COSA NE PENSO?
Ci troviamo in Italia, nella splendida Pisa che, con i suoi luoghi suggestivi, fa da sfondo alla nostra storia.
La storia di due donne, Nina e Laura, di due donne forti ma anche fragili, di due donne che conoscono la sofferenza, di due donne che hanno in comune un dono od una condanna...quella di essere lucubranti.
È loro dovere infatti, persuadere ad andare oltre quelle anime che ancora si aggrappano alla Terra, quelle che sono ancora legate ad un oggetto a loro caro senza vedere la luce.
È loro dovere mantenere l'equilibrio, un equilibrio che va mantenuto ad ogni costo.
Nina, lucubrante massima di Pisa apparirà da subito come una donna fredda, con una smisurata difficoltà verso i sentimenti che non siano rabbia e rancore.
Nina che è Nina solo oramai attraverso il dolore. Un dolore crudo, viscerale, che non lascia scampo. Un dolore che ti annienta e non ti lascia respirare, un dolore che non ti fa più vivere ma solamente sopravvivere. Un dolore che può portare a desiderare solo la morte. Un dolore scaturito da una perdita.
Laura, una ragazza che ha visto i suoi sogni spegnersi in un giorno qualunque nella sua Torino. Una ragazza che ha bisogno di ricominciare lontano dalla sua casa.
Quando Laura entra in casa di Nina, rimane estasiata da ciò che vede, non le sembra vero di potersi permettere una camera in quell'appartamento...ma soprattutto non le sembra vero di poter finalmente capire chi è, cos'è.
La madre infatti, l'ha sempre tenuta nascosta, all'oscuro e col veto di utilizzo dei suoi poteri, orientati anche alla telecinesi.
Quindi il rapporto tra le due donne si presenta alimentato ancor di più dal desiderio di Laura di imparare da Nina.
Il tutto sotto lo sguardo dei guardiani, altre figure indispensabili all'equilibrio.
Conosceremo molti di loro, nomi rilevanti anche alla nostra storia...Diego, Maurizio, Luciano, Fabio...
Non voglio lasciarvi troppe indicazioni ma posso dirvi che...
Diego si sente costretto nel suo futuro ruolo e vuole combattere la sua natura in ogni modo, sarà davvero vicino a Laura ma in un rapporto conflittuale, in un eterno dualismo tra desiderio e rabbia.
Maurizio uomo eternamente devoto a Nina, quella Nina che però non darà mai più il suo cuore. Estremamente garbato e raffinato, forse troppo...
Luciano...beh lui...assegna i simulacri e lo fa con molta attenzione soprattutto se si tratta di Nina o di Laura.
Fabio...eh...diciamo che c'è in gioco un accordo, uno di quelli che sarebbe bene non stringere affatto.
Il testo scorrerà tra i brevi capitoli narratici da Nina o Laura che ci porteranno su carta sentimenti, turbamenti ed emozioni.
Leggeremo anche di quella che alla fine è un'amicizia anche se condita da modi e gesta sicuramente inusuali.
Tra sguardi puntati, aggressioni, anime ribelli, guardiani ostili, la nostra storia prenderà piede e si adentrerá in un terreno assai impervio e pericoloso.
Perché? Perché forse quell'accordo da non stringere l'ha proprio voluto Nina, quel dolore potrebbe essere troppo da sopportare, troppo per continuare a camminare nel cammino della vita.
Ma tanto è ciò che non sembra.
Verità celate, passato doloroso che non si vuole riesumare, ferite mai risanate...tutto per arrivare ad un finale da lasciarti senza fiato e stenderti in maniera definita.
Alice, un seguito lo vogliamo fare?
Un fantasy bello, inusuale, nuovo e fresco che vi terrà incollati alle pagine con la sua grande fluidità e maestria di racconto.
Delle protagoniste che amerete, ognuna a suo modo.
E ricordate... l'equilibrio va mantenuto, ad ogni costo....ma non sempre si tratta di equilibrio...
