LA DONNA CHE CI HA INSEGNATO AD AMARE I GORILLA
COSA NE PENSO?
Mi chiamo Dian Fossey e sono nata in California nel 1932.
La mia infanzia non fu proprio felice. La mia mamma ed il mio patrigno mi ignoravano e così mi sentivo triste alle volte...ma poi scoprii loro...gli animali!
Mi avevano comprato un pesce rosso, adoravo guardarlo nuotare. Lo chiamai Charlie e lo presentai anche al mio cavallo Pepper.
Quando fui più grande i miei mi mandarono all'università, scelsi di formarmi come maestra per bambini con difficoltà.
Di giorno negli ospedali coi bambini, nel tempo libero con i miei amati animali... soprattutto cavalli all'epoca. Ho anche vinto diversi premi.
Ma...mancava qualcosa...
Così anni dopo con tutti i miei risparmi, partii per un safari in Tanzania, Rhodesia e Congo.
Oh finalmente avevo l'occasione di vedere molti animali, il mio sogno diventava realtà!
Ma l'ultimo animale che ebbi modo di vedere e al quale poi dedicai la mia vita, fu il gorilla.
Tutti credevano che i gorilla fossero molto violenti, ma in realtà avevano paura quando un essere umano si avvicinava.
Nel 1966 ebbi la mia occasione. Louis Leakey cercava qualcuno per studiare i gorilla di montagna...un lavoro faticoso e pericoloso certo ma io non vedevo l'ora!
Aveva aiutato persino Jane Goodall!
All'inizio feci un po' di fatica ad adattarmi al luogo e non sapevo bene come approcciarmi a loro.
Presi quindi ispirazione da ciò che Jane Goodall aveva fatto con gli scimpanzé.
Iniziai ad imitarli, a stargli vicino un po' alla volta e... funzionò! Mi guadagnai la loro fiducia ed imparai moltissimo.
Fra tutti il mio preferito era un maschio che avevo chiamato Digit. Mi permetteva persino di tenere in braccio i suoi cuccioli.
Purtroppo lasciò questo mondo per colpa di un cacciatore che voleva far del male ai suoi piccoli. Li presi con me per proteggerli, Coco e Pucker.
Negli anni successivi divisi il mio tempo tra le ricerche e la loro protezione. Scrissi anche un libro, gorilla nella nebbia.
Creai anche un programma di adozione per loro a distanza.
Ma...avevo sempre più nemici. In fondo fermavo quei cacciatori che traevano molto profitto.
Un giorno venni ucc*sa per questo, durante la notte nella mia capanna.
Mi seppellirono vicino al mio amato Digit, nel cimitero dei gorilla che io stessa avevo costruito.
La mia vita è stata felice e piena anche se breve perché ho potuto fare ciò che amavo.
Se incontri un animale, ricorda che è una creatura meravigliosa.
Rispettalo e divertiti con lui senza fargli del male.
Una donna straordinaria, come sempre una lettura meravigliosa da condividere.
Come sempre illustrazioni bellissime coinvolgono ed accompagnano i piccoli lettori nella scoperta.
Un testo come sempre, scritto in modo che possa essere compreso e capito anche dai più piccoli che si appassioneranno alla lettura e alla scoperta, attraverso anche divertenti giochi.
Un'altra lettura condivisa entusiasmante e molto istruttiva.
Un quarantacinquesimo di collana davvero entusiasmante, chissà chi scopriremo la prossima volta.
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