COSA NE PENSO?
È per me una vera gioia tornare dalla famiglia Thalheim.
Siamo come sempre a Berlino, ormai è la primavera 1952 e in questo volume avremo modo di vedere da vicino ed apprezzare enormemente la seconda sorella, Silvie.
Lei sarà anima e cuore di questo secondo volume! Perché si parliamo di una trilogia...
Vi consiglio il recupero del primo volume ove conosceremo per bene Rike che qui farà più da sfondo, apparirà per i suoi lati maggiormente autoritari e da "maggiore" rispetto alla caparbietà e forza dimostrate precedentemente.
clicca qui per recuperare la recensione del primo volume
Ma torniamo a noi, a Silvie e alla sua avventura che si dilaterà fino al 1957.
Avremo modo di, ancora una volta, apprezzare lo sfondo e contesto storico narrato sempre con padronanza e precisione e senza annoiare il lettore o distoglierlo dal contesto principale.
Una Berlino ancora divisa e con enormi differenze tra est ed ovest, una politica un subbuglio, zone che ancora mostrano la faccia della guerra.
Una Silvie che ci sorprenderà, almeno a me sicuramente ed in maniera assai positiva.
Una Silvie che fa da collante sempre e comunque della sua famiglia, una Silvie che darebbe l'anima per il fratello ritrovato Oskar e per aiutarlo nel suo difficile percorso di ritorno alla vita.
Prigioniero in Russia per molti anni, sarà difficile per lui tornare ad apprezzare le piccole cose che può avere, difficile non avere incubi ricorrenti che possono rovinare la notte ma anche il giorno.
Ma Silvie riuscirà anche a pensare a sé stessa?
Ancora in lutto dal precedente romanzo, la vediamo approcciarsi nuovamente all'amore, in punta di piedi da principio ma poi spinta all'ennesima potenza...verso un'altra relazione avversa?
Ma c'è l'uomo giusto anche per lei, lì fuori che attende solo di guardarla negli occhi e perché no? Farsi concedere un ballo.
Sul lavoro sarà una forza della natura! Chissà come se la caverà in altri ambiti...
Vari eventi sconvolgeranno la famiglia e la porteranno verso timore, rabbia, frustrazione, immenso dolore.
Una lacrima scende copiosa dal viso, una lacrima che sa di dolore ma ne arriveranno anche di enorme gioia.
Ovviamente ritroveremo tutti loro, Flori ipervivace e sognatrice come sempre, Friedrich e il suo essere "uomo d'altri tempi", Sandro e la sua compostezza, Miri col suo ritorno nella sua adorata Berlino, Claire e il suo essere nel suo mondo.
Come avrete intuito, questo secondo volume l'ho amato e letto tutto di un fiato senza un attimo di esitazione, scivolando tra lo stile narrativo soave e perfetto dell'autrice che culla il lettore.
Sapete una cosa?forse mi è piaciuto ancora più del primo!!
Una famiglia che merita "giorni felici" anche se dovrà soffrire ancora.
Preparatevi a rimanere stupiti ed affascinati.
Che meraviglia deve essere stata questa lettura
RispondiEliminaPura meraviglia
EliminaSicuramente l'ambientazione e il contesto storico sono due cose che mi affascinano di questo primo volume
RispondiEliminaQuesto secondo volume riprende le vicende dall'anno in cui avevamo concluso il primo quindi tutto molto lineare e ben delineato
EliminaSto aspettando il secondo volume, troppo bello. Il primo l'ho apprezzato tantissimo
RispondiEliminaIl secondo mi è piaciuto ancora di più
Eliminascatto bellissimo! non conoscevo il titolo,ma la trama mi ispira molto❤️ bellissima recensione
RispondiEliminaTi ringrazio e ti consiglio vivamente questa saga familiare
EliminaSembra davvero un bellissimo libro, mi affascinano sempre le storie che si svolgono nel dopoguerra.
RispondiEliminaÈ molto bella questa saga davvero
EliminaQuesto libro continuo a vederlo ovunque, la tua recensione mi ha proprio convinta a leggerlo!!!
RispondiElimina