lunedì 19 aprile 2021

BLOG TOUR : LA SMEMORATA DEI PARIOLI, Stefano Brusadelli

PRIMA TAPPA, I PRIMI 7 RACCONTI 

SCHEDA TECNICA:

Titolo: La smemorata dei Parioli e altri racconti 
Autore: Stefano Brusadelli
Data di pubblicazione: 15 aprile 2021
Ce: Palombi editori
Disponibilità : su varie piattaforme ad uscita 



Per conoscere al meglio il testo partiamo dalla trama. 

TRAMA:





Dame più furbe di coloro che vorrebbero circuirle. Preti che barattano segreti di confessione con pranzi prelibati. Carriere ministeriali andate in fumo per colpa di una cravatta. Buonanime che tornano a parlare ai vivi solo per far staccare sostanziosi assegni a chi non ne ha alcuna voglia.  

Quattordici storie nere per raccontare la lotta per la vita sulla sfondo della “buona società“ di Roma. Un mondo dove la ferocia della lotta per la vita non è diversa da quella della borgata, anche se si manifesta in modo più paludato, meno cruento.

Vicende raccontate con lo stile asciutto di chi non vuole giudicare, ma è consapevole che le miserie degli esseri umani sono le stesse sotto ogni cielo. Sotto quello romano, semmai, hanno solo imparato a mascherarsi meglio.  

Storie sempre amare, anche se in alcuni casi capaci di strappare un sorriso, che si svolgono sullo sfondo dei cosiddetti “quartieri borghesi“ della città:  quelli più tradizionali, come Prati, Parioli, Camilluccia, e quelli di nuovo insediamento come Monte Sacro.

Passano in rassegna retroscena privati, dettagli imbarazzanti, piccole malefatte. E’ il “dietro le quinte” di un mondo costantemente assillato da un’esigenza di rispettabilità, e di benessere, in realtà sempre meno reali.  

Sessantasette anni dopo  i Racconti romani di Alberto Moravia, un altro ritratto della borghesia romana; che allora andava compiendo la sua parabola di ascesa, sia dal punto di vista economico che da quello sociale, mentre oggi appare in forte ripiegamento come del resto tutta la città.



I PRIMI 7 RACCONTI :

La smemorata dei Parioli
Un pigro ma ambizioso studente fuori corso, Paolo Dentici, costretto per mantenersi a lavorare come venditore a domicilio, fa visita ad una vedova benestante del quartiere romano dei Parioli, Nora Ferrari, e ne diventa l’amante.
Presto il giovane comprende che il comportamento della donna è segnato da una acuta smemoratezza.
Attratto dal mondo dei quartieri alti, nel quale ha sempre sognato di entrare, il giovane non dà troppo peso a questa caratteristica della sua nuova amante.
Un giorno, minacciato dagli usurai per un debito di gioco, decide di farsi prestare dalla lei una somma di denaro abbastanza significativa. E a questo punto, iniziano i problemi, che si concluderanno nel più imprevedibile dei modi.


Il segreto del prete
La signora Trematerra invita Don Salvatore a cena ogni secondo giovedì del mese. Il
prete – ora in pensione - è stato a lungo il parroco del quartiere. Lo scopo di questi
inviti – sgraditissimi sia al marito che alla domestica – è quello di estorcere al commensale quello che appare un segreto di confessione, e che riguarda la reale paternità di un giovane notaio assai noto nell’ambiente borghese che fa capo alla
parrocchia.
Il furbo prete, vorace e buongustaio, si mostra sempre sul punto di cedere, ma non cede mai. E il bello (per lui) è che lo stesso gioco, negli altri tre giovedì del mese, è messo in atto da altre tre dame.
Finché, un giorno, un funerale non farà precipitare la situazione, rivelando una realtà fino a quel momento difficilmente immaginabile.


Ragù alla napoletana
Alessandro Cicala è un ortopedico affermato. Pur detestando i suoi compagni di liceo, decide di partecipare alle cena organizzata in trattoria per i trent’anni dall’esame di maturità. Vuole prendersi la sua rivincita su di loro, ostentando il suo status di medico ricco e di successo, e in particolare contro colui che più di tutti lo ha vessato negli anni della scuola.
Le cose però non andranno come il professor Cicala aveva sperato, perché non è facile cancellare il passato. 


Permalosità
Ettore è un giornalista in carriera. Ha l’abitudine di ritrovarsi spesso a cena con i  colleghi Fabrizio e Adriano per finire, regolarmente, a discutere di giornali, e di 
politica.
Una sera, usciti dal ristorante, i tre camminano affiancati proseguendo i discorsi  iniziati a tavola quando l’apparizione di un’automobile lanciata a forte velocità li  costringe e dividersi. Fabrizio e Adriano si ritrovano da un lato della strada, e  continuano a parlare fittamente tra loro, mentre Ettore, resta isolato dall’altro.
Ettore si considera offeso da una situazione che interpreta come segno di scarsa  considerazione e rispetto nei suoi confronti.
Sarà l’inizio di un conflitto che avrà sviluppi disastrosi.


Lettere dall’aldilà
La signora Desideri, moglie di un ingegnere ricco e di pochi scrupoli appartenente ad  una famiglia del cosiddetto “generone“romano, si vota all’esoterismo. Che è anche un  modo per prendere le distanze dalla famiglia del consorte, che l’ha sempre rifiutata a  causa delle sue origini popolari. Asserisce di coltivare, soprattutto, relazioni con le 
anime del Purgatorio.
Quando l’ingegnere muore, lasciandola con assai meno mezzi del previsto, inizia un  colloquio con la Buonanima nel quale coinvolge la di lui famiglia. Che all’inizio 
dinanzi a quella che considera una stramberia sorride con aria di sufficienza; per poi,  però impallidire…


Qualcuno su cui contare
Tullio M. e l’onorevole F.C. sono amici fin dai tempi della scuola. Tullio M. è in 
difficoltà economiche e non riesce a far carriera. L’onorevole – che nel periodo della  scuola egli aiutò e protesse – gli appare come unica possibilità per raddrizzare la  propria esistenza.
Chiede quindi un incontro al vecchio amico, e i due si vedono a pranzo. Ma a questo punto, la situazione si ribalta.


La borsa dello zio Augusto
Il nipote racconta la figura dello zio Augusto, impiegato in uno studio legale del quartiere Prati e in famiglia considerato uomo misterioso e in qualche modo importante.
Tale convinzione è rafforzata dalla sua borsa rigonfia dalla quale non si separa mai e che tiene chiusa a chiave.
Quando lo zio viene ricoverato in ospedale, il nipote non resiste alla curiosità e riesce
ad aprire la famosa borsa. La sua sorpresa sarà enorme. 





Rimanere sintonizzati perché il blog tour continua, alla scoperta di molto altro. 






Un grazie a Matilde Bella che mi ha nuovamente coinvolto. 












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11 commenti:

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