VIVA L'ARGENTINA E VIVA IL SUO POPOLO!
Titolo: Eva Perón e Juan Domingo Perón
Collana: Amori eterni
CE: Emse Italia
Data uscita in edicola: 12 novembre 2022
Prezzo: 7,99 euro
Per saperne di più: Clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥💥/5
LA COLLANA:
Cleopatra e Marco Antonio, Giuseppe e Anita Garibaldi, Frida Kahlo e Diego Rivera, John e Jacqueline Kennedy, Ramses e Nefertari, Marie e Pierre Curie. In qualsiasi ambito, nel mondo dell’arte, della storia, della politica, della scienza, ci sono coppie iconiche, indimenticabili, che con la loro passione hanno emozionato, incuriosito e fatto sognare un vasto pubblico di lettori. Per la prima volta in edicola un originale progetto editoriale dedicato ai grandi amori della storia. Racconti coinvolgenti ricostruiscono in modo romanzato la vita delle coppie più famose che hanno influenzato il corso della storia. Una collana di volumi monografici in un’esclusiva edizione: sofisticate copertine con sfondi floreali e dettagli color oro, stampate su carta in rilievo.
REALTÀ EMSE ITALIA:
Emse Italia, appartiene ad una importante casa editrice internazionale, specializzata nella creazione e diffusione di contenuti informativi e con sede in Spagna.
Con un catalogo molto ricco, fatto di opere destinate a diversi target, Emse commercializza i propri prodotti in tutto il mondo attraverso i più grandi gruppi editoriali nazionali e internazionali.
Dalle collezioni destinati ad un target di adulti, alle opere per bambini, lo scopo di Emse è portare le grandi idee e le discipline della conoscenza a tutti, attraverso lo sviluppo di progetti basati su un approccio innovativo in cui il massimo rigore e la componente educativa si combinano con il divertimento.
LE CITAZIONI:
"Ho solo un'ambizione personale: che il giorno in cui si scriverà il capitolo meraviglioso della storia di Perón, di me si dica questo: c'era, al fianco di Perón, una donna che si era dedicata a trasmettergli le speranze del popolo. Di questa donna si sa soltanto che il popolo la chiamava con amore: Evita"
Eva Perón
"Le due braccia del peronismo sono la giustizia sociale e l'assistenza sociale. Con esse diamo al popolo un abbraccio di giustizia e di amore."
Juan Domingo Perón
COSA NE PENSO?
Dobbiamo entrare! In qualunque modo...
22 gennaio 1944, un cordone di militari all'ingresso del teatro, un festival di artisti per raccogliere fondi per il terremoto che sette giorni prima ha devastato la regione del Cuyo.
Eva dev'essere lì dentro, fa cenno a Rita di cercare qualcuno conosciuto e lei tenta la strada dell'attrice coi militari.
Rita ha più fortuna...
Eva che seriamente recita per i radiodrammi, che vorrebbe averlo ricevuto un invito...lei che si sente parte dei poveri, lei che vorrebbe stare vicino davvero a quelle persone che hanno perso tutto...non come i ricchi che saranno in sala, che tireranno fuori due spiccioli e se ne dimenticheranno.
Eva che spera di incontrare anche il ministro Perón che sembra un uomo al quale importi di loro, forse destinato a guidare l'Argentina.
Difatti il suo discorso è trionfale. Viene applaudito e acclamato, ancor più di Farrell, il ministro della guerra.
"Trovati una donna che possa starti a fianco come si deve", suggerisce Imbert a Perón.
Intanto Eva Duarte e Rita riescono ad accomodarsi proprio vicino ad Imbert e Perón. Quest'ultimo sembra poi alquanto interessato a saperne di più su Eva e su ciò che fa per la radio.
Una forza della natura, un diamante grezzo che deve soltanto essere sgrossato per risplendere come un piccolo sole.
Le parole di Perón la colpiscono oltremodo, tanto da avere gli occhi lucidi e tanto da portare ad un "grazie di esistere" che ammutolisce di riconoscenza Juan Domingo.
Questo è il giorno più bello della mia vita.
Eva e Juan Domingo che dopo quel giorno si rivedranno altre volte fino ad un bacio appassionato davanti al 1567, fino alla camera di un appartamento in calle Posadas.
Una fusione di corpi, di anime ma ancor più di due destini. Lei che ha trovato un Juan, un quartasettenne solido, paterno, lui che ha trovato un Eva ventiquattrenne ancora indefinitiva da plasmare.
