sabato 5 dicembre 2020

REVIEW PARTY, STORIE PER GENITORI APPENA NATI, Simone Tempia

UNA COCCOLA PER L'ANIMA

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Storie per genitori appena nati
Autore: Simone Tempia 
CE: Rizzoli Lizard
Data di pubblicazione: 10 novembre 2020
Prezzo: ebook 9,99 euro/cartaceo 15,20 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5



TRAMA:

La giocosa profondità di Vita con Lloyd (13 edizioni) nelle fiabe di un Rodari dei nostri giorni.
Un libro illustrato lieve e sincero, così magico che si può leggere anche a occhi chiusi. Perché le fiabe non sono fatte per addormentarsi, ma per svegliarsi in un mondo nuovo.
“La cosa davvero bella è che questo è un libro. Non un manuale, o un blog, cioè le forme che oggi in genere sceglie chi vuole condividere esperienze e/o saperi. No no, è un libro: con i suoi paragrafi e capitoli, l’io narrante e le terze persone, la sua dose di realtà e quella di fantasia, i linguaggi che cambiano tono e ritmo, e anche la sua utilità, o necessità, come preferite chiamarla. E una caratteristica di chi scrive libri è quella di avere, a un certo punto, il coraggio, e la generosità, di fidarsi di loro e lasciarli andare. Esattamente come si dovrebbe imparare a fare anche con i figli.” - Lella Costa
"Non so se genitori si nasce o si diventa. Di sicuro, con questo libro, si diventa genitori migliori." – Enrico Galiano
"Sul finale onestamente ho pianto un po’." - Melissa Panarello.



COSA NE PENSO?

"Il coraggio non è che uno sforzo di immaginazione". 

Una frase iconica che apre un libro senza eguali.
Un libro che vi lascerà addosso tanto, più di mille sensazioni, emozioni di ogni tipo. 

Un libro che leggo con occhi di mamma ma anche di chi è figlia, un libro che ripercorre ogni attimo che hai vissuto. 

Io ancora ho il cuore che batte ve lo dico. 

Ma analizziamo meglio tutte le fasi della vita raccontate in modo ironico, divertente, malinconico, potente. 
Raccontate attraverso storie storielle dal grande significato. 

Decollare
La simpatica storia di Manlio accompagna questa fase e lo fa attraverso una grande similitudine sulla vita, rappresentata in questo caso da un volo in mongolfiera, dal sogno di sempre, dalla consapevolezza che ne deriva al momento del decollo. 
Perché è una decisione quel decollo al buio.

Rassicurazioni
Un giovane re dal nome Evaristo sarà il protagonista della storia che accompagna il tema. 
Un re indeciso, indeciso, indeciso, aiutatemi a dire indeciso. 
Un re, meglio un uomo che aveva solo bisogno di qualcuno che finalmente anziché consigliarlo, lo inducesse a credere in sé stesso. 

Capito vero? Una mamma e un papà hanno bisogno di credere nelle loro capacità, che gli diciate che sono in gamba, non che pensiate per loro. 

Scegliere un nome
Quanta responsabilità in un gesto così semplice, perché il nome te lo porti tutta la vita e dice tanto di te. 
Ma è giusto averne così timore e soggezione? È giusto perpetuare paure e speranze in una scelta? 
Antonio, di 8 anni, e la sua storia danno adito a queste riflessioni perché alla fine una nuova stella non è bella comunque che si chiami xx o Stella? 

Azzurro o rosa
Un pigiamino azzurro, di un azzurro candido e bello esploderà il mondo casa che lo circonda finendo irrimediabilmente macchiato. 
Malva è diventato! E ora? E ora forse capirà che la felicità sta nell'essere e non nell'apparire. 
Un azzurro può piacere ad una bimba come un malva ad un bimbo no? 

Denti
"Nessun sorriso di bambino è mai stato sprecato" soprattutto dal dott Spargel che di denti se ne intende sia chiaro. I genitori dal loro, avranno l'arduo compito di recuperare tutto il necessario per la salute e bellezza di quei piccoli dentini e sopravvivere così a pianti, notti in bianco, ma anche a sorrisi, sorrisi belli e pieni d'amore, sorrisi che poi si ricordano per la vita. 

