QUESTO NON LO DEVE SAPERE NESSUNO
Titolo: Teodora e Giustiniano
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia
Data di uscita in edicola: 22 ottobre 2022
Prezzo: 7,99 euro
Per saperne di più: Clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5
LA COLLANA:
Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.
REALTÀ EMSE ITALIA:
Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.
Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.
LE CITAZIONI:
"-Il tuo nome vivrà per sempre, sei un imperatore. Anzi, l'imperatore che riunificò l'impero, che gli ridiede splendore, la sua forma e la sua unità. -Tu e io sappiamo che non è così, tu e io sappiamo che ogni cosa l'abbiamo fatta insieme. -Ma non lo deve sapere nessuno."
COSA NE PENSO?
Costantinopoli 28 giugno 548
Si apre qui il nostro racconto, con una Teodora morente e con Giustiniano al suo capezzale, in quel di Bucoleone detto anche il palazzo di Giustiniano.
Ello prende a raccontare una storia, quella di Teodora e della loro vita assieme, partendo da Acacio, padre di lei umile uomo del bestiame e della madre, attrice che al tempo equivaleva a prostituta.
Assieme alle due sorelle, ebbe Teodora lo stesso destino. Un'attrice, una peccatrice, una che per legge non avrebbe potuto crescere i propri figli e nemmeno sposarsi.
Quando conobbe Giustiniano poi, era devota ad Ecebolo anche se non l'ebbe mai davvero amato ed era amica di Macedonia, una ballerina che divenne una delle spie dell'imperatore.
Imperatore che non lo era ancora ma era considerato comunque al potere dal popolo. Fu facile convincere lo zio Giustino a cambiare la legge per permettergli di sposare Teodora, quando la moglie non fu più in vita.
Nel 525 divennero marito e moglie e nel 527 l'imperatore Giustino morì ed ebbe inizio il regno di Giustiniano e Teodora.
Lui che sarà ricordato come l'uomo che aveva riunito gli imperi romani d'Oriente e di Occidente, unificato le Chiese, portando quella di Bisanzio sotto Roma, abolendo di fatto il monofisismo.
Non ebbe però vita facile. Esistevano delle fazioni nell'impero, dettate dall'ippodromo, ove i più in vista erano sicuramente Verdi ed Azzurri.
Era fondamentale assicurarsi un ordine in città sostenendo una fazione, quella degli Azzurri.
Inoltre passò dal ricatto già usato ancor prima del trono, ad un metodo più redditizio per rimpilzare con i soldi dei ricchi le casse dello stato e finanziare in tal modo le guerre.
Pochi regni nella storia possono essere paragonati al loro per l'audacia degli obiettivi, l'ampiezza delle riforme, la novità che seppero portare non solo nell'impero, ma in tutto il mondo civilizzato, verso un futuro che è il nostro tempo, ponendo quelle che oggi noi riconosciamo come nostre radici.
Pochissimi possono essere paragonati quando si tratti di scaltrezza, spregiudicatezza, abilità nei giochi della politica di perseguire e sostenere posizioni paradossali.
Forse nessuno.
E Teodora che cosa avresti fatto se non mi avessi incontrato?
Avrei cercato di incontrarti.
Ma la situazione fece presto a precipitare. Il 18 gennaio 532 era passata appena una settimana da quando rivoltosi scappano alla gogna e cinque giorni da quando ebbe inizio una rivolta senza precedenti, la rivolta della Nika.
Lì per lì Giustiniano commise il primo e uno dei pochi errori del suo governo: darla vinta ai rivoltosi soddisfando le loro richieste ma questo non placò gli animi, anzi.
Ci volle un uomo a risolvere il tutto, guidato da gli imperatori che insieme prendevano le redini e le decisioni dell'impero tutto.
Dopo la morte di Teodora Giustiniano regnò per altri 17 anni. Passò un'altra peste che dimezzò ancora la popolazione.
Giustiniano morì nel 565 e lasciò il trono al nipote Giustino, che recitò la frase consigliata da Teodora davanti al popolo.
Un impero, un imperatore, un potere non solo di Giustiniano ma anche di Teodora, ancora della sua vita, moglie devota, imperatrice sempre.
Un libro che, in questa occasione, ho visto molto concentrato sulle strategie di governo piuttosto che sull'amore dei coniugi qui descritti.
Avrei preferito fosse incentrato come i precedenti, maggiormente sui sentimenti dei due e sulle loro riflessioni personali.
Rimane comunque un piccolo gioiellino da leggere e collezionare. Una cover ed editing davvero belli e curati ancora una volta.
I MIEI PRO
Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.
Una coppia qui narrata che non conoscevo e scopro in questo volume, avrei voluto approfondire maggiormente.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare, anche se avrei voluto più centralità sul sentimento.
Il mio consiglio? Abbonatevi ❤️
Seguimi anche su instagram e/o nella mia pagina facebook. Post e offerte dedicate e simpatici reel unboxing.
Nessun commento:
Posta un commento