SCHEDA TECNICA:
Titolo: La leggenda di Castel Marina
Autore: Maria Cristina Pizzuto
CE: PubMe collana Policromia
Data di pubblicazione: 1 giugno 2020
Prezzo: ebook 1,99 euro/cartaceo 10 euro
Disponibilità: Amazon clicca qui
Valutazione personale: 💥💥💥,5/5
TRAMA:
La giornalista Elena viene incaricata di scrivere un articolo sulle vicissitudini di Castel Marina e di un ipotetico fantasma che porta vendetta e dolore ai clienti dell’albergo che domina il piccolo borgo.In quelle settimane Elena vivrà l’angoscia e gli incubi di Nirak, che la perseguiterà facendole rasentare la pazzia, portandola verso l’oblio e la morte della sua anima.Solo l’essenza protettiva dello spirito di Elisabetta permetterà ad Elena di ritrovare la lucidità persa e riprendere in mano la sua vita, fronteggiando una volta per tutte il malefico spirito del signor Nirak.
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE:
Maria Cristina Pizzuto È nata a Milano e ha trascorso l’infanzia a Bresso. All’età di tredici anni la famiglia si è separata, suo padre è rimasto a Bresso, (MI) mentre lei e il fratello, di dieci anni in meno, sono andati ad abitare a Gorgonzola (MI). Ha fatto lì le superiori, un liceo scientifico aad indirizzo ambientale. Ha fatto sei mesi di università alla Bicocca, facoltà di Geologia. Al secondo anno avrebbe potuto prendere l’indirizzo di Geologia marina ma si è fermata molto prima perché aveva capito che non era quella la sua vera vocazione. Appena ha trovato lavoro ha abbandonato l’università. Scrive dalla terza media circa, in primis poesie, poi si è dedicata sia a quelle sia a scrivere racconti con tecniche diverse di scrittura. Attualmente abita a Fara Gera d’Adda (BG).
COSA NE PENSO?
Una giornalista Elena, in cerca del suo miglior articolo. Un vecchio maniero adibito ad albergo. Uno spettro che aleggia e spaventa durante la luna piena.
Secondo libro di una trilogia, parte subito in maniera incalzante senza grandi presentazioni.
Io non ho letto ahimè il primo volume, ma ne sarei or che modo curiosa.
L'ambientazione risulta molto accattivante e suggestiva, ricca di particolari. La protagonista e in generale i personaggi che incontriamo, non sono molto caratterizzati ma si da risalto alle emozioni provate.
Elena sembra quasi un mezzo, un vettore per raccontarci dei veri protagonisti ovvero lo spettro del vecchio proprietario Narik e della figlia Elisabetta.
Alcune parti sembrano toccate in maniera molto fugale, essendo il tema molto bello, avrei approfondito con ulteriori vicende e dettagli.
La storia risulta comunque piacevole, con una scrittura veloce e pulita. La lettura risulterà molto veloce essendo un romanzo breve.
Questa scrittrice ha tutte le carte in regola, mi aspetto in un terzo volume ancor più coinvolgente.
Ringrazio ancora Maria Cristina per avermi inviato la sua opera.
I MIEI PRO
L'ambientazione suggestiva che ho adorato, stile di scrittura pulito e snello.
I MIEI CONTRO
Avrei preferito alcuni approfondimenti qui e lì ma, a quel punto, non sarebbe più stato catalogato come romanzo breve.
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