Ale87_book_funko: LEGGENDO GEMME : UNO SPIRITO IN UN LAMPONE, Ugo Iginio Tarchetti

DODICESIMO APPUNTAMENTO RUBRICA #LEGGENDOGEMME

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Uno spirito in un lampione

Autore: Ugo Iginio Tarchetti

A cura di: Enrico de Luca

CE: Caravaggio editore

Data di pubblicazione: gemma in prima edizione novembre 2020, basata sulla pubblicazione del 1868

Prezzo: 4,00 euro

Disponibilità: Caravaggio editore clicca qui

Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5

Copia posseduta: 25 di 500

TRAMA:

Nel 1854 un avvenimento prodigioso riempì di terrore e di meraviglia tutta la semplice popolazione d’un piccolo villaggio della Calabria.
Mi attenterò a raccontare, con quanta maggior esattezza mi sarà possibile, questa avventura meravigliosa, benché comprenda essere cosa estremamente difficile l’esporla in tutta la sua verità e con tutti i suoi dettagli più interessanti. […]

Le Gemme sono preziosità editoriali a tiratura limitata e numerata, con interventi artigianali e confezionamento ricercato (disponibili esclusivamente sul nostro store).

INFORMAZIONI BIOGRAFICHE

Ugo Iginio Tarchetti (1839 – 1869), è stato uno scrittore, poeta e giornalista italiano. Fu uno dei più importanti esponenti della Scapigliatura milanese. Ha scritto diverse opere tra romanzi, racconti e poesie, per lo più di critica sociale, altre volte che presentano una predilezione per il macabro e il patologico. La sua opera più celebre è il romanzo Fosca.

Enrico De Luca lavora presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e si occupa, prevalentemente, di filologia e metrica. Collabora con numerose case editrici e ha curato le edizioni integrali e annotate dei primi tre titoli della saga di L. M. Montgomery dedicata ad Anne Shirley (Lettere Animate 2018-2019) e di due racconti di M. R. James (ABeditore 2019). Per Caravaggio ha tradotto e curato testi di C. Dickens, J. Webster, L. M. Montgomery, Jerome K. Jerome, F. H. Burnett, ecc.

LA COLLANA GEMME :

La collana gemme (rubini, smeraldi e ametiste) diretta da Enrico De Luca, propone libretti esili ma pregiati, ornati in maniera ricercata e rilegati con semplice eleganza, frutto di un singolare lavoro intellettuale e artigianale.

Una collezione unica, a tiratura limitata e numerata, di brevi o brevissimi testi della letteratura universale (molti dei quali rari e in prima traduzione) di autori italiani e stranieri, antichi e moderni.

COSA NE PENSO?

Per questo nuovo appuntamento con la rubrica #leggendogemme prendo in mano un testo di un autore italiano a me sconosciuto.

Questo singolare racconto è proposto seguendo la linea di Enrico Ghidetti nella sua edizione di tutte le opere.

Il testo lo troviamo per la prima volta nel 1868 e narra di uno strano fatto nelle campagne calabresi.

Il barone B. (non ci è dato conoscerne il nome) è una personalità tranquilla ed agiata che scorre l'esistenza soprattutto nella sua dimora ereditata da poco.

La quotidianità viene scossa dalla sparizione di una delle cameriere che, nonostante le ricerche, non viene ritrovata.

Per quanto ci siano sospetti la giovine a poco a poco viene dimenticata per assenza di prove e notizie. Clara...

Il barone B., da persona qual era, apprezzava molto la caccia con i suoi limieri.

In un giorno difatti, vedendo un'interessante stormo, decise di uscire col suo fucile ed i segugi senza accompagnatori.

Un ambiente alquanto desolato e paludoso appare all'orizzonte, i cani non sembrano a loro agio. Ma qualcosa di particolare spicca nel terreno, una pianta di lamponi, belli e succosi.

La sete è tanta, magari un paio di frutti potranno aiutare.

Ma sensazioni strane accorrono alla mente, sembra quasi di aver due pensieri, due idee, sono io o non sono io?

I miei cani...ma sono i miei cani?rispondere rispondono...

Ma ecco lo stormo, devo sparare ma...non riesco, ne ho paura. Io paura del mio fucile?

Devo tornare al castello...

Un'essenza guida le movenze, ma barone B. è lei?

Questa strana giornata porterà ad una scoperta, una di quelle che si fa davanti ad un qualche evento sovrannaturale che inclina a confessioni...

Un racconto narrato con un linguaggio antico e melodioso che è tutto fuorché ordinario.

Vivremo un'avventura alquanto particolare e nuova.

Due persone, un corpo, due pensieri.

Ancora una volta Caravaggio ed in questo particolar titolo, il nostro Enrico de Luca, portano al lettore qualcosa di unico ed assolutamente da leggere.