COSA NE PENSO?
Una strada, uno sguardo verso l'alto, un auto che si avvicina, il buio.
È così che Dario...si avete capito...muore.
Ma gli sarà data l'opportunità di rimanere quel po' a vagare tra i suoi cari, tanto da raccontarcene i vissuti ed emozioni.
Dario infatti, in prima persona, ci farà conoscere Serena, Miriam, Pietro, Alice ma soprattutto Libera.
Dario che nella vita era un counselor, e lo era in una palestra, quella di Miriam e aveva come cliente Serena che a sua volta è madre di Alice che è però anche amica di Miriam che ha una figlia di nome Libera e che è sposata con Pietro.
Come vedete ogni nome e vita sono indissolubilmente intrecciati tra loro.
Conosceremo soprattutto la loro storia a livello emozionale, troveremo una Miriam "olistica", ciecamente fedele al destino e molto se vogliamo zen nonché paladina dei bisognosi.
Bisognosi come Alice, madre di 3 figli piccoli, impegnata a portare avanti sola la famiglia senza il supporto del marito che si fa un po'...diciamolo...gli affari suoi.
Il marito Pietro oramai, è avvezzo a questo suo lato e diciamo che la supporta o la sopporta abbastanza bene nel cammino della vita. Se non ché...
Poi non dimentichiamo Serena, madre di Alice ma che conosciamo dapprima come cliente di Dario. Persona alquanto singolare, bizzarra, eccentrica e con la testa assolutamente tra le nuvole.
Cerca il modo, tra le altre cose, di recuperare un rapporto di sintonia con la figlia che non le affiderebbe nemmeno una tartaruga.
Ma arriviamo a lei, la figura che Dario continua a portare nel cuore, Libera.
Anch'ella ci viene presentata con una personalità alquanto eclettica e sinceramente non proprio solare e simpatica.
Scopriremo a poco a poco il tipo di rapporto che si era instaurato ma subito coglieremo l'amore che Dario, badate bene lui, porta ancora nel cuore.
Ma Lui, si quello che sta in regia...perché ha voluto rimanesse a guardare? Cosa dovrà aspettarsi succeda?
In fondo forse... è solo per sentirselo dire...
Uno stile narrativo scorrevole, che a tratti sa essere anche ironico, ci accompagna nella lettura per mano di Dario.
Capitoli brevi e con suddivisioni anche all'interno di essi, daranno una lettura fluida e con le giuste pause.
Una storia fatta di sentimenti, di vissuto, di storie da raccontare e perché no, di un fatto da mettere a fuoco o forse più di uno.
Perché in fondo ve lo ricordate?Dario è morto.
La trama mi sembra molto ,ma molto interessante, se non altro per il tema che tratta
RispondiEliminaUna lettura davvero molto particolare
RispondiEliminaUna storia davvero particolare, vista spesso nei film ma mai in un libro. Sarei curiosa di sapere come si sviluppa. Apprezzo l'approfondimento dei personaggi che da secondari diventano quasi principali
RispondiEliminaSe fosse possibile da morti vivere il quotidiano con chi ci è stato vicino credo sarebbe una consolazione. Divisi dalla vita ma nonostante tutto presenti. Bella trama!
RispondiEliminaUna trama particolare e originale per un libro! Grazie per la segnalazione😊
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