L'ESPLORATRICE DEL DESERTO
COSA NE PENSO?
Mi chiamo Gertrude Bell e sono nata nel 1868 nel nordest dell'Inghilterra.
Vivevo in una grande dimora, circondata da roseti e con una super biblioteca, il mio papà era un importante imprenditore.
Trascorrevo molto tempo a leggere libri di avventure e giocando col mio fratellino.
Avrei voluto frequentare la scuola come tutti ma per noi, è stato deciso un insegnamento privato. Per fortuna però, quando compii 15 anni, andai in un istituto per ragazze a Londra.
Dopo questo, mi iscrissi all'università di Oxford.
Non fu molto facile...le donne potevano frequentare da poco e qualche professore era ancora contrario, tanto da impedirci di seguire dignitosamente la lezione.
Finiti gli studi, iniziai a viaggiare.
Prima dagli zii a Bucarest, poi con mio cugino in Turchia tramite l'orient express, poi ancora dallo zio trasferito a Teheran.
Così mi innamorai della gente, del luogo...volevo vivere grande avventure!
Negli anni seguenti feci il giro del mondo e divenni una famosa alpinista. Pensa che uno dei picchi delle Alpi svizzere si chiama come me.
Adoravo anche leggere le memorie degli esploratori. Scoprii così un antico palazzo arabo che sembrava solo leggenda...io però lo trovai!
Nel 1914, scoppiò la prima guerra mondiale e decisi di aiutare come volontaria nella croce rossa.
Vista la mia capacità di trovare i dispersi poi, mi ingaggiarono per una faccenda molto misteriosa...
Dovevo far capire e conoscere tutti quei popoli arabi poco conosciuti. Viaggiare nel deserto non è facile.
Alla fine delle guerra, venni convocata da Churchill per discutere delle frontiere che avrebbero avuto le nazioni arabe e da chi dovessero essere governate, io avevo la persona giusta, conoscendo tutti i capi del deserto.
Lasciai questo mondo prima dei 60 anni, ma prima di questo, riuscii anche a far aprire un museo a Baghdad. Era giusto che i loro manufatti rimanessero in loco, non in qualche posto europeo.
Diedi sempre valore alla storia delle diverse culture. Non ho mai avuto paura di ciò che non conoscevo.
La curiosità è il miglior tesoro dell'essere umano!
Una donna straordinaria, come sempre una lettura meravigliosa da condividere.
Come sempre illustrazioni bellissime coinvolgono ed accompagnano i piccoli lettori nella scoperta.
Un testo come sempre, scritto in modo che possa essere compreso e capito anche dai più piccoli che si appassioneranno alla lettura e alla scoperta, attraverso anche divertenti giochi.
Un'altra lettura condivisa entusiasmante e molto istruttiva.
Un cinquantaduesimo di collana davvero entusiasmante, chissà chi scopriremo la prossima volta.
Nessun commento:
Posta un commento