Due concetti devono essere subito espressi...il primo: ho amato questo testo nel profondo talmente tanto che già si può piazzare tra le letture migliori del 2023, il secondo: sarà difficile esprimere tutto per iscritto.
Un romanzo che possiamo definire corale per le molte figure apparse tra le pagine ma ove possiamo individuare due protagoniste indiscusse, due amiche, due anime completamente differenti ma forse più simili di quel che pensano...Agnes Lee e Polly Wister.
Tutto si apre ad un tempo che possiamo definire il loro presente, nel 2000 e lo fa in quel di Philadelphia con la prima voce narrante, Agnes.
Signora oramai ottantenne, rimasta indipendente tutta la vita, amante degli animali (per questo non li mangia) e scrittrice.
Le sue opere sono fiabe per bambini, una serie che vedono protagonista la piccola Nan in svariate avventure.
Ma nessuno sa che in fondo lei non è solo Agnes ma anche Pauline e che sue sono le mirabolanti vicissitudini delle donne di Franklin Square.
Perché vi dico questo? Perché tutto ha uno scopo ed in questo libro, nulla è narrato per caso.
Poi sarà il turno di Polly in quel di Haverford. L'età è la medesima, lo stile di vita opposto...un marito Dick da assecondare sempre, dei figli, una figlia perduta.
Una compostezza senza eguali, un donarsi agli altri come ragione di vita.
Non tutto il nostro testo si sviluppa nel presente narrativo ma viaggeremo anche nel 1870 - 79 per comprendere come tutto è nato, nel 1960 per capire come tutto è diventato tale e nel 2008 per conoscerne l'epilogo.
Ma di cosa in particolare?
Di un luogo, Fellowship Point. Del Sank ed il suo bosco, gli alberi, i rami che filtrano la luce e gli uccelli a casa, al sicuro.
L'oceano che lambisce l'orizzonte con le sue gelide acque.
Point Path come strada maestra e le case...si quei cottage pluricentenari, uno della famiglia Lee e quindi ora di Agnes, uno della famiglia Hancock e quindi di Polly, uno che era stato in tempi passati dei Reed, un altro ormai abbandonato e l'ultimo sempre dei Lee di altro ramo e quindi del cugino di Agnes, Archie.
Tutto questo da vita a Fellowship Point, ad un luogo incontaminato, ad un luogo dove i sogni possono fluttuare liberi, ove le passeggiate sono il toccasana della vita, ove due vecchie signore possono passare le loro estati a braccetto.
Ma qualcuno minaccia tutto questo...qualcuno non sta aspettando altro che accappararsi ogni cosa e costruire un resort.
Non è possibile. Il Sank va preservato, Fellowship Point va salvata.
Ed attorno a ciò scorre la loro vita, viene condivisa col lettore che estasiato scorre rapito le pagine.
Viene condiviso il passato con William Lee, quacchero di Philadelphia con la sua visione divenuta realtà...l'associazione di famiglie per tenere in piedi il tutto.
Ma verranno portati a galla anche dei taccuini, un diario ad una sorella nei cieli, un amore primitivo, una bambina felice che corre libera, una fine di tutto, un cuore spezzato.
Ed in tutto ciò, nel presente, apparirà una persona, Maud Silver. Una donna di Manhattan con una figlia piccola, un padre assente ed una madre sempre in bilico tra la depressione profonda e lo stato di coscienza.
Avrà presto modo di interloquire con Agnes e per un motivo particolare...un memoir.
Ma Agnes è una donna tutto di un pezzo, che non le manda a dire...
Ma forse lei in fondo ha bisogno di Maud e Maud di Agnes.
Altre figure saranno mobilitate poi all'interno del romanzo come Robert Circumstance che non passerà di certo un buon momento, oppure Silvye domestica affidabile e un po' burbera, James, Knox e Theo figli di Polly che avranno ruolo essenziale nella sua visione prima e nel suo riscatto dopo.
È tempo di liberarsi del passato, di lasciarlo vagare nel mondo.
È tempo di riportare a casa chi si è perduto.
È tempo di riallacciare rapporti sepolti.
Fino alla fine.
Amo Fellowship Point. Che possa vivere per sempre.
Una prosa incantevole, romantica che fa vibrare le corde dell'anima lettrice in modo così piacevole da non voler smettere mai di leggere.
Capitoli suddivisi in maniera eccellente navigando tra passato e presente, navigando tra le diverse donne della nostra storia.
Una caratterizzazione sorprendente, intima che ti fa sentire parte del loro vissuto.
Una prosa ricca, magnetica ma anche fluida che non appesantisce.
Che altro vi devo dire? Un libro che va letto ed amato.
Avere delle amiche così è di certo un dono speciale, soprattutto se sono al tuo fianco anche nelle sfide più difficili.
RispondiEliminaNe ho già sentito parlare, non è male come storia anche se non mi ispira. Forse non è il momento adatto per leggerlo
RispondiEliminaMi piace questa recensione, si vede che questo libro ti ha preso
RispondiEliminaMa questa recensione mi piace moltissimo, già il titolo e la prefazione sembravano interessanti. Credo proprio che lo metterò in lista. Grazie :-)
RispondiEliminaDalla tua recensione si sente tutto il trasporto della lettura
RispondiEliminaQuando un libro ci dona queste sensazioni così intense, vuol dire che ha centrato il segno. Tanti personaggi con tante storie da raccontare.