L'autrice ha dichiarato di divertirsi nello scrivere di Silente perché è "la quintessenza della bontà". L'autrice ha detto che Silente parla per lei, perché conosce quasi tutto dell'universo di Harry Potter.
Secondo lei, Silente rimpiange il fatto "che lui sia sempre stato l'unico a sapere, e colui che ha dovuto sopportarne il fardello. E avrebbe preferito non sapere".
Come mentore del protagonista, "Silente è un uomo molto saggio che sa che Harry dovrà imparare alcune dure lezioni per prepararsi a ciò che potrebbe accadere durante la sua vita. Gli permette di intromettersi in cose che vieterebbe a chiunque altro, e gli consente anche di confrontarsi con situazioni dalle quali preferirebbe proteggerlo".
In un'intervista del 1999, la Rowling ha affermato che vede Silente "più come un personaggio alla John Gielgud piuttosto anziano e solenne".
Secondo la Rowling, Silente avrebbe circa 150 anni, sebbene abbia affermato sul suo sito che sia nato nel 1881, morendo quindi all'età di 115 o 116 anni.
Nell'ottobre del 2007, alla Rowling venne chiesto se Silente avesse mai trovato il "vero amore": lei ha risposto di aver sempre pensato a un Silente omosessuale e che si fosse innamorato di Gellert Grindelwald, che è stata la sua "grande tragedia"; non ha tuttavia rivelato se Grindelwald ricambiasse i suoi sentimenti.
La Rowling ha poi approfondito la questione elaborando le motivazioni alla base del flirt di Silente con l'idea del dominio magico sui babbani: "ha completamente perso la sua bussola morale quando si è innamorato e penso che sia conseguentemente diventato molto diffidente riguardo il suo giudizio su questi argomenti, diventando abbastanza asessuale. Ha condotto una vita di celibato e di dedizione ai libri".
Nell'originale Albus Silente è Albus Dumbledore: "albus" è una parola latina significante "bianco", mentre "dumbledore" è un'antica parola inglese per indicare il bombo (oggi bumblebee); l'autrice ha scelto questo nome per dare l'idea di un mago sempre in movimento, che continua a parlottare tra sé dando l'impressione di un ronzio. In italiano il nome è stato tradotto con "Silente" basandosi sulla parola dumb (lett. "muto") contenuta nell'originale: tale scelta è stata chiarita nella nota alla traduzione italiana presente nelle prime edizioni edite dalla Salani, dove è spiegato che tale cognome rende meglio "l'aura di superiore saggezza" del personaggio, ed è stata definita "più autorevole di tutte le variazioni possibili" del nome originale. La Rowling ha definito questa scelta di traduzione una totale contraddizione se associata al carattere vivace del Preside.
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