COSA NE PENSO?
Sapevo dal principio che questo albo mi avrebbe ammaliata, sedotta, riempita di sensazioni sensoriali forti.
Sapevo dal principio che Benjamin Lacombe è un artista che non smette ogni qualvolta di stupirmi.
Il suo genio ha raggiunto l'apoteosi in queste illustrazioni celate, dai toni scuri, pieni di sofferenza, di oblio.
Le parole scelte, il testo breve ma efficace, accompagnano ogni disegno nel migliore del modi.
Al termine del tutto, troveremo quello che possiamo definire un regalo...un regalo che Lacombe fa a tutti noi, ove racconta il perché di questo libro e la sua personale esperienza di cecità.
È incredibile come un'illustrazione abbia tutto questo potere, come esso sia in grado di farla prendere vita, di farci sentire parte di essa, parte della storia.
Una ragazza vaga, trova un circo, inizia ad esibirsi come Cècitè Malaga.
Una ragazza rischia la vita ad ogni esibizione, una ragazza senza ricordi.
"I suoi occhi opalescenti non tradivano alcuna emozione"
Ma una caduta porta una svolta.
Flash
Attimi
Violenti traumi
"E il colore, un VERDE così intenso"
Ed ora solo una strada è percorribile...quella di non dimenticare mai più.
Una cecità che può essere intesa in molti modi. Alle volte non sono gli occhi a non vedere, siamo noi a non volerlo fare. Altre volte un trauma può portarci via la vista, lasciarci nella disperazione.
Una cecità che acuisce i sensi.
Lacombe è sicuramente il più bravo illustratore che io conosca. I suoi libri sono capolavori assoluti.
RispondiEliminaStupende le immagini! 😍 Lo prenderei
RispondiEliminaIo da quando ho scoperto Lacombe non posso più farne a meno 😊 è bravissimo
RispondiEliminaStupendo libro, adoro le immagini che hai scelto, sono stupende!
RispondiEliminaLa copertina è bellissima💗
RispondiEliminaHo amato alla follia questo albo soprattutto perché ci ho trovato tanto dell'autore
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