domenica 20 novembre 2022

AMORI ETERNI : MARIA CALLAS & ARISTOTELE ONASSIS

LA DIVINA E IL MAGNATE

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Maria Callas e Aristotele Onassis 
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia 
Data uscita in edicola: 19 novembre 2022
Prezzo: 7,99 euro
Per saperne di più: Clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5



LA COLLANA:

Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.


REALTÀ EMSE ITALIA:

Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.

Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.





LE CITAZIONI:

"Prima ho perso peso, poi ho perso la voce e ora ho perso Onassis"
Maria Callas

"Se le donne non esistessero, tutti i soldi del mondo non avrebbero alcun significato"
Aristotele Onassis




COSA NE PENSO?

Eccolo l'annuncio, quello delle nozze tra Jackie Kennedy e Aristotele Onassis.
Un annuncio che la umilia, la turba...lei la Divina, Maria Callas.
Lei che ripensa ai loro momenti felici, in Grecia, al mare. Lei che si chiede anche perché non sia stata capace di aver cura del tuo talento finché le immagini in TV scorrono inesorabili.
Lei che sarà ricordata come artista, a differenza dei ricchi della Terra.

Ma facciamo un passo indietro, a quando Maria Callas era la sposa di Meneghini il quale al momento sta insistendo per la loro partecipazione all'evento organizzato da "la penna al cianuro" Elsa Maxwell.
Alla fine Maria si convince anche se pensa che la Maxwell sia innamorata di lei. Effettivamente lei lo è ma ancora di più ama la sua carriera ed il suo potere e al centro di un nuovo scandalo ci vuole lei, la Callas.

Con lo sfondo dell'hotel Danieli, davanti la famosa laguna, Maria Callas incontra per la prima volta Aristotele Onassis.
L'armatore, anch'esso sposato, è approdato alla festa col suo meraviglioso panfilo, il Christina.
Il suo arrivo attira tutti gli sguardi, in fondo è il magnate più ricco, tranne quelli di lei, che è più impegnata a godersi l'inaspettata pausa vacanza in una città, Venezia, che le sta a cuore.

Nel dicembre del 1947 difatti, il palcoscenico della Fenice è stato testimone de uno dei primi suoi debutti in Italia e anni dopo la consacra voce e Divina.

Onassis dal canto suo non ha avuto quella che si dice un infanzia serena e spensierata. La sua città Smirne viene invasa dai turchi nel 1922, suo padre finisce incarcerato come alcuni suoi zii, uno di loro addirittura impiccato. Ma Aristotele è furbo e con astuzia e con un giro illecito di alcolici, riesce ad ottenere una piccola fortuna che assicura al padre una parte per migliorare il carcere e a lui la giusta quantità per partire, verso il suo futuro.

Ma tornando a noi e alla festa della Maxwell del 1957 in occasione della mostra del cinema di Venezia, la tela tessuta abilmente comincia a formarsi. La Callas ed il marito infatti sono invitati per la prima a bordo de il Christina.

Bastano poche ore assieme ed Aristotele è conquistato dal fascino della Divina. I due inoltre sembrano trovare subito intesa tanto da parlare assieme in greco ed estraniarsi dal resto.
Parlano del loro passato, quello comune ad Atene. Parlano di conquiste, piccole vittorie e scalata al successo. E si ripromettono di vedersi per l'aperitivo l'indomani.

Una simpatia, questo provava la Callas verso Onassis. Il marito Giovanni Battista invece, non ne poteva più di quella boria.
Il marito che era anche suo manager e che l'aveva portata in alto. Maria che sempre più spesso però aveva di quel dire ad un marito che parlava solo di lavoro ma che tutto ciò che aveva fatto era per lei. 

Quando si erano conosciuti, avevano anche fatto presto ad innamorarsi tanto da sposarsi poco dopo.
Ed ora cosa sta succedendo a Maria? Sembra che le manchi qualcosa nonostante tutto. Strane domande affollano la sua mente...

Ed intanto lei affolla la mente di Onassis, sempre più insistentemente.

Nei due anni che seguono qualcosa si incrina poco per volta. Maria si sente più vulnerabile, ha quasi paura del palco e di quel pubblico che comincia anche a fischiarla. Roma non la vuole più dopo il rifiuto di tornare in scena. Milano? Anche lì sembra avere problemi. La Callas vorrebbe solo concludere i lavori alla villa di Sirmione e godersi un po' la vita, senza il peso di continui contratti. Il marito lo promette ma intanto firma altri accordi perché, che canti bene o no, la Callas fa sempre il tutto esaurito ed è contesa nei salotti più mondani.

Dopo la parentesi italiana, si dedica a teatri internazionali ove è sempre più acclamata e, a Parigi, mazzi di rose giungono al suo camerino da un ritrovato Aristotele Onassis che organizza in suo onore anche una festa dopo la sua interpretazione di Medea al covent garden, momento in cui si innamora di lei come mai avrebbe potuto immaginare. 

Intanto, senza che Meneghini se ne renda conto, Maria è sempre più insoddisfatta. Ormai vive solo per esercizi vocali ed esibizioni e la sua voce ha cedimenti sempre più spesso ma lui non se ne cura, pensa solo alla carriera che ha immaginato per la sua Maria.

Per fortuna l'invito di Onassis per una crociera arriva al momento opportuno. Lì ritrovano l'intimità dimenticata a Venezia. La vicinanza poi alla Grecia, riaccende i ricordi di infanzia di entrambi che si raccontano uno all'altra. 

L'infanzia dura di Maria, la separazione dal padre, la madre che vedeva solo una voce, la sua ascesa dall'età di 15 anni, il suo incontro con Meneghini, la sua dieta stanca dei vezzeggiamenti, i suoi successi.

