Un romanzo breve che è un inno, un inno a volersi bene e ad accertarsi sempre perché non c'è nulla di sbagliato.
Incontriamo Teresa, Terry che sarà la nostra protagonista indiscussa e che ci accompagnerà per mano nella sua estate.
Un'estate che appare quasi da subito diversa dalle altre. Arriva per tutti quel momento, quell'attimo in cui sentiamo, percepiamo che qualcosa sta cambiando, che il bambino che c'è in noi sta lasciando un po' di spazio alla forma più adulta.
Terry non sa bene se per lei sia così, anzi si sente come sempre, come se non fosse passato 1 anno dall'ultima volta al villaggio in Toscana.
Quando incontrerà però le prime amiche note, capirà che per loro quello scatto è avvenuto. Smalto, lucidalabbra, risatine sommesse, sguardi furtivi ai ragazzi, reggiseni per un vero seno.
Ma sono uscite di senno?
Per fortuna Tommaso sembra quello di sempre, il suo migliore amico, solo più alto e con la voce leggermente più profonda.
Si, certo che gioco a pallone con voi! Ah che le altre stiano pure appoggiate al muretto.
Palla che vola via, una vecchia casa che sembra stregata, un incontro inaspettato.
Eh si, la coraggiosa Terry vedrà per la prima volta Agata. Agata e i suoi lunghi capelli biondi, Agata e la sua pelle chiara, Agata e la sua bellezza.
Teresa è confusa. Certi pensieri su di una ragazza? Ma si possono fare? Ma sono strana a farli? E poi cavolo, non sarò mai bella abbastanza! E il mio seno dov è? Mi considereranno sbagliata, ne sono sicura.
Ma, fortunatamente, Leo avrà solo parole di conforto ed amicizia per Terry che tra sassi lanciati e grida di frustrazione, confesserà ciò che pensava non avrebbe mai detto a voce alta.
Consapevolezza, accettazione.
Poco importa se il sentimento potrà essere unilaterale, ciò non è al momento il principale fulcro.
Una storia breve, che si legge in poche ore per la maestria di narrazione che ho trovato oltremodo adatta in tutto e per tutto, estremamente scorrevole e raffinata.
Una storia che vuole essere una spalla, un esempio, un "ehi, anche per te può essere così!".
Perché non vi è un modo giusto o sbagliato di essere, di vivere ma c'è solamente il nostro di modo.
Un approccio vero e diretto all'accettazione e all'uguaglianza.
E come Leo dice a Teresa, non siate come le cicale, vivete alla luce del giorno, senza paura, senza timori ed esprimete voi stessi, sempre.
Questo è un augurio anche per mia figlia, Greta di 8 anni.
"Amore mio si come il tuo cuore comanda, si libera da pregiudizi, si fiera sempre di ciò che sei, si amica, donna, amante nel modo che riterrai opportuno ed accetta quello degli altri".
Fiore Manni ci ha regalato qualcosa di davvero prezioso, leggetelo.
Mi piace l’idea di questa tematica trattata in un libro per bambini
RispondiEliminaAnche a me, la trovo appropriata ed espressa nel migliore dei modi
EliminaIl libro mi sembra molto interessante e l'augurio alla bimba è meraviglioso
RispondiEliminaTi ringrazio molto
EliminaBellissimo libro e bellissima recensione. Adoro Fiore Manni!
RispondiEliminaTi ringrazio! Io è il primo suo testo che leggo e mi è piaciuta molto
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