BLOG TOUR: UN NUOVO EQUILIBRIO, Oscar Di Montigny

TERZA TAPPA

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Un nuovo equilibrio, viaggio nell'ultimo luogo segreto 

Autore: Oscar Di Montigny 

Data di pubblicazione: 15 ottobre 2024

Ce: Rizzoli

Costo: cartaceo 23,75 euro

Tipologia: Lettura di viaggio

Numero di pagine: 224

Disponibilità: Amazon clicca qui

PANORAMICA LIBRO E AUTORE:

"A un certo punto il cuore mi ha sussurrato: fermati, ringrazia, restituisci, muori e rinasci". Parte da qui il cammino di un eclettico visionario, che ama definirsi un semplice essere umano alla ricerca della verità, una volta capito che non si può più vivere e agire senza la consapevolezza di dover produrre un impatto positivo sulla collettività e sul pianeta. Milanese, classe 1969, Oscar di Montigny è imprenditore e angel investor, tra i massimi esperti al mondo di megatrend. È anche presidente e fondatore di Grateful Foundation - ente del terzo settore che persegue finalità divulgative incentrate sul valore della gratitudine -, e fondatore e managing partner di I-Deagate, il primo "humanovability hub" che affianca le imprese nel produrre impatto positivo sulla collettività e sul pianeta. Ideatore del principio di "Economia Sferica®" e di un modello sistemico per lo sviluppo definito "Humanovability®", promuove e diffonde questo approccio attraverso un percorso integrato di attività di ricerca scientifica, iniziative editoriali, eventi pubblici e attività di advocacy presso corporation e gruppi industriali. Oltre che saggista, è divulgatore e keynote speaker, e porta sui palchi dei maggiori eventi internazionali e di organizzazioni, corporation e grandi aziende temi importanti come innovazione, sostenibilità, marketing e comunicazione, corporate education e positive impact. Conta collaborazioni con il mondo accademico italiano e internazionale per attività di ricerca, lectio magistralis e seminari, in qualità di mentor e tutor; contribuisce a sviluppare, far crescere ed evolvere progetti e startup che abbiano come obiettivo la generazione di un impatto positivo sull'economia, sulla società e sull'ambiente. È anche ambasciatore di Oxfam Italia, organizzazione che combatte la povertà nel mondo.

  

LE PAROLE DELL'AUTORE PER QUESTA TERZA TAPPA:

La vera conoscenza che porta alla realizzazione non è solo un accumulo di nozioni teoriche, bensì un processo di trasformazione interiore che ci permette di prendere coscienza della nostra vera natura: l’Ātman, lo Spirito. Solo quando riusciamo a riconoscere la nostra essenza più profonda possiamo liberarci dall’individualità e fonderci nell’oceano della Beatitudine, come un fiume che finalmente raggiunge il mare. Secondo il buddismo, questo e il momento in cui realizziamo la nostra identità come Satcitananda, l’Essere, la Coscienza, la Beatitudine. Ho così viaggiato attraverso le maestose vette dell’Himalaya cercando di ritrovare la dimensione più profonda del mio cuore. La separazione dalle proprie abitudini, la lontananza fisica dai propri luoghi, la riduzione al minimo delle relazioni sociali non essenziali aiutano a guardare sé stessi in tutta sincerità. Le montagne sacre occupano un posto di rilievo nella religione buddista, simboleggiando il viaggio del devoto verso l’Illuminazione. In questo contesto, il Tibet primeggia come nessun altro luogo al mondo. L’altopiano tibetano, il più alto ed esteso del pianeta, ospita le cime più alte della Terra, tra cui l’imponente Everest, la regina indiscussa delle montagne. I tibetani hanno un profondo legame con la natura, e sul “Tetto del Mondo” persiste l’antica credenza che ogni montagna e ogni lago siano abitati da divinità. In questi giorni mi è sembrato tutto così possibile e reale! 

Etimologicamente legato al termine latino viaticum, che indicava la provvista di viveri per il viaggio, il ‘viaggio’ non si riduce a un semplice spostamento fisico: e piuttosto l’energia che ci spinge a muoverci e le trasformazioni che ne derivano a definirlo. Non sono il punto di partenza né la destinazione, infatti, a definire un viaggio, ma ciò che accade nel mezzo, lo spazio tra la luce e le tenebre dove si cerca un nuovo equilibrio. Rifletto quindi anche sulla sofferenza, legata etimologicamente al viaggio attraverso il termine inglese ‘to travel’, che rimanda al tripalium, uno strumento di tortura. Questa associazione rafforza l’idea del viaggio come travaglio appunto, come parto di una nuova esistenza, un processo di rinascita che si realizza attraverso l’esperienza e l’incontro con l’altro. In tutte le epoche, le storie di viaggi mitici hanno popolato la nostra letteratura, spesso con una forte connotazione spirituale. Nei racconti fondamentali dell’umanità, il viaggio e un archetipo narrativo e ha sempre svolto un ruolo salvifico, portando illuminazione e trasformazione profonda a chi osa intraprendere il cammino. Riflettendo su queste verità, mi preparo a rientrare nella quotidianità, arricchito e trasformato, consapevole di aver compiuto non solo un viaggio fisico ma un percorso dell’anima verso una nuova nascita.

COSA NE PENSO? 

Io sono molto curiosa circa questa lettura.

Che aspettate? Continuate a seguirmi per una sorpresa e la successiva recensione.

 

Grazie a Matilde per avermi coinvolta ancora una volta ❤️

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