COSA NE PENSO?
Due fratelli, bianco e nero.
Due fratelli, una profondità e una paura.
Due fratelli, due amori.
Il bianco di Alessandro Vallieri detto Alex. Quel bianco che ben si sposa col suo albinismo, con quei capelli quasi bianchi, con quella pelle diafana, con quegli occhi incredibilmente azzurri, quasi irreali.
Quel bianco che lo porta ad isolarsi dal mondo, ad avere una quotidianità lontana da tutti, a rifugiarsi nel sua vita nerd, in un gioco di ruolo "the Chariot".
È proprio lì, online, che inizia a parlare con Miwako.
Ma se fosse un uomo che ha bisogno di cambiare online? Ma se fosse una bambina?
Lui di certo non si aspettava di arrivare a rivelarle il suo vero nome, quello nascosto dietro il nickname Quantico.
Dei messaggi, dei vocali, una chiamata...quella voce che sente il desiderio di sentire sempre più spesso.
Ma non può dirle com'è, non può farsi vedere...la paura lo paralizza.
Spiarla da lontano, vederla finalmente dal vivo, la sua bellezza eterea.
No, non può volere lui.
Ma Lorena non è dello stesso avviso, Lorena vuole con ogni fibra del suo essere vedere quella voce, sentire la sua pelle sotto le dita.
Vederlo la lascierà destabilizzata ma dalla bellezza angelica che si trova davanti, in quel letto, tra suo fratello ed i genitori...lei e la sua folle scelta di impulso di correre da lui in ospedale...
Ma forse nulla è stato più giusto, tutto porterà ad un qualcosa di unico, magico, indimenticabile.
Due corpi, un'anima.
Dall'altra parte abbiamo il nero di Flavio. Un uomo che ha perso tutto in un attimo...fidanzata, migliore amico, lavoro.
Ma nel momento peggiore, una verità nascosta dalla sua famiglia lo metterà definitivamente ko, lo renderà schiavo di quel buio che gli attanaglia la gola.
Un nuovo lavoro presso un ambulatorio poi non è certo come prima ma deve pur campare.
Beatriz Cuevas apparirà alla sua porta, sorretta dalla nipote nel giorno sbagliato pretendendo una visita.
La signorinella accompagnatrice sarà tutto tranne che garbata e poi...ma che si è messa addosso? Una ragazzina...
Una ragazzina che però non è poi così tale, una ragazzina che ha comunque i suoi denomi da sconfiggere ed un ginocchio malandato.
Ti sistemerò io, lasciati aiutare piccola...guarda che ho 26 anni...
Parole dure, schiaffi morali, dottor Str*nzo, ma anche dolcezza, prendersi cura dell'altro...
Destabilizzante per lei che ha in mente solo tre parole per descriversi.
Incidente. Brutta. Tenace.
Incidente per il quale si sente responsabile ancora e ancora.
Brutta per ciò che nasconde al mondo, per ciò che indossa, per essersi lasciata andare, ma solo in apparenza...Lothus...
Tenace per la sua lingua tagliente, per volere l'ultima parola, per il suo orgoglio.
Lei è Veronica. Lei è colei che lo può salvare.
Lui che non riesce a non pensarci, lui che la vorrebbe troppo, lui che non si sente all'altezza, lui che ha troppo nero su di sé.
Un'uscita, una passione nascosta, degli ansimi, la fuga, la paura.
E poi di nuovo e di nuovo...
Fintanto che lei non potrà sopportare oltre...lei che vorrà aiutarlo a suo modo...lei che chiamerà Alex.
Flavio si sente tradito, si sente arrabbiato...Flavio che farà un passo falso che metterà tutto a rischio.
Ma ormai le loro anime sono legate, il loro ardore troppo alto.
Due coppie, due fratelli, delle famiglie riunite...un grande evento, anzi due...ma forse anche il terzo si prospetta all'orizzonte.
Un romance dalle sfumature di colore che ammalia col suo stile coinvolgente, con le scene tutto pepe narrate con estrema eleganza.
Due storie che si intrecciano...il bianco e il nero che si fondono poi in un epilogo di festa.
Ormai lo sapete, il romance non è il mio genere preferito eppure ne sento il bisogno, eppure questo libro mi ha incantata.
La foto è molto bella e ispirante, non sono molto amante del genere, ma chissà che potrebbe piacermi. Grazie
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