Una raccolta di racconti davvero singolari che presentano tutti come sfondo, l'intramontabile bellezza di Roma.
Uno stile eclettico, quasi aulico, capace di solleticare la curiosità del lettore e di incollarlo alle pagine.
Ve lo dico senza tanto girarci attorno, una delle raccolte di racconti migliore che abbia mai letto.
Ognuno di essere porta un finale inaspettato, una storia originale ma anche plausibile e veritiera.
Ne sono rimasta davvero affascinata!
Ma per capirne qualcosa in più, parliamo nel dettaglio di ogni racconto.
Ovviamente non troppo altrimenti...vi guasto la lettura.
LA SMEMORATA DEI PARIOLI
Il signor Dentici, uomo avvezzo al gioco e con una vita tutt'al altro che agiata, incontra per lavoro la signora Ferrari, una donna matura e distinta che sembra avere un serio problema di memoria.
Che smemorata!
La vicenda avrà un risvolto assolutamente interessante...un bisogno, dei soldi mancanti, un rubino, un patto, un portiere...
IL SEGRETO DEL PRETE
Sulla cena del secondo giovedì del mese non si transige! Don Salvatore invitato speciale non solo dalla signora Trematerra ma da altre tre care donne di chiesa nei restanti giovedì del mese.
Un segreto da sapere, un qualcosa da estorcere...magari con un po' di vino?
Finale scoppiettante.
RAGÙ ALLA NAPOLETANA
Alessandro Cicala, affermato ortopedico, si vede quasi in obbligo ad accettare una cena per i 30 anni passati dal diploma.
La classica atmosfera ove si rivedono facce dimenticate, si abbracciano persone solo perché ne conviene e si reincontrano brutti ceffi che si erano voluti dimenticare come un certo Ugo Lepore.
Una risata isterica irritante, una vita ai margini della civiltà, un vecchio torto, e magari uno nuovo...
PERMALOSITÀ
Tre amici, tre giornalisti.
Una sera, una camminata, una separazione.
La vita sprecata in vendetta per un atto effimero.
Storia davvero interessante che insegna molto sull'animo umano e su come si faccia plasmare da ciò che pensa di aver visto od udito.
LETTERE DALL'ALDILÀ
Romilda Desideri era una donna esclusa, sola.
Una donna che decise di dedicarsi a particolari pratiche di esoterismo che si traducerono in messaggi scritti dall'aldilà per mano del marito defunto.
Ma voi ci credereste?
QUALCUNO SU CUI CONTARE
Due vecchi amici di un tempo, uno con dei bisogni da chiedere, l'altro pieno di sé e di conoscenze.
Come finirà? Ci sarà veramente quel qualcuno su cui contare?
LA BORSA DELLO ZIO AUGUSTO
Ogni volta che intravedeva una borsa simile a quella dello zio, gli si stringeva il cuore.
Una borsa come non se ne vedono più molte, che lo zio si portava appresso ovunque, ben chiusa senza evidenziarne mai il contenuto.
Ma la curiosità alle volte è troppo forte...
SPAZZATURA
Dei coniugi, una relazione di facciata, una voglia di finirla e in modo anche a favore.
Una lettera contraffatta, una reazione da non aspettarsi, la celata verità.
Tutto questo lo troverete nel racconto dei coniugi Sanfilippo.
TARTARUGHE ROSSE
Un regalo di Natale non gradito come una cravatta discutibile con delle tartarughe rosse, può provocare una serie di infausti episodi che nessuno immaginerebbe.
Soprattutto se a fare tutte queste supposizioni è un esperto di enigmistica.
Ci sarà di che sorridere.
IL RACCONTO NUMERO 20
Un padre deceduto e due fratelli che sgombrano casa, lasciando ad un librario proprietario di casa, ciò che non hanno ritenuto importante.
Così saltano fuori dei racconti, 19 per l'esattezza.
La cosa incredibile sta nei protagonisti e in ciò che accade loro.
E il ventesimo?
ARIA DI PRIMAVERA
La primavera sembra alle porte.
Un incontro di due giovani su di una panchina...lui il figlio di un cugino dell'anziana signora, lei la sua badante.
Un'eredità sostanziosa e il timore di berderne una parte.
DIECI EURO A PAROLA
"Amalia Moretti aveva maturato un rancore inesorabile nei confronti dei ricchi, dei potenti e dei privilegiati".
Aggiungerei anche su qualsiasi sessione di un quotidiano, in particolar modo sui necrologi. Ah! Lì il peggio del peggio!
Ma d'altronde lei che era un'attrice mancata come avrebbe potuto avere la sua rivincita su quelle persone se non attraverso uno spettacolo ad hoc ad un funerale?
Sia mai cosa succederà....
DENG!
Un rumore quel Deng di un bracciale che continua a sbattere in ogni dove, durante una cena alquanto strana.
Una cena ove non si riesce a mangiare, ove si fatica a parlare.
Una cena che forse non si doveva accettare, ma perché motivo?
LA NINFA DELL'ESEDRA
Don Settembrino in viaggio da Genova a Roma per trovare i genitori, era afflitto da grandi pensieri.
Da un impulso represso, da dubbi e incertezze e poi certezze e di nuovo incertezze.
Resisterà? Cederà?
Io lo leggerò la prossima settimana, Non vedo l’ora
RispondiEliminaSono curiosa di sapere cosa ne penserai
EliminaDiciamo che, ai racconti mi sto approcciando d poco... Però questi sono davvero particolari
RispondiEliminaSi ed è una raccolta che mi sento di consigliarti
EliminaQuesto libro lo voglio recuperare!
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