LA STORIA SEGRETA DI UNA CONTESSA IRLANDESE, Joseph Sheridan Le Fanu

UN GOTICO IN PIENA EPOCA VITTORIANA CHE AMERETE

SCHEDA TECNICA:

Titolo: LA storia segreta di una contessa irlandese 

Autore: Joseph Sheridan Le Fanu

CE: AB editore

Data di pubblicazione: novembre 2020

Prezzo: cartaceo 6.90 euro

Disponibilità: ab editore clicca qui

Valutazione personale: 💥💥💥💥💥/5

TRAMA:

La storia segreta di una Contessa irlandese è un racconto di Joseph Sheridan Le Fanu appartenente ai Purcell Papers (1880), una raccolta di leggende sul soprannaturale e dell’orrore tratte dalla tradizione irlandese. Questo racconto, in particolare, porrà le basi da cui Le Fanu trarrà ispirazione per il famoso romanzo gotico Uncle Silas. Interessante notare come il testo faccia parte di quel sottogenere poliziesco conosciuto come “enigma della camera chiusa”, in cui l'indagine si svolge intorno a un delitto compiuto in circostanze apparentemente impossibili - come quello scoperto in una camera chiusa dall'interno - e come sia esso un primissimo esempio di questa particolare forma narrativa. Nonostante abbia tutte le carte in regola per essere indicato come un primo esperimento del genere, è anche importante notare la riuscita da parte dell’autore nel mettere in evidenza il lato di orrore psicologico che si rivela con il dipanarsi della trama.

Lady Margaret è l'unica erede dell'immensa fortuna di un nobile. Alla morte del padre, non avendo ancora raggiunto la maggiore età, va a vivere con il fratello di lui e la sua famiglia, che lei non ha mai conosciuto. Lo zio, Sir Arthur, vive in un vecchio palazzo in isolamento volontario, in seguito ai pettegolezzi e alle accuse a lui mosse a causa di un misterioso suicidio avvenuto tra le mura del suo castello. Quando Margaret giunge al palazzo di Carrickleigh, l'accoglienza calorosa della cugina Emily e quella apparentemente affettuosa dello zio la confortano, facendola sentire la benvenuta. L'unico a metterla a disagio è il cugino Edward, per il quale sin dall'inizio prova disprezzo: in effetti l'uomo, in combutta con il padre, vuole costringerla a un matrimonio che lo faccia entrare in possesso della sua eredità. La fanciulla non ha intenzione di accondiscendere ai loro desideri, ma questa sua ribellione si rivelerà pericolosa...

INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:

Joseph Sheridan Le Fanu nasce a Dublino nel 1814, primo figlio di Emma Lucretia Dobbin e Thomas Philip Le Fanu, pastore protestante. 

Dopo aver avuto un'educazione privata, entra al Trinity College, dove scrive per il Dublin University Magazine, dal quale comincia una lunga e proficua carriera giornalistica. 

Il suo racconto più famoso Camilla (1872),  ha come personaggio principale il primo vampiro della letteratura inglese. 

Conosciuto come "the invisible Prince" , a causa della sua vita ritirata, specialmente a seguito della morte dell'amata moglie, l'autore, utilizzando stratagemmi del gotico, scrive storie che sondano in profondità i comportamenti umani. 

Muore nel 1873 in seguito ad un attacco di bronchite. 

COSA NE PENSO?

Ci troviamo di fronte ad un piccolo libro, un racconto gotico in piena epoca vittoriana.

Ciò che verrà narrato, attraverso una lettera divulgata post mortem, sono le vicende personali che interessano la persona di Lady Margaret.

Alla morte del padre e a seguito delle decisioni da lui prese nel testamento, la ragazza finirà a Carrickleigh, residenza di Sir Arthur, fratello del defunto.

Un uomo in qualche modo macchiato per sempre nella reputazione da un evento passato che verrà dispiegato ad inizio dell'epistola stessa. 

Nella nuova dimora, vi sarà subito Emily, la cugina che risolleverà l'animo triste e spaesato di Margaret.

Sarà anche la sua ancora di salvezza da principio e fino alla fine.

La nostra protagonista giovane ed ingenua, si troverà a fare i conti con un corteggiamento del cugino tanto disprezzato fino ad un tentativo di matrimonio che inclinerà del tutto la situazione.

Uno strano colloquio con lo zio che a primo impatto era stato giudicato in maniera positiva, farà vacillare la ragazza. 

Comincia quindi a vivere nella paura, incertezza ed ansia fino al culmine del patos.

La salvezza è vicina, basta correre...

Parlando dello stile narrativo, è oltremodo adatto al contesto essendo stato scritto nel periodo poi romanzato.

L'autore non racconta di una donna emancipata ma di una ragazza che si prende le prime rivalse sull'uomo padrone, rimanendo una giovane vittoriana.

Un piccolo mondo davvero bello ed unico, lo vorresti leggere ancora e ancora.

Edizione curata in maniera magistrale. 

I MIEI PRO

Dalla caratterizzazione dei personaggi, all'ambientazione, allo stile narrativo. 

I MIEI CONTRO

Non ne ho da segnalare. 

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