Maria non solo cantava come un usignolo, ma sapeva aggredire il palcoscenico, fulminare coi suoi occhi, resi immensi dal trucco, sconvolgere, emozionare, suscitare con la sua potenza scenica infinite emozioni. 
Divina, semplicemente Divina.

Ma a che Ari si racconta, da dove si era fermato a Venezia. L'intesa cresce sempre di più, tutti sono incantati da Maria, tranne ovviamente Athina, la moglie di Onassis.
Meneghini pensa ancora che sia un fuoco di  paglia e non si cura di nulla, peccato che al loro rientro la Divina la voglia far finita col matriminio e con patrimonio e carriera amministrati da lui.

Maria, anche se ha addosso la disapprovazione del mondo, non potrebbe essere più felice. Si sente libera, con la voglia di farsi amare ed amare a sua volta come una ragazzina. Sente che tutti i suoi sogni stanno per avverarsi.

Persino un figlio, ciò che i medici le avevano dato come impossibile e ciò che l'ex marito aveva sempre rimandato. La Callas sogna la sua vita da mamma, meno la Divina.
Ma quel sogno purtroppo, le porterà grande dolore. Il figlio Omero difatti, vivrà solo poche ore.

Dopo ciò Maria sembra cadere spesso nel ricordo. Inoltre le cose con Ari diventano differenti...Maria capisce come Onassis possa eliminare ogni cosa che lo ostacola. Inoltre le sue esibizioni sono sempre più diradate pronta anche a mollare tutto per quell'amore morboso che la assorbe.
Lei desidera il matrimonio, lui tentenna.

Chi le è più vicino la avverte. Si lamentava di Meneghini che la teneva in pugno, ma anche Onassis la resa alla stregua di una schiava!!
Deve calcare le scene, pensare alla sua carriera per togliersi dalla testa questo amore morboso per lei e tossico per lui.

Gli anni scorrono così, tra alti e bassi, in una lunga e tormentata storia d'amore seguita morbosamente dai giornali e nota a tutti.

Finché non arriva il 1968. Maria scende da il Christina per volare a New York e ne sale la nuova preda di Onassis, la vedova Kennedy.
Quattro giorni lontano da occhi indiscreti.
E la morte anche del fratello di John porta Jackie ad accettare quella proposta di matrimonio che è più una protezione per lei e per i suoi figli.

Anche se Maria ne è consapevole, spera ancora in un futuro con Ari almeno fino al fatidico annuncio.

Auguri di ogni bene alla felice coppia. La fedeltà è senz'altro la cifra di questa fortunata unione.

Maria all'esterno si mostra posata e sicura di sé ma dentro albeggia la disperazione dopo 9 anni donati a quell'uomo che l'ha messa alla porta senza problemi, dopo che le aveva promesso amore eterno!

Ma Onassis torna per degli incontri intimi e fugaci e la sofferenza di Maria aumenta. 
Fino a rincontrare Giuseppe di Stefano, tenore con cui aveva condiviso palcoscenici. 
Con lui torna un po' il sorriso e la voglia di riprendere in mano la sua vita. 

Ma la sofferenza è alle porte per Aristotele. Un volo, un aereo caduto, il suo Alexander. 
Col denaro lui ha sempre fatto tutto ma ora nulla può. A che serve tutta quella ricchezza ora? A chi la lascerà?
In questo momento nessuna può stargli accanto...di certo non Jackie che sta lasciando e nemmeno la madre dei suoi figli. Nella sua figlia che gli è sempre più ostile. Solo lei, solo lei potrebbe essergli di conforto. Un abbraccio senza parole.

Ari è distrutto, gli affari non vanno poi così bene e ci mette anche la salute. Non ha accanto nessuno e la persona che vorrebbe Maria, sta solcando ancora ostinatamente tutti i palcoscenici. 

Ma una chiamata arriva, dalla sorella di Ari che oramai sta per lasciare questo mondo e vuole vedere lei, la sua Maria.
Muore poche ore dopo.

Maria cade in depressione per la sua morte ma anche per altre che si sussuegono nel giro di pochi mesi. 
Non reagisce più. Solo i tranquillanti la fanno dormire.

Arriverà anche per lei la morte, ancora un dubbi se naturale o per suicidio. 
Un Meneghini che erediterà gran parte del patrimonio, lo stesso che anni dopo sarà disperso in aste e collezionisti che nemmeno la conoscevano la Callas.

Una storia d'amore tormentata, un uomo arrivista che ha capito troppo tardi il suo errore. Una donna, la Divina, che ha incantato il mondo con la sua voce, che ha fatto sempre parlare di sé nel bene e nel male, una donna fragile e di gran cuore che aveva riposto tutta sé stessa nell'uomo sbagliato.

Un racconto quello che leggiamo qui che si perde nelle trame del tempo, un amore travolgente quanto tossico. 

Un plauso alla stupenda cover che accompagna il volume.











I MIEI PRO

Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.

Una coppia qui narrata che non conoscevo in modo approfondito. Una storia non convenzionale.

I MIEI CONTRO

Non ne ho da segnalare, certo che no!





Il mio consiglio? Abbonatevi ❤️



Grazie grazie ancora ad EMSE Italia ❤️




Seguimi anche su instagram e/o nella mia pagina facebook. Post e offerte dedicate e simpatici reel unboxing.



Nessun commento:

Posta un commento

LA BIBLIOTECA DELLE OMBRE, Rachel Moore

C'È LA VITA, C'È LA MORTE E C'È L'AMORE; TRA QUESTI, IL PIÙ IMPORTANTE È L'AMORE   SCHEDA TECNICA: Titolo:  ...