Tramite una macchina del tempo, Patrick e James vengono catapultati nella Grecia del IV secolo a.C. La loro missione è conoscere Alessandro Magno e influenzarne l’operato. Incontrano però Markos, un cavaliere macedone che intralcerà i loro piani.
Il romanzo ricalca le parole, le gesta e le disavventure che gli storici attribuiscono ad Alessandro il Macedone. A un certo punto, tuttavia, Patrick e James riescono a modificare il corso naturale degli eventi, offrendo al generale Parmenione l’opportunità di prendere il potere.
Cosa sarebbe accaduto se il sovrano macedone non fosse morto nel fiore degli anni a Babilonia e avesse conquistato anche Roma? E se Alessandro avesse potuto attingere alle nozioni scientifiche fatte proprie dall’umanità solo nel XX secolo d.C., quali sarebbero state le conseguenze sull’evoluzione della storia?
Quando il re dei Macedoni scopre la reale identità di Patrick e James, si abbandona al vagheggiamento di una gloria ancora più universale di quella che aveva fino ad allora assaporato. Un evento mette però a rischio la realizzazione dei suoi sogni. Riuscirà Alessandro nei suoi straordinari intenti? A quale destino andrà incontro l’umanità?
In Alessandro Magno e i prescelti venuti dal futuro l’accurata ricostruzione storica si accompagna a una narrazione coinvolgente che cattura fin da subito l’attenzione del lettore.
COSA NE PENSO?
Mi piacciono molto questi salti temporali alle Doctor Who. Libro davvero interessante
RispondiEliminaUhm non proprio il mio genere. Ma grazie per avercelo presentato.
RispondiEliminaPeccato per l'inizio incerto, però se l'autore si è saputo riprendere bene è da tenere a mente!
RispondiEliminaSi sa che l'inizio è sempre la parte più complicata da realizzare.
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