LA NOTTE DELLA STRIGE, Giovanni Ascolani

LA MORTE SAREBBE STATA LA SUA UNICA SALVEZZA

SCHEDA TECNICA:

Titolo: La notte della strige 

Autore: Giovanni Ascolani 

Data di pubblicazione: 26 aprile 2022

Ce: Delos digital

Costo: ebook 1,99 euro

Disponibilità:  Amazon clicca qui

Valutazione personale: 💥💥💥💥/5

TRAMA:

Horror - racconto lungo (49 pagine) - Svegliarsi nel cuore della notte. Il corpo paralizzato, un'ombra nella stanza: inquietante allucinazione o terribile realtà?

Un uomo, vittima di paralisi notturne, riprende conoscenza in un pronto soccorso. Non ricorda nulla di ciò che è successo quella notte. È ossessionato dall’immagine di una donna dagli occhi dorati. Non sa chi sia, né se appartenga alla realtà onirica. È l’inizio di un incubo senza fine…

INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:

Giovanni Ascolani è nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1989. Sin da piccolo si appassiona a libri, film e serie tv di fantascienza, horror e fantasy. Il suo autore preferito è H.P. Lovecraft.

Ha iniziato a scrivere nel 2018. Il suo primo racconto Psicosi è stato selezionato nell’antologia Racconti horror – Volume I della Historica Edizioni.

Nel 2019 i racconti Vudù, La Sindrome di Ekbom e Il Krampus sono stati inseriti rispettivamente nelle antologie Z di Zombie 2019, Halloween all’Italiana 2019 e Un Natale Horror 2019 curate da LetteraturaHorror.it. Nello stesso anno ha pubblicato il racconto Il sabba nella raccolta I racconti della Masca – Volume II della Masca Servizi Editoriali.

Nel 2020 il racconto Il Viaggiatore è stato pubblicato sulla rivista Dimensione Cosmica del Gruppo Editoriale Tabula Fati. Nel 2021 i racconti Incubi e Il culto cananeo sono apparsi rispettivamente sulle riviste Il Grimorio del Fantastico (Numero VII) e Dimensione Cosmica.

COSA NE PENSO? 

Il signor Fittipaldi si risveglia in un ambiente che non riconosce. Si risveglia senza avere memoria degli ultimi avvenimenti. Si risveglia in ospedale.

Gli dicono di un urlo, gli raccontano di una caduta...ma da cosa scappava? O da chi? 

Vi sono ingordi uccelli...grossa testa, occhi sbarrati, penne grigiastre, unghie munite di uncino.

Cercano infanti senza protezione, cercano uomini e donne. Rapiscono. Straziano.

Sono gli Strigi.

Creature ematofage.

È l'infermiera Sara a trovarlo, è lei ad urlare per i corridoi, è lei che stenta a riprendersi...

Cure, analisi, farmaci...non dormire, arti freddi, strane sensazioni...

Ma l'amica e collega Miriam è lì per lei ed ha delle teorie, interessanti teorie sovrannaturali. Miriam che non sembra più lei.

Un corpo immobile in pantafa, un'anima che vede, un luogo funesto, visi conosciuti, un uomo che governa una barca...

Lei rinascerà e camminerà tra i vivi.

Un racconto horror di facile lettura e con la giusta dose macabra a corredo.

Stile narrativo davvero scorrevole ed adatto al contesto, accompagna il lettore tra atrocità, m*rte, s*ngue, vittime.

Un'introduzione dal sapore antico spalanca le porte al racconto vero e proprio.

Il finale chiude ma lascia anche adito a riflessioni del lettore per dispiegare la situazione.

Un difetto? Troppo breve. Avrei letto con piacere ancora dell'argomento.

Siete amanti del genere? Allora non potete che recuperarlo.

I MIEI PRO

Racconto estremamente scorrevole, macabro al punto giusto.

I MIEI CONTRO

Lo avrei preferito più lungo ☺️

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