Una trappola d'aria. Trovarsi nel centro e vedere solo l'abisso sotto di voi, basterebbe una bracciata per uscirne...ma da soli è dura.
Lo stato d'animo di Marcus Morgen è proprio questo quando parte la nostra avventura in quel delle Isole Lofoten, Norvegia, nel settembre 1995.
In realtà viene interrotto con una pistola in mano già pronta, viene interrotto dall'amico e collega Ailo Boger.
Un brutto caso, un primo Omi*idio...quello del capitano Ian Gunnarson.
Marcus si ritrova a scegliere la vita e a vedersi assegnato un caso che si rivelerà molto difficile ed intricato.
La sua gamba di titanio, il passato che ancora lo rincorre, una nuova conoscenza che potrebbe aiutarlo nella bracciata verso la superficie.
Difatti quasi subito incontriamo anche Valentina Santi, amica di Ailo ed esperta di balene e di ambiente marino.
Ma torniamo all'indagine...
Avremo purtroppo molti nomi aggiunti alla lista...
Odd Jacobsen
Bernhard Boger
Harald Skog
Morag Veen...
Si, avete visto bene...Ailo ha in comune il cognome con una delle vittime. Questo lo porterà a commettere un passo falso, uno che potrebbe costargli tutto.
La pista da seguire non è ben delineata...le mo*rti sembrano seguire la legge del taglione. Difatti parliamo di marinai, cacciatori, pescatori...ad ognuno una fine che richiama ciò che loro facevano agli animali stessi...
Le scene del cr*mine difatti, saranno davvero impegnative per loro, per noi che leggiamo...
Ma ad ogni passo il colpevole sembra avanti di uno.
Fino alla sospensione, fino alla lite col capo, fino al dettaglio che fa la differenza, fino ad arrivare a lui o lei o loro...
Ah aspettate... tutto ciò sarà intervallato da flash, piccole letture di pagine di diario che si aprono nel 1988. Pagine che raccontano vere atro*ità, pagine che raccontano la vita di una piccola bambina Elin e della sua famiglia, mamma, papà e Runar, il fratello.
Una stanza, un obbligo, una scogliera per essere liberi.
Bene...penso di aver messo sufficiente carne al fuoco per spingervi ad una lettura a tutto ritmo di questo favoloso thriller tra i paesaggi meravigliosi della Norvegia.
Una scrittura davvero scorrevole e ricercata, darà giusto lustro alle vicende narrate ove adrenalina, indagini serrate la faranno da padrona.
Colpi di scena qui e lì, un finale ben studiato che si comincia a cogliere un poco per volta e che, anche se viene anticipato dal lettore, difficile capirne la vera natura.
Spazio lasciato anche alle turbe del protagonista e al suo passato che torna a galla. Ma come vi dicevo, una persona potrebbe essere la chiave per uscire dalla trappola d'aria.
È un genere che potrebbe piacermi molto. Quindi grazie per avermelo fatto conoscere .
RispondiEliminaMii piace questa proposta, è un genere che leggo quindi mi segno il titolo!
RispondiEliminaTrame come questa attirano subito la mia curiosità di lettrice! Metto tra le cose da tener d'occhio
RispondiEliminaNon conoscevo questo romanzo
RispondiEliminaLe indagini con gli sfondi nordici sono sempre le mie preferite
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