NON COMMETTERE ERRORI, IN PAROLE O AZIONI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: The Stone Witch of Florence
Autore: Anna Rasche
Traduttore: Rosita Pederzolli
Data di pubblicazione: 6 novembre 2024
Ce: Ne/oN edizioni
Costo: ebook 10,99 euro/cartaceo 17,48 euro
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Valutazione personale: 💥💥💥💥,5/5
TRAMA:
Sfruttando i poteri nascosti delle pietre preziose, Ginevra è in grado di guarire i malati. Ma è un dono che è anche una maledizione – condannata come strega, viene cacciata da Firenze. È il 1348. L’esilio di Ginevra dura da quasi dieci anni quando viene convocata di nuovo a Firenze. La peste nera sta devastando l’Italia, e gli stessi uomini che l’hanno cacciata implorano il suo ritorno. Ginevra acconsente a tornare, certa che, finalmente, le sue cure non ortodosse saranno accettate: c’è pur sempre un’epidemia in corso. Ma la missione che le viene affidata è, invece, molto diversa: dovrà usare la sua collezione di pietre per rintracciare un ladro che sta saccheggiando le chiese di Firenze alla ricerca di reliquie dal valore inestimabile – l’unica speranza di protezione per la città. Se dovesse riuscire in questa missione sarà finalmente riconosciuta come medica, e non sarà mai più accusata di stregoneria. O forse no.
COSA NE PENSO?
Siamo in presenza di un signor fantasy storico tra magia, pietre, erbe, medicamenti, gente retrograda sullo sfondo di una Firenze devastata dalla pestilenza.
Siamo nell'estate del 1348 quando Ginevra da Genova, tornata nella sua città natale dopo l'esilio dalla sua città del cuore, Firenze, 10 anni prima, viene trovata dal dodicenne Piero Cazzola che porta una lettera del signor Ludovico Acciaiuoli.
Sei colei che attraversa la pestilenza senza ammalarsi?
Ginevra, spinta da quel nome, decide di seguirlo e avventurarsi nella città che l'ha mutilata e chiusa fuori dalle sue porte.
Durante questo cammino, ci racconterà attraverso i suoi ricordi, dell'infanzia a Genova, della vita a Firenze, della nuova di nuovo a Genova e di Lui...
Nata da famiglia povera, Ginevra era la classica bimba con un solo abito che cercava di aiutare i genitori come meglio possibile.
Questi decisero di affidarla, per un tot di tempo al mese, alle cure della vicina monna Vermilia perché insegnasse, a quella figlia che sembrava speciale e nata con un'attitudine, le antiche arti.
Circondata da erbe, formule, gente senza speranza che bussava alla porta di quella che diventò sua grande amica, cominciò a farsi strada nella magia curativa in modo straordinario.
Quando fu quindicenne però, si capì di doverle dare nuovi stimoli...l'età era quella giusta perché le facessero la corte e monna Vermilia non poteva farla finire tra le braccia del primo venuto...così fu deciso di mandarla a Firenze dalla cugina della signora, più precisamente al Convento di Sant' Elisabetta delle Convertite, nelle mani di sorella Agnesa.
Qui si fece anche un'amica e compagna di camera, Taddea.
Qui capì come funzionava quel luogo e cosa si potesse fare e per chi...
Ma Ginevra era giovane e cadde giogo dell'amore di quel Ludovico Acciaiuoli convinta che esso avrebbe fatto di tutto per poter stare con lei...ma lui era di altro ceto, ma lui era il nipote del vescovo...
Ma in fondo lei, lo pensava ancora e vedere il nome nella lettera portata dal piccolo Piero, riaccese una speranza di rivalsa tanto da renderla cieca e sorda a tutto.
Tornare a Firenze e riscattarsi...questa la sua idea.
Rimediare ad un furto sacrilego...l'idea degli altri.
Costretta persino a trattare e parlare con inquisitore! Lei, l'esiliata eretica... sicuramente più furba però eh con l'età...tanto da chiedere qualcosa in cambio.
Così, Ginevra l'esiliata, con al collo il suo amuleto di sempre, al dito l'anello che era stato della sua più grande maestra e amica, era pronta ad assolvere il suo dovere nella speranza di un futuro migliore.
In fondo Ginevra aveva sempre e solo voluto aiutare, fare del bene, e anche questa volta non sarà diverso...
Un ladro, chiese derubate, un popolo alla deriva, un'amica guarita, delle bevute pericolose, una gatta, due pietre, delle anguille in sformato...e molto molto altro.
Non mia moglie, ma la mia vita?
Questo è ciò che rimane di lui...
Come finirà questa avventura pericolosa e coperta da una verità celata molto più infida del dovuto?
E cosa centrerà la Morgan library & Museum?
Smaragdus per vedere ogni cosa sotto una nuova prospettiva.
Ossidiana nera ottima contro le febbri.
Giacinto che prenderà il tuo posto nella morte.
Corallo rosso buono per ogni occasione.
Un fantasy con ambientazione storica reale davvero bello, ricco e pieno di arte curativa.
Il linguaggio è tenuto contemporaneo ma non troppo da stonare con l'epoca.
La stessa sarà davvero fedele, con solo qualche libertà letteraria dispiegata alla fine del tutto dalla stessa autrice.
Un testo che non annoia mai, che tiene il lettore in suspance e che lo atterra definitivamente con i colpi di scena finali.
Un libro che dovete leggere assolutamente se il genere fa per voi, era da tanto che non mi appassionavo così ad un fantasy.
A volte, mi "accusate" di essere criptica...ma se vi raccontassi tutto, che senso avrebbe poi leggere?
Io vi metto solo la curiosità, a voi il resto...
I MIEI PRO
Una bella trama portata a dovere.
I MIEI CONTRO
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