Una trama particolare, tocca temi sensibili, interessante anche se non so se é il mio genere
RispondiEliminaIn caso di dubbi, leggi la risposta che ho dato a "Lemille_e_unapagina" nei commenti qui. Se le premesse ti stuzzicano, è un libro che devi sicuramente leggere.
EliminaMi avevi già incuriosito con il tuo post su ig.. Ora ancora di più. Non so, da una parte sono attratta da questo libro, dall'altra non so se sarebbe adatto a me. ��. Comunque recensione ⬆️ @lemille_e_unapagina
RispondiEliminaSe quello che cerchi in un libro è la solita storia romantica, i perduti innamorati che si ricongiungono o un urban fantasy scontato, purtroppo no, non è il libro per te.
EliminaL’Equilibrio è un paradosso difficile da bilanciare, crudo, pieno di ossessioni e dedizione. È quasi un “marchio” che ti viene imposto, che ti costringe a scelte difficili e a cui non puoi venire meno. Nella sua delicatezza è spietato, ma necessario affinché il corso dell’esistenza persista.
È un mondo normale per la gente comune, nascosto e segreto tra rituali e avvicendamenti generazionali, eppure permeato dalle leggende che ogni città cardine attinge dalla sua storia ancestrale. Così per Torino, ma soprattutto per Pisa che ne cela un paio assolutamente pericolose.
La vita reale di ogni uomo si intreccia con quella di un altro in maniera indissolubile, in un turbinio di cause ed effetto, tra terreno ed ultraterreno, tra amore e odio, tra vita e morte.
Esserne parte è logorante per alcuni, una condanna per altri, un’aspirazione al potere per molti. Eppure, tra mistico ed esoterico tutto deve procedere, ogni ingranaggio deve girare opportunamente, ognuno deve fare la sua parte.
Con un micro world-building originale si entra in una nuova dimensione, una nuova concezione della giustizia divina, tra un turbinio di gesti folli, emozioni contrastanti, amicizie che condizionano la vita per sempre.
Oserei dire che è una storia che cerca di fuggire dai canovacci classici del “già visto” o “la solita americanata”, portando il lettore alla scoperta inaspettata, e graduale, dei meccanismi complessi per regolare l’Equilibrio. Fino a comprendere l’orrore che si cela dietro ai suoi adepti.
Passando tra la narrazione di una protagonista e l’altra, i punti di vista potrebbero spaesarti, perché ogni singolo personaggio ha la sua personalità marcata, ognuna segnata dal passato e dal destino che gli è stato riservato inesorabilmente. Nessun personaggio è predominante, anzi solo a pochi passi dal termine potrai scegliere chi incarna di più quello più degno di stima. Eppure proprio questo è un punto cardine, ognuno dei quattro personaggi principali in qualche modo ti accompagnerà fino alla fine, suscitandoti simpatia o antipatia, senza mezzi termini.
Le opere e i monumenti di Pisa acquisiranno una nuova visone eterea tramite le loro leggende, miti e storie tramandate dai tempi delle Crociate. Seguendo la narrazione, nella realtà potrai percorrere vie, viali e negozi ritrovandoti nel mondo dell’Equilibrio, fino a trovare i segni del passato o il ristorantino sfizioso dove la Signora amava cenare pomposamente.
«È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai che i lucubranti non esistono. Pillola rossa, entri nel Mondo dell'Equilibrio, e vedrai quanto sono profonde le cicatrici della Signora di Pisa. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo».
La citazione alla Matrix è completamente estemporanea al libro, ma tocca a te scegliere … pillola azzurra o pillola rossa?
Alle parole "anime dei trapassati" mi si sono illuminati gli occhi 😁 mi piacciono storie così, con quel pizzico di paranormale
RispondiEliminaMi piacciono i pov alternati
RispondiEliminaBrava ! Bellissima
RispondiEliminaRecensione per un libro non facile
Davvero interessante e originale questa lettura!!! Ottima segnalazione grazie!
RispondiEliminaUna storia un po' lontana dai miei generi però apprezzo l'ambientazione tutta nostrana, soprattutto in una città bellissima come Pisa
RispondiEliminaLetto ma non mi è piaciuto moltissimo...
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