'iceberg di un'indagine senza fine?
A voi scoprirlo...
Un cozy crime davvero piacevole, con un'ottima padronanza di scrittura, uno stile narrativo contemporaneo e fresco, adatto assolutamente al genere e all'età della nostra protagonista.
Fortunata alla quale non ci si può che affezionare. Lei con un sogno, lei con un cuore infranto, lei con il rapporto difficile col padre, un padre che soffre ancora ogni giorno senza lei, moglie e madre adorata.
Fortunata che un po' somiglia a tutte noi.
Uno sfondo della piccola Venezia, Chioggia ma anche di Venezia vera e propria, tra calle, negozi, bar, monumenti, ponti, traghetti.
Il sole che batte di primo mattino sull'acqua, le barche che si muovono dal porto, l'odore di salsedine, il caldo che avvolge.
Descrizioni perfette ed immersive accompagneranno il lettore e lo faranno sentire lì.
Una seconda avventura per la tanatoesteta che vorrebbe essere pasticcera e che si ritrova investigatrice per caso.
Beh, io non posso che sperare che la sua storia continui.
Non avete letto il primo volume? Niente panico!
Questo testo può essere ottimamente compreso anche se, per una maggiore chiarezza di trama e di alcuni spunti narrativi, consiglio di recuperare il primo.
I MIEI PRO
Stile narrativo contemporaneo, che tiene incollati alle pagine, una protagonista nella quale è facile riconoscersi o con la quale è facile entrare in empatia.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare.
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