Ma Eva ha ancora timore in fondo di cosa sarà il futuro per lei, una povera figlia illegittima. Ma lui la soprende, lui che la fa sentire meno diversa, lui che è anch'esso un figlio illegittimo, lui che come lei è vittima della stessa Argentina.
Perón vuole cambiare le cose, vuole dare voce al popolo e vuole accanto una donna che provenga proprio da lì e che lo sostenga sempre. Una come Eva.
Vuoi salvare il nostro popolo e soprattutto vuoi farlo insieme a me?
Sarò sempre al tuo fianco!
Arriva il momento di farsi vedere fianco a fianco in pubblico e le prime due occasioni saranno di grande impatto: il primo maggio ovviamente ed il 24, per un grande gala.
Eva da il meglio di sé, la sua trasformazione da ragazza a donna politica sarà completa il 24 quando disinibita, sarà a suo agio nella loggia ufficiale con Perón. Mai un'amante aveva avuto tale privilegio.
Il colonnello Perón non può che sorridere soddisfatto: il suo lavoro è compiuto, Eva Duarte si è trasformata in Evita.
La vita politica però non è così semplice... c'è chi sembra lamentarsi, malumori vari e opposizione che si accalora. C'è chi pensa poi che lui sia soggiogato da Eva, che tutto ciò che ha fatto per il popolo sia voluto da lei. Assurdo!
Forse dovresti farle fare un passo indietro...forse invece è proprio lei che deve stare davanti ed in mostra.
Nemmeno la nomina di Nicolini è presa bene anzi, l'opposizione si fa sentire fortemente e viene anche in visita Avalos a chiedere un cambio di veduta ma Perón non può cedere e non lo vuole fare, non per insinuazioni, non perché si crede che essendo Nicolini amico di famiglia di Eva, possa agevolare la sua carriera di attrice andando a controllare radio e cinema.
Gli Stati Uniti inoltre, venuti a bussare alla sua porta, non hanno trovare pane per il loro denti e così hanno riunito l'opposizione per andare contro a Juan Domingo sempre più platealmente.
Ma non è il momento di mollare! Fagli vedere chi è che comanda! Ma allora è vero... è vero che è lei a portare i pantaloni...esci dalla mia casa!
Juan sarà comunque costretto a dare le sue dimissioni, a quanto pare non si ha libertà di scelta. Ma prima di lasciare la segreteria lì, davanti a tutte quelle genta venute per lui, farà un discorso accalorato, un discorso che per l'accompagnatore Mercante, ha firmato la sua condanna a morte.
Eva e Juan sono costretti a lasciare Buenos Aires per precauzione ma qualcuno giungerà al loro nascondiglio per essere scortato dalla polizia. Sembra che lo vogliano proteggere da una congiura contro di lui, in ogni caso sarà costretto a seguire la polizia.
Non perdere la speranza Juan, avremo la meglio su chi ti sta facendo questo.
Ma Juan di certo non la perde, lui si sente forte, più degli altri con un amico fedele come Mercante e una donna come Eva che ama al suo fianco.
Il popolo poi viene a sapere del suo arresto e marcia, marcia per quell'uomo, quel leader trovato. Marcia per la libertà loro e sua. Marcia per il popolo argentino!
Il 18 ottobre del 1945 Eva fece una chiamata a dir poco importante in uno studio notarile di Junín (la sua città natale) per chiedere di celebrare delle nozze speciali per il giorno 22 ma diciamo con degli accorgimenti.
Chi fosse passato dal comune in quella sera, avrebbe visto una candela oscillare avanti e indietro per l'anagrafe.
Il 22 in forma privatissima, i due si sposano. Qualche tempo dopo anche con rito religioso con una folla esultante fuori dalla chiesa che li costringe ad una fuga romantica dal retro.
Niente luna di miele per loro però, la campagna elettorale incombe.
Una campagna che vedrà anche Eva in prima linea, per la prima volta una donna.
Un Eva che lo accompagnerà nel El Descamisado, un treno a percorrenza di tutte le città, quelle del popolo, dei lavoratori.
Eva non si risparmia, elargisce sorrisi a quel popolo che sente così vicino e che fatica a considerare come un'entità astratta e unica.
Le sembra difatti di stringere un patto, indelebile e profondo, con la sua gente, con ogni anima ed ogni storia.
Il 24 febbraio 1946 Juan Domingo Perón viene eletto presidente della Repubblica Argentina con il 56% dei voti.
