COSA NE PENSO?
Prendo in mano questo libro e la storia parte subito per mano di Hesina Yan, la principessa. Una di quelle che non amano il trono, che vorrebbero sfuggire alle proprie responsabilità ma che, la dipartita prematura del padre, costringerà ad abbracciare i suoi doveri.
Il desiderio di salire al trono sarà spinto da una scoperta sul corpo del padre e sulla volontà di aprire un processo per conoscere la verità sulla sua morte.
Ciò la spingerà a fare ciò che è proibito, la porterà verso un uomo con un'asta, verso Akira.
Non sarà sola in tutto ciò , ma sempre accompagnata dai suoi fratelli, di sangue e non, che la sorreggeranno, conforteranno, ma anche confonderanno e stupiranno, non sempre positivamente.
Ogni personalità risulterà ambigua, con ampie sfaccettature, un continuo tumulto di pensieri e d'anima.
In una Cina ove l'ultimo imperatore è stato spodestato secoli prima dai famosi Undici, vivremo e sentiremo come nostro il continuo conflitto interiore di Hesina su cosa sia giusto o sbagliato.
Una terra ove tutti sono uguali, ognuno può studiare, ognuno può imparare la lingua, ognuno tranne gli indovini.
Personalità che non troveranno un approfondimento degno all'interno delle pagine, sono considerati i mostri, coloro che non devono essere aiutati, pena la morte dei 100 tagli.
Ma come dicevo Hesina vive un continuo turbamento dato dall'incapacità di comprendere un odio così radicato verso queste figure, un odio che persiste da secoli, un odio che è nato per mano degli Undici, che teoricamente dovrebbero essere gli eroi.
Una protagonista che ho trovato poco di polso, indecisa, poco coraggiosa nel seguire i suoi ideali ma amante del popolo.
Ma cosa sarà disposta a fare, cosa sarà disposta a celare per mantenere la pace e guarire la sua gente?
Ne varrà la pena? La sua anima si calmerà?
Un libro che esprime un concetto chiaro, che affligge tutt oggi, un concetto che è una dura realtà : gli uomini hanno paura di ciò che non comprendono.
Altra tematica portata alla luce, sarà sicuramente quella dell'amore familiare.
Un padre amato ma che cela un segreto, una madre fredda e disinteressata, un fratello mai capito davvero, due fratelli non di sangue ma come se lo fossero.
Tra colpi di scena, tradimenti, scoperte amare, le pagine scorreranno via rapide anche se l'inizio non mi ha coinvolto immediatamente e mi ha portato ad arrancare.
Un finale che non è un finale quindi desumo, spero, ci sarà un seguito, un seguito che ci darà importanti informazioni che qui sono mancate.
In definitiva quindi, un libro che mi è piaciuto, che ho letto volentieri ma che non posso posizionare tra i miei preferiti.
Ho paura che questo libro non faccia per me, infatti sono ancora indecisa per la lettura
RispondiEliminaLettura piacevole ma si poteva aspirare a qualcosa in più
EliminaSono molto indecisa su questa lettura. La storia, mi attira però a troppe persone è sembrata una lettura che non lascia il segno
RispondiEliminaHai usato le parole adatte: piacevole ma non da lasciare il segno
EliminaNon avevo mai sentito parlare di questo libro, ma dopo la tua recensione non sono sicura di volerlo leggere
RispondiEliminaOvviamente mio personale parere ma ho sentito di non essere l'unica
EliminaIo lo vorrei tanto leggere!
RispondiEliminaMagari lo apprezzerai a pieno
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