È proprio vero che un bacio, un attimo, una sensazione, può segnare l'inizio di un cambiamento.
È quello che succede alle nostre due voci narranti, che si raccontano a noi attraverso la prima persona e alternandosi (lo sapete no che lo adoro!).
Da una parte abbiamo Rebecca Olen, una ragazza determinata, testarda, dal fisico prorompente che sicuramente attira su di sé sguardi e consensi ma che di certo non si lancia da un uomo all'altro.
Dall'altra abbiamo il fantasmagorico, sexy e figo da paura ovviamente, Randell Warren.
Capitano della squadra di baseball di Richland, è uno dei ragazzi più invidiati del campus per tutte le pollastre che cadono ai suoi piedi (letteralmente) in continuazione.
Sicuro di sé, di certo conscio del suo fascino, non si lascia coinvolgere da alcun sentimento e punta dritto all'obiettivo: un futuro come grande stella del baseball, come lo era stato suo padre.
Tutto inizia quasi per sbaglio.
Una festa, l'alcool, un semplice bacio.
Un bacio che però lascia una sensazione diversa ad entrambi.
Inizierà un gioco di preda e cacciatore, di sesso e di allontanamenti, di tormendo interiore e negazione.
Reb non può ricaderci, non dopo Kurt, non dopo ciò che suo padre ha fatto alla sua famiglia.
Deve negare a sé stessa qualsiasi cosa stia succedendo nel suo stomaco e nel suo cuore perché lui è Randall Warren! E non cambierà mai.
Randall è un donnaiolo, non può concedersi ad una sola donna, non ora, non poi.
La carriera è il suo unico punto fermo del futuro, non può avere distrazioni, non può sentire nulla, non può deludere suo padre che lo guarda da lassù.
In parallelo poi, vedere la migliore amica di Reb, June e l'amico di Randall, Nathaniel finire col farsi male a vicenda di certo non aiuta.
Ma si sa...non si può combattere per sempre con ciò che si sente, si può negare negare all'infinito ma non si può mentire a sé stessi.
Allontanarsi è la soluzione migliore, chiudersi nel proprio pianto e lacrime.
Ma è davvero così?
Una narrazione fluida, contemporanea che scorre veloce e fa leggere il romanzo in davvero poco tempo.
Allert! Scene hot ben presenti e ben descritte! Non aspettatevi mezzi termini o pseudonimi.
Ma in fin dei conti in un testo così, direi che sono anche d'obbligo.
Affronto per la prima volta la penna della scrittrice e devo dire di esserne rimasta piacevolmente soddisfatta, soprattutto negli ultimi capitoli che si fanno davvero molto molto intensi.
A volte lasciarsi andare è difficile, a volte fidarsi sembra impossibile, a volte erigere un muro è più semplice.
Ma sarà davvero la nostra felicità?
Apprezzo sicuramente le due voci narrati perché da il punto di vista di entrambi e ti racconta la storia a 360 gradi
RispondiEliminaAnch'io, è una scelta stilista che apprezzo sempre molto
EliminaMi piace tantissimo l'idea che la storia viene narrata dal punto di vista di entrambi!
RispondiEliminaAnche a me piace questo uso delle voci alternate
EliminaPurtroppo i romance non sono nelle mie corde!
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