Eva si occuperà dei rapporti coi sindacati ed i lavoratori e, la sua incertezza iniziale, si trasforma in un proficuo e fruttuoso impegno che la porta poi ad ottenere un'ulteriore dimensione di officialitá.
Eva pronuncia i suoi primi discorsi in pubblico e lo fa con parole semplici ed evocative. Tutto ciò le attira forti inimicizie che cercano di varare una legge che le impedisca di fare politica a fianco del marito.
Ma Perón sfoga il suo risentimento col presidente del Senato.
Nella seduta del giorno successivo Eva rimane per tutto il tempo in piedi, con lo sguardo altezzoso rivolto all'aula, accanto alla poltrona del presidente.
Inoltre Eva compierà anche un importante viaggio in rappresentanza del marito in Spagna ma non solo...difatti lo stesso si estenderà. Alle cene di rappresentanza non si sentirà prettamente a suo agio ma lo sarà invece tra il popolo.
Al ritorno a casa sarà acclamata dai suoi compaesani, orgogliosi di lei.
Il 23 settembre 1947 c'è una folla enorme di fronte alla Casa Rosada, soprattutto molto donne che applaudono, gridano e cantano con entusiasmo. Difatti dal balcone dell'edificio, Eva Perón sta presentando la legge 13010, che concede il diritto di voto alle donne!
Inoltre, fin dai primi giorni con Perón presidente, Eva riceve missive con piccole richieste di aiuto...chi ha bisogno di scarpe, chi di un materasso. Sapendo bene cos'è la povertà e vivendo ora nell'abbondanza, Eva non può che aiutare queste persone con acquisti personali ma anche tante donazioni, stoccati nel magazzino definito "delle delizie".
Ma un impegno ancora più importante è quello che porta avanti da tre anni. Il 26 luglio del 1949 nasce il partito peronista femminile.
Ma tutti questi impegni portano Eva lontana dall'uomo non pubblico ma dal marito Juan Domingo, la porta ad essere dimagrita, a dormire poco e lavorare anche troppo.
Le parole di rimprovero di Perón non sortiscono nessun effetto, Eva ormai vive per il lavoro.
Ma un giorno un forte dolore al fianco la fa accasciare. Operazione urgente per appendicite. Ma non è quello il problema, il problema è la massa che viene vista nell'utero.
Ma nulla può fermarla, nemmeno questo.
Le persone le voglio aiutare oggi non domani. Se dovesse succedere, è così che voglio morire.
Ma i dolori, le fitte, gli svenimenti cominciano a rallentarla. Appare sempre più magra. Finirà per essere operata, sembrerà riprendersi per poi peggiorare ulteriormente. Oramai non riesce più a restare sola, ha bisogno di assistenza continua. Perón fatica a riconoscere la ragazza frizzante che era in quel corpo di 37 chili.
Nonostante tutto però lei vuole essergli accanto durante il corteo per il suo secondo insediamento, in un modo o nell'altro.
Morirà qualche tempo dopo, il 26 luglio 1952, diventando subito il simbolo dello spirito peronista.
Senza di lei, il tutto subisce una battuta di arresto. Ci sarà un colpo di stato che porterà Perón all'esilio e porterà la salma di Eva in continuo movimento per non permettere diventi simbolo per il popolo.
Perón dovrà aspettare il 1971 per riavere la salma. Nel frattempo si sarà risposato. Nel 1973 viene rieletto ma l'anno dopo viene a mancare lasciando la guida dell'Argentina alla moglie.
Una coppia sicuramente molto differente dalle precedenti lette. Una coppia che vive di politica. Una donna prodiga al suo popolo, forte, coraggiosa, che si dona senza riserve. Un uomo giusto e leale, innamorato della sua Evita sia donna che politica.
Una lettura differente, intrisa di tematiche non proprio avezze alla mia persona ma che è stato interessante scoprire.
Una cover anche questa volta davvero bella, ce lo fa apprezzare anche visivamente.
I MIEI PRO
Una collana bella e nuova, che racconta di amore e devozione, di passione.
Una coppia qui narrata che non conoscevo. Sicuramente un tema a me non congeniale ma ho ammirato la forza ed il coraggio di questa coppia.
I MIEI CONTRO
Non ne ho da segnalare, certo che no!
Il mio consiglio? Abbonatevi ❤️
Seguimi anche su instagram e/o nella mia pagina facebook. Post e offerte dedicate e simpatici reel unboxing.
Nessun commento:
Posta un commento