Malato!
Un certo signor Magnifico anzi scusate Magnesico, perde la ragione al vedersi il piccolo figlioletto ammalato. 
Ma che cura migliore se non l'amore (e qualche sciroppo) può guarire un piccolo corpicino? 

Primi passi
La tribù dei Boinga Boinga ci insegna il perché della stanchezza, il perché della irrascibilità di certe sere per i genitori.
Ma ci racconta anche come, un abbraccio, un sorriso ed una carezza, insomma come l'amore faccia passare il tutto in secondo piano e faccia ripartire con determinazione il mattino successivo. 

Il pediatra
Ha la febbre. Come? Solo aspettare? Piange. Come? È normale? Secondo me è un problema importante. Come? Passerà? 

Ogni dubbio, paura si insunua nella mente del genitore ma una certezza c'è ed è la più importante : pum pum. 

Le pesanti partenze
Solo chi ha figli può capire fino in fondo la difficoltà di mettersi in marcia con prole alla quale potrebbe capitare di sporcarsi innumerevoli volte, avere caldo, avere freddo, scottarsi, giocare con la sabbia, ma anche con un libro, ma che il peluche preferito non lo porti? 

Ma in fondo ogni piccolo momento ben gestito, ti onorifica del titolo più sommo: gran cavaliere ops genitore. 


Paura!
Una storia dall'insegnamento profondo che scopriremo accompagnati da una ragazza, Carolina. 
Ella imparerà come ciò che può sempre terribile ed imprevedibile, può serbare un qualcosa di ancora migliore di ciò che già si possiede. 


Come si parla?
Dai su non dite le bugie, tutti noi, genitori o meno, abbiamo parlato a dei bambini utilizzando una marea di vocaboli anzi vocabolini perché più carini, piccini, ciccini. 
Ma avranno delle conseguenze tutti questi - ini? E se invece passassimo agli - oni? 
Forse dovremo essere semplicemente normali. 

Sonno e nanna
Eh diciamocelo, uno dei momenti più duri da superare con successo è la notte in bianco. 
Soprattutto se da una diventano due, tre, quattro, dieci, venti. 
Ma forse esiste un qualcosa, esiste un aiuto, un rimedio. 
Ma forse è la cosa più semplice di tutte? 
La dottoressa Ciazzecca sicuramente lo scoprirà. 

Il primo arrivederci
Si sa che il primo saluto è sempre il più duro, ma anche i successivi non sono da meno. 
Assieme a Nicolai vedremo come nella lontananza, ciò che si ama accresca il proprio valore, muti, si migliori e diventi sempre più bello. 

Non guardarsi, non vedersi, non toccarsi, 
com'è facile allontanarsi alle volte, non vedersi più, perdere quel qualcosa di unico che ci teneva legati ed uniti. 
Ma, nel momento della lontananza, non è ancora più facile vedere e ritrovare ciò che si è perduto? 
Lucilla lo capirà. 

Storie per genitori molto stanchi
Una roccia, dei movimenti sismici, eruzioni, un vulcano. 
La voglia di salvare tutti, la solitudine dell'abbandono, la gioia nello riscoprirsi diverso e di nuovo felice. 
Una storia che gli adulti non capiranno, ma i nostri figli si. 




Non posso che dire un grosso grazie. 
E ovviamente prendere un fazzolettino che si sa essere migliore di un fazzoletto, per asciugare la lacrimuccia. 





I MIEI PRO

Tutto! Dallo stile narrativo, passando per le illustrazioni e struttura del testo, finendo sul contenuto. Amore profondo. 

I MIEI CONTRO

Contro non pervenuti!
Leggetelo.

Un enorme grazie a Tiziana e Raffaella per avermi coinvolto in questo fantastico evento. 


Se acquisterete la vostra copia dal link in scheda tecnica, mi aiuterete con una piccola percentuale. Le vostre condizioni di acquisto non subiranno alcuna modifica, grazie ❤️




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