LA MIA INCOMPARABILE JOSÉPHINE!
Titolo: Napoleone e Giuseppina
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia
Data di uscita in edicola: 15 ottobre 2022
Prezzo: 7,99 euro
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Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5
LA COLLANA:
Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.
REALTÀ EMSE ITALIA:
Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.
Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.
LE CITAZIONI:
"In guerra come in amore bisogna guardarsi da vicino."
Napoleone
"Se mio marito ha ottenuto successi così brillanti, è perché ha avuto la fortuna di comandare un esercito nel quale ogni soldato è un eroe"
Giuseppina
COSA NE PENSO?
Un uomo anziano, longwood, la sua prigione di Sant'Elena.
Una donna, i suoi fiori, il suo giardino, nella Malmaison, nella campagna fuori Parigi.
Il primo che narra al valletto Rousseau, la seconda che racconta alla dama di compagnia Euphemia...storie di vita, d'amore, di dolore, di mancanza.
Napoleone Bonaparte e Joséphine de Beauharnais, ecco chi erano.
"È stata una donna speciale, la mia Joséphine.
Anche Joséphine è stata in esilio, come me. Alla Malmaison, la nostra amata Malmaison, il nostro castello nella campagna fuori Parigi. È lì che ha scelto di finire i suoi giorni. E per me quella casa è lei, in ogni stanza, nei vialetti del giardino che tanto amava, lei è ancora lì, è presente."
Ma quello che avevano assieme non era amore, non è la parola giusta...era fantasia. Una cosa che solo loro insieme potevano.
Napoleone racconta di come il loro primo incontro avesse già scatenato in lui le morse dell'amore. Una donna straordinaria lei, che l'aveva affascinato da subito.
Lui, ventiseienne agli albori, giovanissimo per l'arme ma anche uno dei più esperti.
Lei sopra i 30 ormai, vedova del primo marito Alexandre, che fu tra le vittime del terrore instaurato da Robespierre.
All'epoca era solo Rose, il suo primo nome ma per lui fu da subito e sempre solo Joséphine.
Lei che viveva in quel di Rue Chantereine che sarebbe poi stata ribattezzata rue de la Victoire proprio in onore dei successi di Napoleone. Vi si era stabilita nel 1794, appena uscita dal carcere. Imprigionata per essere la moglie del traditore del popolo Alexandre.
All'epoca dell'incontro con Napoleone, lei era molto vicina ad un noto esponente dell'epoca, Paul Barras che divenne il centro propulsivo del malcontento francese.
Fu proprio lui a chiamare a sé il giovane Napoleone, fu quest' ultimo a cambiare il suo destino.
Da eroico difensore della patria a braccio destro del potere dello Stato. Da una stanzetta in affitto ad un palazzo.
Joséphine vedeva che i tempi erano maturi, sentiva che l'avrebbe chiesta presto in sposa.
Verso le sette di sera del 9 marzo del 1796 lei era lì, in abito bianco in attesa. Si sposarono solo verso le 10 di sera per un Napoleone che non arrivava, per un litigio avvenuto prima. Ma alla fine eccoli lì, a sorpassare ogni ostacolo, senza le famiglie...i figli di lei non digerivano lui (che poi però impararono ad amare incondizionatamente), la famiglia di lui non avrebbe tollerato lei (e così effettivamente fu, saranno sempre impegnati ad andarle contro).
Ma, a pochi mesi dal matrimonio, Joséphine cominciò a sentire gli impulsi dell'amore vero, estatico, quello che già da tempo sentiva per lei Napoleone. Peccato però che la bella sposa, non verteva verso di lui tutto questo sentimento ma per un certo Hyppolyte Charles.
Ma Napoleone aveva un altro amore, la guerra e la campagne d'Italia lo allontanarono da Parigi. Le sue letture piene di amore e di ossessione per lei continuavano ad arrivare, con parole imploranti affinché lei lo raggiungesse in Italia....ma Joséphine aveva altri piani...ma il suo procastinare ebbe poi una fine che la portò a Milano, sfrontata col suo amante.
Rivedere quel marito che ancora poco conosceva fu strano e metteva a disagio...lui difatti non si risparmiava in affetto nemmeno in presenza di altri. Ma la campagna lo chiamava altrove.
Una vita di spostamenti, incontri fugaci e nulla più..una vita che non si addiceva a Josephine che tornò poi a Parigi.
Ma il tempo avanza, le guerre si spostano in Egitto e Napoleone lì riceve dal fratello una lettera piena di evidenze sul tradimento della moglie.
Divorzierò appena rientrato in Francia!!!
Ma le lacrime di lei, del figlio e della figlia ormai anche suoi lo fecero desistere e la perdonò anche se quel giorno qualcosa si ruppe per sempre.
Altre donne per ripicca, umiliazioni ma anche gesti plateali d'amore...dalla rabbia ed il rancore all'amore e devozione.
Joséphine era il mio balsamo, era uno spazio e un tempo in cui la mente si acquietava, il corpo guariva, i sensi si schiudevano e mi restituivano tutto il sapore dell'esistenza.
Fino a quel 2 dicembre 1804 sotto le navate di Notre Dame, fino all'inconorazione per sua mano. Imperatore, imperatrice.
Lei che prese sempre con devozione il suo ruolo, fu amata e rispettata dal popolo che la vedeva come la migliore sovrana mai avuta.
Una sovrana però che non dava eredi...
Napoleone che si lascia convincere a ripudiarla per la giovane reale Maria Luisa d'Austria.
Napoleone che non se lo perdonerà mai.
Lasciando Joséphine non solo aveva perso l'amore della sua vita ma anche la sua fortuna.
In un colpo solo aveva perso ogni cosa...guerra, prestigio, amore.
Euphemia ascolta le ultime parole della sua sovrana, nonché ormai amica. 28 maggio 1814, le sue ultime parole vanno per lui...il mai dimenticato Napoleone.
4 maggio 1821, Rousseau accoglie gli ultimi pensieri del suo padrone che sono solo per lei, la sua Joséphine.
Un'altra storia non conosciuta in maniera appronfondita ed intima che mostra come l'amore possa essere diverso, particolare, non convenzionale.
Una Joséphine che sembra non amare nemmeno Napoleone ma che poi, al suo perdono, ignora amanti e beffeggiamenti pur di stare al suo fianco. Anche da ripudiata continua ad averlo nel cuore.
Un Napoleone innamorato e quasi ossessionato da quella donna, che si lascia corrodere l'animo dalla gelosia e che poi, nonostante il perdono, perderà parte di sé.
Come sempre uno scritto bello da leggere e coinvolgente, uno stile classico e armonico.
Un libro ancora una volta, bello anche da vedere.
I MIEI PRO
Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.
Una coppia quella qui narrata che ci fa conoscere un qualcosa di inedito anche attraverso le stesse parole dei protagonisti, coi testi originali delle loro lettere.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare, ovviamente!
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Non ci è dato valutare quanto fosse grande il loro amore ma immagino molto.
RispondiEliminaQuesta collana è proprio bella. E' molto interessante conoscere queste storie d'amore.
RispondiEliminaCredo che il bello di questa collana sia andare oltre l'immagine di certi personaggi storici. Conoscere il loro intimo e vederli come persone con i loro sentimenti
RispondiEliminaProposta molto carina💙
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