COSA NE PENSO?
Mi chiamo Qiu Jin, significa "gemma d'autunno" e sono nata nel 1875 a Xiamen, sulla costa della Cina orientale.
Il mio paese non passava un bel momento, governati dai Qing, una tribù che pensava che i poveri non avessero diritti ma nemmeno le donne, ritenute inferiori.
Quando nacqui infatti, mio padre non ne fu poi così felice. Dovevo crescere ed imparare a ricamare e cucinare, questo dovevo fare per trovare un buon marito...la mia unica aspirazione nella vita.
E volete sapere un'altra assurdità? Le donne dovevano avere i piedi piccoli...venivano bendati stretti per bloccarne la crescita. Dolori, dita deformate, sofferenza.
Decisi di essere obbediente ma anche che, appena avessi trovato marito, avrei finito con questa barbarie.
Quel giorno arrivò ma non fu semplice come pensavo...io volevo essere libera di uscire, di scrivere le mie amate poesie e di dedicarmi alle arti marziali ma mio marito non era della stessa opinione...pensava che io fossi una sua proprietà da comandare!
Poi ricevette un'offerta di lavoro e ci spostammo a Pechino. Lì le cose migliorarono un po' e mi creai il mio giro di amiche, tutte con le mie opinioni sulla donna.
Conobbi anche Hattori Shigeko, una donna giapponese. Lì le cose erano ben diverse...le donne erano viste come pari degli uomini.
A 28 anni decisi...lasciai marito e figli e partii con lei per il Giappone. Avrei potuto persino studiare all'università!
Tornai poi in Cina e mi misi a scrivere un giornale clandestino dedicato alle donne.
A poco a poco sempre più persone si univano ai miei ideali...era tempo di rivoluzione! Insegnai alle donne come essere colte e come usare una spada cosicché tutte saremo state pronte alla battaglia!
Lottammo, lottammo con tutte le nostre forze ma nulla mi evitò la condanna a morte per tradimento della patria. Lasciai questa vita a soli 31 anni ma felice per ciò che avevo fatto.
Tre anni dopo la mia morte finalmente il governo cadde. Era il momento di nuove riforme e di una nuova era per la Cina.
Una mia statua fu eretta, leggi libri e allenati con la spada.
Lotta sempre per ciò in cui credi anche se doloroso, anche se difficile.
Uguaglianza. Diritti.
Un'altra lettura meravigliosa di una donna che non ha bisogno di alcuna presentazione.
Come sempre illustrazioni bellissime coinvolgono ed accompagnano i piccoli lettori nella scoperta.
Un testo come sempre, scritto in modo che possa essere compreso e capito anche dai più piccoli che si appassioneranno alla lettura e alla scoperta, attraverso anche divertenti giochi.
Un'altra lettura condivisa entusiasmante e molto istruttiva.
Un ventinovesimo di collana davvero entusiasmante, chissà chi scoprimero la prossima volta.
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